SVILUPPARE LE COMPETENZE INTERCULTURALI

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SVILUPPARE LE COMPETENZEINTERCULTURALI ATTRAVERSOL’ARTE

Sviluppare le competenze interculturali attraverso l’arte – Metodologia META - Dlv.2.2(Versione ridotta)Pubblicata nel 2018Autori: Professore Umberto Margiotta, Professore associato Giovanna Del GobboImpaginazione e Grafica: Thoralf Werner, Samira LöschmannPfefferwerk Stadtkultur gGmbHRedazione: Fondazione Nazionale Carlo CollodiTraduzione in italiano a cura di Studio Blitz Pistoia, ITLicenza Creative Commons a rel “license“ href �� img alt “Licenza Creative Commons“style “border-width:0“src .png“/ /a br/ spanxmlns:dct “http://purl.org/dc/terms/“href “http://purl.org/dc/dcmitype/Text“property “dct:title“rel “dct:type“ Sviluppo delle competenze interculturali attraverso l’arte - Relazione metodologica META /span di axmlns:cc “http://creativecommons.org/ns#“href � property “cc:attributionName“ rel “cc:attributionURL“ Umberto Margiotta, Giovanna Del Gobbo /a èdistribuito con Licenza a rel “license“ href �� Creative CommonsAttribuzione - Condividi allo stes-so modo 4.0 Internazionale /a .Co-funded by theErasmus Programmeof the European UnionMinorities Groups Education Through Art (META) Project number 54564662The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents whichreflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the informationcontained therein.RingraziamentiDesidero ringraziare la International Yehudi Menuhin Foundation, tutti i partners delprogetto META e la rete internazionale MUS-E per il loro contributo nell’approfondireun argomento contemporaneo essenziale come l’educazione dei bambiniappartenenti a minoranze attraverso l’ arte. Vorrei esprimere la mia gratitudine alProfessor Umberto Margiotta per il suo contributo scientifico e per la formulazionedella presente metodologia META. Esprimo inoltre il mio ringraziamento al team diricerca guidato dalla Professoressa Giovanna Del Gobbo dell’Università di Firenze,per i suggerimenti costruttivi durante la pianificazione e lo sviluppo del presentedocumento. Un ringraziamento speciale va inoltre a Stiftung Pfefferwerk per averguidato la raccolta dei casi di studio, che rappresentano il documento di riferimentoper la metodologia META, e per il layout grafico del documento.Pier Francesco Bernacchi,PresidenteFondazione Nazionale Carlo Collodi

PREFAZIONEL’obiettivo principale del progetto META (Educazione dei gruppi minoritari attraverso l’ arte,Minorities Groups Education Through Art) è di trovare modi per ridurre o eliminare le barriereche causano iniquità nei sistemi di istruzione così come di ridurre le disparità in terminidi risultati di apprendimento, che potrebbero incidere sugli studenti provenienti da contestisvantaggiati, mediante sistemi di apprendimento che utilizzino l’arte.Il progetto META ha inoltre lo scopo di fornire una conoscenza approfondita e di sviluppareuna metodologia di insegnamento e di apprendimento innovativa e collaborativa per gliinsegnanti europei. Questa metodologia contribuirà alla coesione sociale e alla cittadinanzaeuropea. Tramite un approccio basato sull’apprendimento che utilizza l’arte, i giovanistudenti saranno in grado di acquisire competenze essenziali come la concentrazione, lafiducia in se stessi, la capacità di lavorare in gruppo, l’abilità cognitiva, il pensiero critico, lecompetenze verbali, etc. L’approccio basato sull’apprendimento attraverso l’arte incoraggiainfatti la motivazione, ed è stato dimostrato che l’utilizzo dell’arte in aula è strettamentecorrelato a migliori risultati accademici, allo sviluppo sociale ed emotivo, all’impegno civicoe ad opportunità eque per gli studenti.Lo scopo del documento è quello di sottolineare ed esplicitare la coerenza tra l’analisi delQuadro Europeo, la letteratura relativa all’educazione basata sull’arte, le lezioni appresetramite i casi di studio (si veda il rapporto di ricerca sui casi di studio META disponibile sulsito web del progetto) e le aspettative da parte dei differenti attori coinvolti nel progetto.Infine, il documento è propedeutico allo sviluppo di un “quadro delle competenze META”.In quest’ultimo documento (Documento 2.1) viene presentato un piano d’azione metodologicodel Progetto come serie di cinque processi interconnessi:Concettualizzare le disparità in termini di apprendimento che incidono sugli studenti (Qualiaspetti valutare);Cercare di ottenere una risposta in merito alle esperienze di apprendimento che utilizzanol’arte proposte dai partners (Come cercare di ottenere una risposta);Giudicare la pertinenza delle relazione tra le esperienze di apprendimento che utilizzanol’arte e lo sviluppo di competenze nei gruppi target (in termini di inclusione sociale e diconsapevoleza culturale) all’interno di un Quadro Europeo (Come giudicare);Validare la rilevanza formativa dell’esperienza di apprendimento (Come migliorare);Monitorare e assistere la personalizzazione di ogni esperienza di apprendimento deglistudenti cercando di sfruttare al meglio i loro talenti esistenti.Il punto di partenza è la concettualizzazione di ciò che è necessario valutare, ossia, nellanostra visione specifica, in che modo l’apprendimento attraverso l’arte può essere sviluppatocon alunni delle scuole pre-elementari ed elementari tramite attività di apprendimentoformale e la creazione di specifici ambienti di apprendimento.Pertanto, questa metodologia può rappresentare uno strumento mediante il quale gliinsegnanti coinvolgono gli studenti in un approccio di apprendimento che risulti significativoper loro. Rappresenta inoltre un forum in cui gli insegnanti possono cimentarsi attivamentecon le complessità dei propri processi di apprendimento utilizzando l’arte.

FASE UNOConcettualizzare le disparità in termini diapprendimentoche incidono sugli studenti(Quali aspetti valutare)1. IL TARGET DEL PROGETTO META: MINORANZE VS.DISPARITÀIl termine ”minoranza“ è stato utilizzato per individuare le persone che tendono atrovarsi ”all’estremità inferiore dello spettro del potere e del vantaggio“. (Hopps,1983, 77; Nelda Meir et alii, 2010). Una combinazione di razzismo, povertà esvantaggi suggerisce che il termine “minoranza” inizia ad essere utilizzato perfare riferimento a persone, diverse dai membri di comunità, che possano essererealmente integrate in una determinata società.Il lavoro sociale tradizionale pone l’enfasi sui valori di dignità individuale e unicità,auto-determinazione e accessibilità alle risorse. I diritti individuali e la libertà sonoconsiderati più importanti. Le analisi sui valori sviluppati dagli studi etnograficisulle minoranze tendono a mettere in risalto orientamenti collettivi, compresel’enfasi sugli obblighi familiari e la dipendenza dei membri di una famiglia l’unodall’altro o dal gruppo etnico di appartenenza, etc. Anche le persone e gli studentiche si trovano in una condizione tale da richiedere una tipologia di istruzione perbisogni speciali (Special Needs Education, SNE) devono essere considerati comeminoranze. L’UNESCO (1994) definisce la SNE all’interno di un quadro di istruzioneinclusiva, come forma di intervento e supporto formativo progettato per affrontareesigenze formative speciali. Il termine viene oggi usato per sostituire il termine“esigenze specifiche educative”.La migrazione è un tema sensibile, della quale può essere percepita unaconnotazione negativa. I movimenti migratori sono sempre stati una caratteristicadella società globale – principalmente a causa di ragioni economiche, con i cittadiniche cercano condizioni di vita e di lavoro migliori – mentre, più di recente, si èevidenziato un nuovo tipo di emigrazione risultante da conflitti e guerre.Tuttavia, l’impressione è che negli ultimi anni non sempre le persone considerinochi proviene da contesti culturali diversi come una fonte di arricchimento per la lorosocietà, o per i loro sistemi educativi. Al contrario, questa differenza è consideratauna situazione impegnativa.Secondo l’Institute of Policy Studies in Education (London Metropolitan University),“l’istruzione dei migranti rappresenta la problematica più importante chel’istruzione in Europa dovrà affrontare nel prossimo decennio”1. I bambini61Non a caso, la relazione META sui casi di studio delinea le seguenti domande: A) Accessoall’istruzione: gli alunni immigrati hanno le stesse opportunità di accesso a un’istruzione di qualità deiloro compagni autoctoni? Quali politiche possono assicurare l’accesso a un’istruzione di qualità per glialunni immigrati, in particolare per quelli che provengono da contesti socio-economici di basso livello?B) Partecipazione: Gli alunni immigrati partecipano (ossia, si iscrivono e completano il loro percorsoscolastico) allo stesso modo dei loro compagni autoctoni? Quali sono i programmi di reintegrazioneefficaci per gli studenti che abbandonano precocemente la scuola, gli interventi preventivi per glimigranti rappresentano un’ampia percentuale della popolazione dell’UE e (inquanto bambini che appartengono a gruppi di minoranza), sono la maggior partedi coloro che abbandonano precocemente la scuola (Early School Leavers, ESL).Questi bambini hanno una serie di esigenze formative specifiche che attualmentenon sono soddisfatte dalle politiche statali in materia di istruzione.In molti Paesi membri dell’OCSE, gli studenti immigrati hanno un accesso piùristretto a un’istruzione di qualità, abbandonano la scuola più precocemente eottengono risultati accademici inferiori a quelli dei loro compagni autoctoni.Per questo motivo, il miglioramento dell’istruzione degli studenti immigratirappresenta una priorità non solo politica e sociale ma anche civile.studenti potenzialmente a rischio di abbandonare precocemente la scuola e i programmi introduttiviper incoraggiare una migliore integrazione scolastica degli studenti immigrati nuovi arrivati? C)Risultati di apprendimento: Il rendimento degli alunni immigrati è positivo come quello dei lorocompagni autoctoni?7

FASE DUECercare di ottenere una risposta in merito alle esperienze diapprendimento attraverso l’arte(Come cercare di ottenere una risposta)1. PUNTI FONDAMENTALI IN MERITO AD UN’ EDUCAZIONEBASATA SULL’ ARTESecondo la relazione META sui casi di studio, le seguenti affermazioni sonopertinenti all’educazione che utilizza l’ arte come strumento di apprendimento: La Dichiarazione universale dei diritti umani:- Articolo 26L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed alrafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa devepromuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppirazziali e religiosi e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimentodella pace.- Articolo 27Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale dellacomunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoibenefici. La Convenzione sui diritti dell’infanzia:- Articolo 29L‘educazione del bambino deve avere come finalità di) favorire lo sviluppo dellapersonalità del fanciullo nonché lo sviluppo delle sue facoltà e delle sue attitudinimentali e fisiche, in tutta la loro potenzialità - Article 31Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamentealla vita culturale e artistica e incoraggiano l‘organizzazione, in condizioni diuguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistichee culturali. Piano d’azione per l’educazione artistica – risultati della prima Conferenzamondiale UNESCO sull’educazione artistica a Lisbona (2006) Agenda di Seul: obiettivi per lo sviluppo dell’educazione artistica – risultati dellaseconda Conferenza mondiale UNESCO sull’educazione artistica a Seul (2010) Relazione del gruppo di lavoro sullo sviluppo di sinergie con l’istruzione, inparticolare con l’educazione artistica – Agenda europea per la cultura (2010) Relazione sulle politiche e sulle buone pratiche nell’arte pubblica e nelle istituzioniculturali per la promozione di un migliore accesso e di una più ampia partecipazionealla cultura – Gruppo di lavoro all’interno del Metodo di coordinamento aperto delConsiglio dei ministri UE (2012) Gli aspetti economici e sociali della migrazione OCSE (2003) “Education at a Glance”, INDICATORI OCSE 20158 Relazione di monitoraggio globale 2006 “Education for All” (EFA, Educazione pertutti) Relazione sui diritti fondamentali 2016, OSCE Obiettivi di sviluppo sostenibile 20152. IL POTENZIALE DELL’EDUCAZIONE ATTRAVERSOLE ARTIPossiamo riassumere come segue i principi che illustrano il potenziale di un’educazione che sia basata sull’ arte:1. L’arte espande le competenze espressive e fornisce una serie di stili diapprendimento ai bambini. L’integrazione delle arti come forum di espressioneconsente agli studenti, i cui stili di apprendimento sono tendenti a uno stile visivo,cinestetico, spaziale o uditivo, di avere più libertà di comunicare quello che sannoe che hanno imparato. Pertanto, quando un insegnante incoraggia gli studenti alavorare con le idee usando le arti, puo’ collegarle ai diversi stili di apprendimentodei suoi allievi, nonchè integrare nel suo lavoro una pedagogia attenta ai bisognidegli studenti.2. L’arte consente agli studenti bilingue maggiore libertà di espressione.Nel considerare le arti come linguaggi di espressione, gli insegnanti offrono aglistudenti bilingue e in maniera minore agli studenti madrelingua una maggiorelibertà di lavorare usando la creatività e di esprimere le loro conoscenze senzadover dipendere esclusivamente dalla conoscenza della lingua usata in classe. Adesempio all’alunno di prima elementare che non è ancora in grado di descrivere aparole i moti del Sole e della Terra, ma che può dimostrare di averli compresi tramiteun disegno o un movimento, è data l’opportunità di partecipare all’apprendimentosenza essere ostacolato dalle limitazioni di una lingua specifica.3. L’arte apre spazi per un’istruzione inclusiva e permette di interagire megliocon gli studenti con bisogni speciali. L’arte consente a bambini con abilitàdifferenti di partecipare all’apprendimento. Le arti forniscono opportunità importantiagli studenti per comunicare ed esprimere le proprie conoscenze su un determinatoargomento e le proprie riflessioni in merito al proprio processo di apprendimento.Le arti forniscono uno spazio alternativo per i bambini che non sono in grado dicomunicare tramite i metodi tradizionali di produzione orale e scritta e offrono abambini con abilità differenti l’opportunità di interagire condividere esperienze congli altri studenti della classe.4. L’arte offre scenari stimolanti per la costruzione dell’ autostima. Gliinsegnanti che integrano l’arte nell’apprendimento sottolineano continuamentel’effetto positivo che questo tipo di attività ha sulla costruzione dell’autostima neibambini. Nel momento in cui i bambini condividono il proprio lavoro e le proprieidee, l’apprendimento diventa più piacevole, quasi magico. Un maggiore utilizzo9

dell’ arte può aumentare l’autostima degli studenti in difficoltà, consentendo loro diavere più successo. Gli insegnanti sottolineano inoltre che l’arte ha effetti positivisui risultati dei loro studenti.5. L’arte incoraggia la collaborazione e l’armonia tra i gruppi. Lavorare insiemein progetti artistici può portare a un notevole aumento della produttività del lavorodi gruppo. Inoltre l’arte offre ai bambini con abilità differenti un altro spazio incui non soltanto è possibile lavorare con le idee, ma anche collaborare con glialtri studenti della loro classe. L’arte consente una maggiore equità in termini diistruzione, in quanto più studenti hanno l’opportunità di lavorare e di condividerele proprie conoscenze. L’arte offre alle persone opportunità di lavorare insieme inmodo collaborativo e inoltre incoraggia la comprensione e l’armonia interculturale,interetnica e tra gruppi.6. L’arte dà forza al carattere degli studenti e migliora il loro rapporto con gliinsegnanti. L’arte conferisce forza. Nel momento in cui condividono progetti artisticitra loro, gli studenti acquisiscono una consapevolezza di se stessi e dei loro compagnicome individui unici con idee e abilità interessanti. Cominciano anche a rispettaree ad ammirare gli sforzi altrui, nel momento in cui comunicano il proprio lavoroin modo fantasioso e originale attraverso l’arte. Queste esperienze consentono,potenzialmente, agli studenti di acquisire fiducia in se stessi, apprendendo in modoautodiretto e sentendosi aiutati nel momento in cui si assumono la responsabilitàdella propria crescita educativa. La disciplina e la dedizione richieste per crearelavori artistici forniscono agli studenti le abilità necessarie a lavorare in modoindipendente e interdipendente questo li aiuta a portare a termine le attività e acimentarsi con idee complesse.9. L’arte permette la trasmissione di valori culturali tra le nuove generazioniche, diversamente, potrebbero perdersi all’interno di un mondo globalizzato.I manufatti artistici danno forma a credenze e sentimenti e quindi assumono lafunzione di trasmettitori della cultura: difatti, trasportano cultura. I manufatti artisticihanno un ruolo significativo nell’evoluzione della cultura, in quanto contribuisconosia alla continuità culturale tramite le innovazioni nelle forme e nelle tecniche siaal cambiamento culturale. L’acquisizione delle competenze dell’impressione edell’espressione che derivano dall’ essere educato all’ arte consente agli studentidi andare oltre la cultura pop-consumista che è spesso banale e stereotipatae di apprezzare quei manufatti artistici che rientrano tra le forme più alte direalizzazione dell’uomo. Si tratta dei “capolavori” prodotti nel corso della storia enelle varie culture. Se l’arte fornisce opportunità di coinvolgimento sia intellettualeche emotivo, quanto più sostanziale è lo stimolo più profonda sarà la risposta. Perquesto è essenziale essere esposti al “meglio” che il mondo puo’ offrire. La frase“Garbage in, garbage out” per cui se si inseriscono dati errati si otterranno risultatiinattendibili, non si applica soltanto ai computer, ma fa riferimento anche al modoin cui si evolve il comportamento umano. Inoltre, imparare a comprendere e adapprezzare il meglio che il mondo ha da offrire permetterà agli studenti di acquisirefamiliarità con autori significativi. Alcuni di questi autori potrebbero condividere lastessa etnia degli studenti, e ciò ha un impatto positivo sui sentimenti di autostima.7. L’arte accresce la conoscenza delle competenze dei bambini da parte degliInsegnanti e offre metodi alternativi di valutazione formativa.8. L’arte fornisce voci culturali autentiche ed aggiunge complessitàall’insegnamento e all’apprendimento. Le arti ampliano gli strumenti adisposizione degli studenti nel momento in cui studiano e cercano di comprendereculture diverse dalla loro. L’utilizzo delle opere d’arte di una cultura come elementofondamentale di un piano di studi introduce gli studenti alle voci, alle immagini, aisentimenti e alle idee di una persona in un modo che puo’ essere piu’ autentico.L’utilizzo delle opere d’arte amplia uno studio e allo stesso tempo introduce glistudenti a una serie più ampia di esperienze documentate dalle persone tramitestrumenti che sono diversi da un resoconto “oggettivo”. Poichè l’arte porta adesprimere se stessi cosi’ includendo l’arte, ad esempio, nel piano di studi di storia,gli studenti danno vita alle persone e agli eventi studiati. Una didattica della storiabasata sull’ arte offre una documentazione emozionante delle lotte, dei risultati,delle celebrazioni e delle complessità della convivenza all’interno della nostracomunità globale, così diversa.1011

FASE TREGiudicare la pertinenza del

un argomento contemporaneo essenziale come l’educazione dei bambini appartenenti a minoranze attraverso l’ arte. Vorrei esprimere la mia gratitudine al Professor Umberto Margiotta per il suo contributo scientifi co e per la formulazione della presente metodolog

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