Rapporto Sullo Stato Di Attuazione Del Sistema Integrato .

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Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovaniliRapporto sullo stato di attuazione del sistemaintegrato delle politiche familiari ex LP 1/2011

Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovaniliProvincia Autonoma di TrentoAgenzia per la famiglia, la natalitàe le politiche giovaniliLuciano MalferVia don G. Grazioli, 1 - 38122 TrentoTel. 0461/ 494110 – Fax 0461/494111agenziafamiglia@provincia.tn.it –www.trentinofamiglia.itA cura di:Impaginazione a cura di: Lorenzo Degiampietro, Luciano MalferCopertina a cura di: Lorenzo DegiampietroStampato dal Centro Duplicazioni della Provincia autonoma di Trento nel mese di dicembre 2017

Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovaniliINDICEPARTE PRIMAEVOLUZIONE NEL TEMPO DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE E SOCIALI DELLEFAMIGLIE RESIDENTI NEL TERRITORIO TRENTINOPARTE SECONDAINTERVENTI ATTUATI, MODALITÀ E RISORSE. FUNZIONAMENTO DEI DISTRETTIFAMIGLIA. ESITI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DI IMPATTOFAMILIARE

Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili

Provincia Autonoma di TrentoAgenzia per la famiglia, natalità e politiche giovaniliRAPPORTO SULLO STATODI ATTUAZIONEDEL SISTEMA INTEGRATODELLE POLITICHE FAMILIARIArt. 24 - Legge provinciale 1/2011sul benessere familiareRelazione al 31 dicembre 2016 – Aggiornamento del 26 luglio 2017EVOLUZIONE NEL TEMPO DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE E SOCIALI DELLEFAMIGLIE RESIDENTI DEL TERRITORIO TRENTINO

INDICE1 – Quadro economico: l’analisi del documento di economia e finanzaprovinciale . 31.1 ALCUNI INDICATORI GENERALI. 31.2 POVERTÀ E MOBILITÀ SOCIALE . 62 – Consumi, beni e stili di vita delle famiglie trentine . 123 – Lo scenario demografico: alcuni dati di contesto . 213.1 IL QUADRO DELLA POPOLAZIONE IN GENERALE . 213.2 NATALITÀ E FECONDITÀ. 293.3 LA COMPOSIZIONE DELLE FAMIGLIE. 324 – Un approfondimento sulla condizione giovanile. 355 – Nuove famiglie: un approfondimento sui migranti residenti in Provincia diTrento . 495.1 LA DISTRIBUZIONE PER CLASSI DI ETÀ . 495.2 I NATI DA CITTADINI STRANIERI . 515.3 I MATRIMONI MISTI . 54

Questo contributo ha l’obiettivo di offrire una panoramica delle condizioni socioeconomiche delle famiglie trent ine e la loro evoluzione nel tempo. A tal fine, si sonoraccolti dat i, indici e indicatori sia strutturali sia motivazionali (laddove disponibili) apart ire da alcuni documenti e fonti istituzionali. In particolare, si sono utilizzati: Il DEFP, Documento di economia e finanza provinciale, 2016 e relativi allegat i; le banche dat i messe a disposizione da Istat e ISPAT, ist ituto nazionale e provinciale distat istica: www.istat.it e www.stat istica.provincia.tn.it; le informazioni presentate durante un evento pubblico, tenutosi a Trento il 18 marzo2017: Contro le disuguaglianze; tre pubblicazioni della collana Trentinofamiglia: 7.28 Distretti famiglia: un network in costruzione 10.4 Crescere in Trentino. Alcuni dati sulla condizione giovanile in Provincia di Trento; 10.5 Il futuro visto dai giovani trentini. Competenze, rete e partecipazione l’ult ima edizione del rapporto sull’immigrazione in Trentino: Ambrosini M., BoccagniP., Piovesan S., L’immigrazione in Trentino. Rapporto annuale 2016, CINFORMI,Provincia autonoma di Trento, 2017.Il presente documento è stato redatto nella sua versione iniziale nei primi mesi del 2017raccogliendo, pertanto, indicatori e dati diffusi nel corso 2016. A seguito di alcuniaggiornamenti delle fonti, pur non potendo rivedere il rapporto integralmente, si èritenuto utile procedere con l’aggiornamento dei dat i principali. A partire da alcunicontenuti nel DEFP, pubblicato nella sua nuova versione il 6 luglio 2017.

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1 – Quadro economico: l’analisi del documento di economia e finanzaprovinciale1.1 Alcuni indicatori generaliParlare della situazione socio-economica delle famiglie e della sua evoluzione nel temposignifica ricostruire il contesto complessivo nel quale i cittadini trentini si muovono e, sepossibile, delinearne possibili scenari futuri. A tal fine, risultano fondamentali gliindicatori strutturali raccolti, elaborati e resi fruibili da ISPAT (l’Istituto di statist ica dellaProvincia di Trento1) e i dat i presentati in alcuni document i ufficiali che supportanol’attività amministrat iva provinciale. Quanto segue in questo paragrafo, in particolare, fariferimento al “Documento di Economia e Finanza provinciale” (edizione 2016 pubblicatal’11 novembre 2016 e edizione 2017 pubblicata il 6 luglio 20172) e relative note allegate.Come riportato nelle tabelle 1-3 e nella figura 1, il Trent ino ha registrato negli ultimi annirisorse sociali e risorse connesse alla gestione e al rispetto del territorio molto elevate,evidente esito di investimenti che vengono da lontano, mentre ha rivelato crit icità perquel che att iene gli aspett i economico-produtt ivi e demografici.Un quadro generale che conferma aspetti di positività al di sopra della media del paese emette in luce alcuni element i di negat ività in linea con il più ampio contesto nazionale e,in parte, europeo pur evidenziando trend in ripresa. Anzi, un Trent ino che da molti puntidi vista può definirsi più europeo che non italiano, a partire dal Pil pro-capite, visti anchegli obiett ivi dell’agenda Europa 2020 già raggiunti e in modo incoraggiante rispetto adaltre realtà.1Si vedano le diverse font i dat i disponibili sul sito http://www.stat ist ica.provincia.tn.it/dat i online/I document i sono disponibili sul sito della Giunta provinciale: http://www.giunta.provincia.tn.it/ Document i di Governo XVlegislatura (http://www.giunta.provincia.tn.it/document i di governo/XV legislatura/)23

Tabella 1 – Il posizionamento del Trentino rispetto al l’Europa e possibili target – Indicatori Europa2020Tabella 2 – Il posizionamento del Trentino rispetto al l’Europa e possibili target – Indicatori qualità della vitaFonte: http://www.giunta.provincia.tn.it/document i di governo/XV legislatura/ Documento di economia efinanza provinciale 2017 - pagine 26 e 274

Tabella 3 – Alcuni indici congiunturali (anni 2014 – 2015)INDICETRENTINOALTO ADIGEITALIATasso di occupazione (15-64 anni)66,1%71,4%56,3%(2015)Partecipazione sociale (2014)38,3%41,7%23,1%Popolazione a rischio di povertà13,6%9,7%28,3%(2014)Indice di disuguaglianza del reddito3,7%3,8%5,8%disponibile (2014)Tasso di scolarizzazione superiore87,5%74,3%79,4%(2014)Abbandono scolastico8,5%13,1%15%Livello competenze studenti classi219204200seconde superiori (2014) – alfabeticaLivello competenze studenti classi220211200seconde superiori (2014) – numerica30-34enni con istruzione universitaria31,7%25,3%25,3%(2015)Fonte: http://www.giunta.provincia.tn.it/document i di governo/XV legislatura/ Documento difinanza provinciale 2016 Slide di sintesi del documento di economia e finanza provinciale 2016EUROPA65,624,4%5,2%11,2%38,7%economia eFigura 1 – Il benessere economico: Pil e differenze rispetto al la media Europa (valori pro – capite in PPA edifferenza % rispetto al la media europea – anno 2015)Fonte: http://www.giunta.provincia.tn.it/document i di governo/XV legislatura/ Documento di economia efinanza provinciale 2017 - pagina 205

Tabella 4 – Quadro di sintesi del contesto economico e sociale del TrentinoFonte: http://www.giunta.provincia.tn.it/documenti di governo/XV legislatura/ Slide di sintesi deldocumento di economia e f inanza provinciale 20171.2 Povertà e mobilità sociale3Un altro modo per contestualizzare il livello di benessere della società e quindi dellefamiglie che in essa vivono, è considerare alcuni indicatori di povertà e disuguaglianzasociale e il loro mutamento nel tempo. Le figure 3-8 e la tabella 4, coerentemente conquanto mostrato più sopra, confermano come la provincia di Trento sia un territorio in cuisono contenute le quote di famiglie che risentono di situazioni di deprivazione economicae sociale. Tuttavia, gli anni di crisi hanno messo più a dura prova il Trentino rispetto adaltre aree del Paese che, partendo da condizioni peggiori, nel lungo periodo si sonomantenute relativamente più stabili. In provincia di Trento, seppur con un andamento nonlineare, nel lungo periodo si è visto aumentare il rischio di povertà o di esclusione sociale edi grave deprivazione materiale.Il coefficiente di Gini che misura il livello di disuguaglianza è rimasto pressoché costantesia in Italia sia in Trent ino (dove ha valori più contenuti, a riprova di una maggiore equità):in sintesi si potrebbe dire che si è assist ito a un peggioramento che ha riguardato un po’tutti.3Laddove non sia segnalata altra fonte, i dati contenut i in questo paragrafo sono stat i presentat i dal Prof. Antonio Schizzerottonel corso dell’evento pubblico “Contro le disuguaglianze” tenuto a Trento il 18 marzo 2017. Per info e ulteriori materiali:http://www.part itodemocrat icotrent ino.it/art icolo6051.html - ult imo accesso 30 giugno 20176

Figura 3 – Percentuale di individui a rischio di povertà: Trentino, Italia, Europa anni 2005-2015Individui facent i parte di famiglie con un reddito familiare equivalente inferiore al 60% del reddito mediano.Figura 4 – Percentuale di individui in stato di grave deprivazione materiale: Trentino, Italia, Europa anni 200520157

Figura 5 – Individui a rischio di esclusione sociale (Indicatore Eurostat Horizon 2020): Trentino, Ital ia, Europaanni 2005-2015Tabella 4 – Popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale, popolazione a rischio di povertà, popolazionegravemente deprivata e persone che vivono in famiglie a intensità lavorativa molto bassa (2004 – 2015)Rischio di povertà oDeprivazioneIntensità lavorativaAnniRischio di povertàesclusione socialemateriale gravemolto bassa 54,83,4201413,610,02,86,8201515,810,25,15,2(a) Le famiglie a intensità lavorativa molto bassa sono le famiglie dove le persone in età lavorativa (18-59 anni,con esclusione degli studenti 18.24) hanno lavorato, nell’anno precedente, per meno del 20 per cento de loropotenziale. Fonte: EurostatFonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/dati online/ Conoscere il Trentino Tavola 3.138

Figura 6 – Rapporto fra il reddito equivalente totale ricevuto dal 20% della popolazione con il più alto reddito equello ricevuto dal 20% della popolazione con il più basso reddito: Trentino, Alto Adige, Veneto, Lombardia,Italia (2006 – 2015)Fonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/ Sistema Informativo degli Indicatori Statistici Indicatori BES Benessere economico Indice di disuguaglianza del reddito disponibileFigura 7 – Persone che vivono in famiglie dove nessun componente di 18-59 anni lavora o percepisce pensioneda lavoro su totale persone che vivono in famigl ie con almeno un componente 18-59 anni * 100: Trentino, AltoAdige, Veneto, Lombardia, Italia (2004 – 2013)Fonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/ Sistema Informativo degli Indicatori Statistici Indicatori BES Incidenza di persone che vivono in famiglie senza occupati - Totale9

Figura 8 – Intensità delle disuguaglianze di ricchezza e di reddito in Italia. Indice di Gini (1987-2014)Osservando i dat i relat ivi alla mobilità (tabelle 5-7), si può notare come questa nel temposi sia ridotta nella sua fase ascendente a scapito di quella discendente: come spessosegnalato da altri indicatori, le coorti più giovani dimostrano di avere orizzonti dimiglioramento delle proprie condizioni di vita assai peggiori di quelli dei genitori. Apart ire da coloro che sono nat i negli anni ’70 si assiste, infatt i, a una contrazione e a unpeggioramento generale delle prospett ive.Tabella 5 – Variazione tra coorti anagraf iche nei flussi di mobilità occupazionale intergenerazionale e nella lorodirezione in TRENTINO. Tassi di mobilità (totale, ascendente, discendente e laterale) e di immobilità al primoimpiego dei soggetti appartenenti a quattro distinte coorti anagraf iche. Valori percentualiCoorte anagraficaTipo di ità totale70,476,073,176,6Mobilità ascendente10,014,312,912,4Mobilità discendente31,227,327,934,1Mobilità 4N1.2052.0872.5031.442Tabella 6 – Variazioni delle dimensioni delle classi occupazionali in Trentino stimate in base alla primaoccupazione svolta da soggetti appartenenti a quattro coorti anagraf iche – Valori percentualiCoorte anagraficaClasse della prima renditori, liberi professionisti, dirigenti1,42,33,01,7Impiegati direttivi, di concetto15,225,226,928,3Lavoratori autonomi (0-14 dipendenti)16,47,47,53,7Lavoratori manuali qualificati nell’industria e nei22,622,720,821,4serviziImpiegati esecutivi di livello inferiore18,124,025,731,1Lavoratori manuali non qualificati nell’industria,26,418,416,113,9nei servizi e nel settore agricoloN1.2052.0872.5031.44210

Tabella 7 – Variazione tra coorti anagraf iche nei flussi di mobilità di carriera e nella loro direzione – TRENTINOTassi di immobilità e di mobilità laterale, ascendente e discendente dei soggetti a 10 anni dal primo impiegoappartenenti a quattro distinte coorti anagraf iche. Valori percentualiCoorte anagraficaTipo di ità totale31.840.843.647.1Mobilità ascendente14.619.321.023.5Mobilità discendente3.84.74.76.1Mobilità 9N1.0901.9232.27151011

2 – Consumi, beni e stili di vita delle famiglie trentine4Un altro modo per guardare al benessere di una collettività è osservarne gli stili diconsumo. Considerando la spesa media delle famiglie (figura 9), si può vedere come laprovincia di Trento risult i (mediamente, si intende) tra le aree migliori del paese, superatasolo dalla provincia di Bolzano e dalla Valle d’Aosta.Figura 9 – Spesa delle famiglie per abitante a prezzi correnti per regione (2014) (spesa delle famiglie pro capiteProvincia di Trento: 20.674,8)Fonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/dati online/ Conoscere il Trentino Grafico 6.03La composizione della spesa nel medio periodo (1997-2015) evidenzia dei mutamenti chehanno visto concentrarsi le uscite in ambit i più essenziali: in particolare, è aumentata inmodo rilevante la quota destinata alle spese ordinarie di mantenimento della casa e(anche se in misura più lieve) quella dest inata a attività ricreative, cultura e spettacoli; si èinvece ridotto il peso di mobili e articoli per l’ambiente domestico e di abbigliamento ecalzature. Difficile però dire se ciò sia dovuto a un rincaro di alcune voci ovvero a un4Gli indicatori inserit i in questo paragrafo provengono dalle banche dat i messe a disposizione online da ISPAT:www.stat ist ica.provincia.tn.it12

deliberato mutamento dei consumi, magari dettato dalla crisi, che ha imposto la necessitàdi concentrare le risorse disponibili su element i cui non è possibile rinunciare (figura 10).Figura 10 – Distribuzione della spesa media mensile del le famigl ie per capitolo di spesa, Provincia di Trento(1997 e 2015)Fonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/dati online/ Conoscere il Trentino Grafico 6.07Scendendo maggiormente nel dettaglio e considerando non più la ripartizione per quotebensì i valori assolut i delle uscite, si può rilevare come non sia in atto una vera e propriarivoluzione dei consumi (per le macro voci considerate, almeno) quanto degliaggiustament i che peraltro non seguono un andamento lineare. Come già evidenziato, lespese ordinarie annesse all’abitazione risultano essere le uniche con un indubbio aumento(tabella 8).Nel decennio 2004-2015, le famiglie che non riescono a risparmiare sono sostanzialmenterimaste costanti in termini di incidenza sul totale, ma sono aumentate quelle che nonriuscirebbero a far fronte a spese impreviste, seppur si assiste a una contrazione post 2012(tabelle 9A e 9B): anno che anche in altri indicatori segnala un aumento delle difficoltàdelle famiglie che paiono poi andare contraendosi.Più in generale, osservando la diffusione di beni durevoli, le famiglie trent ine (sempremediamente, perché questo è ciò che possono dirci i dati strutturali) mostrano dipossedere un tenore di vita che offre tutti i support i necessari per una partecipazioneatt iva alla società: la quasi totalità dei nuclei possiede lavatrice e televisore e oltre il 70%ha un’automobile, un computer e l’accesso a internet (tabella 10).13

Tabel la 8 – Consumi delle famiglie: spesa media mensile familiare per capitolo di spesa, Provincia di Trento (1997-2015)AnniProdottialimentarie bevandeanalcolicheBevandealcolichee tabacchiAbbigliamento bitazione, acqua,elettricità,gas e 21.044,181.080,811.037,31965,34Mobili,articoli eservizi perla casaServizisanitari espese perla ttacolie 5,89163,11IstruzioneServiziricettivi ediristorazioneAltri benie 4,752.882,572.777,002.786,922.691,84Fonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/dati online/ Conoscere il Trentino Tav. 6.18Tabella 9A – Capacità di risparmio e capacità di far fronte a speseimpreviste, Provincia di Trento (2004/2015)Famiglie che nonFamiglie che nonAnniriescono a far fronteriescono a risparmiarea spese ,025,1Tabella 9B – Spesa per ricreazione, spettacoli, cultura e istruzione,Provincia di Trento, 1997/2015Spesa media mensileIncidenza percentuale sulAnnifamiliare (in euro)totale della 82015176,96,6Fonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/dati online/ Conoscere ilTrentino Tav. 3.06Fonte: http://www.statistica.provincia.tn.it/dati online/ Conoscere ilTrentino Tav. 5.1814

Tabel la 10 – Famiglie che dichiarano di possedere beni durevol i (per 100 famiglie), Provincia di Trento (2001-2015)Beni oreVideocameraImpianto no,motocicletteAlmenoun'automobileConsolle pervideogiochi, ecc.Personal Compute

Rapporto sullo stato di attuazione del sistema integrato delle politiche familiari ex LP 1/2011. Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili . Popolazione a rischio di povertà (2014) 13,6% 9,7% 28,3% 24,4% Indice di disuguaglianza del reddito disponibile (2014) 3,7% 3,8% 5,8% 5 .

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Rough paths, invariance principles in the rough path topology, additive functionals of Markov pro-cesses, Kipnis–Varadhan theory, homogenization, random conductance model, random walks with random conductances. We gratefully acknowledge financial support by the DFG via Research Unit FOR2402 — Rough paths, SPDEs and related topics. The main part of the work of T.O. was carried out while he .