Regolamento Per La VALUTAZIONE Degli Alunni

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ISTITUTO COMPRENSIVO “ILIO MICHELONI” DI LAMMARI – MARLIAViale Europa, 135 LAMMARI – Tel.0583 392362 – Fax 0583 436018Sito : www.icmichelonilammari.edu.it - e-mail : luic83800p@istruzione.itCodice fiscale 80006990461- C.M. LUIC83800PRegolamento per laVALUTAZIONEdegli alunni

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNIFINALITÀLa valutazione ha finalità formativa e concorre, attraverso l’individuazione dellepotenzialità e delle carenze di ciascun alunno, al miglioramento dei livelli diconoscenza e al successo formativo di tutti, considerati i livelli di partenza individuali.La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degliapprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico e può implicare la revisionedel progetto educativo. I docenti, pertanto, hanno nella valutazione lo strumentoprivilegiato che permette loro la continua e flessibile regolazione della progettazioneeducativo/didattica.La valutazione è equa, trasparente, coerente con gli obiettivi di apprendimento delcurricolo.Ai sensi dell’art.1 del D.Lgs.62 del 2017 la valutazione:a) ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento dellealunne e degli alunni;b) ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degliapprendimenti e al successo formativo degli stessi;c) documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove laautovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze,abilità competenze;d) è effettuata dai docenti in conformità con i criteri e le modalità definiti dalCollegio dei docenti e inseriti nel PTOF.VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTILa valutazione degli apprendimenti si esplica attraverso l’attribuzione di voti in decimiche indicano differenti livelli di apprendimento riferiti a ciascuna delle discipline distudio previste dalle Indicazioni Nazionali e recepite nel curricolo di Istituto.La valutazione degli apprendimenti si basa sui seguenti indicatori: Conoscenze: acquisizione dei contenuti;Abilità: applicazione delle procedure;Competenze: abilità nello svolgere compiti e problemi, iniziativa personale edimpegno, autoregolazione ed organizzazione.Per gli alunni con difficoltà di apprendimento la valutazione potrà basarsi sui livelliminimi disciplinari definiti in sede di dipartimenti ed ambiti ed esplicitati nei curricoli.La valutazione è un processo continuo e pressoché quotidiano che viene attivato daidocenti attraverso diverse forme e modalità: interrogazioni orali, prove scritte, provepratiche, osservazioni sistematiche. Il documento di valutazione viene consegnato concadenza quadrimestrale, nei mesi di febbraio e giugno di ciascun anno scolastico. Lavalutazione annuale coincide con la valutazione del secondo quadrimestre e siconclude con un giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva.

Nel documento di valutazione, per la valutazione degli apprendimenti disciplinariquadrimestrali, si utilizzerannoi giudizi descrittivi a) In via di prima acquisizione b) Base c) Intermedio d)Avanzato per la scuola primaria i voti della scala numerica decimale da 4 a 10 per la scuola secondaria di 1 gradosecondo i prospetti di seguito riportati. RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARISCUOLA PRIMARIALIVELLO DI APPRENDIMENTOLIVELLO RAGGIUNTOL’alunno porta a termine compiti in situazioni note e nonnote, mobilitando una varietà di risorse sia fornite daldocente sia reperite altrove, in modo autonomo e concontinuità.AVANZATOL’alunno porta a termine compiti in situazioni note inmodo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioninon note utilizzando le risorse fornite dal docente oreperite altrove, anche se in modo discontinuo e non deltutto autonomo.INTERMEDIOL’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note eutilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modoautonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo,ma con continuità.L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note eunicamente con il supporto del docente e di risorsefornite appositamente.BASEIN VIA DI PRIMAACQUISIZIONE

RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARISCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADODESCRITTORILIVELLOVOTOConoscenze organiche, approfondite ed esaustive.Ottima padronanza delle abilità e delle strumentalitànelle varie discipline. Utilizza conoscenze e abilità perrisolvere problemi. E’ in grado di reperire, rielaborareconoscenze nuove e mettere a punto procedure disoluzione originali e ienapadronanza delle abilità e delle strumentalità nellevarie discipline. E’ in grado di utilizzare conoscenze eabilità per risolvere problemi. E’ in grado di reperireed organizzare conoscenze nuove.DISTINTOBuone conoscenze e buona padronanza delle abilitàe delle strumentalità nelle varie discipline. E’ ingrado di utilizzare conoscenze e abilità per risolvereproblemi legati all’esperienza con istruzioni date.BUONO8Conoscenze adeguate, sostanziale padronanza delleabilità e delle strumentalità nelle varie discipline.Padroneggia in modo adeguato la maggior partedelle conoscenze e delle abilità per risolvereproblemi legati all’esperienza in contesti noti.PIU’ CHESUFFICIENTE7Conoscenze essenziali degli elementi basilari dellesingole discipline, parziale padronanza delle abilità edelle strumentalità di base. Esegue i compiti richiesticon il supporto di domande stimolo e indicazionidell’adulto o dei compagni.SUFFICIENTE6NONSUFFICIENTE5Conoscenze parziali in relazione agli elementi basilaridelle singole discipline. Scarsa padronanza delleabilità e delle strumentalità di base. Scarsa autonomianell’uso degli strumenti propri delle discipline.109

Conoscenze lacunose dei contenuti basilari. Mancanzadi autonomia e consapevolezza nell’utilizzo deglistrumenti propri delle discipline.GRAVEMENTEINSUFFICIENTE4VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOLa valutazione del comportamento fa riferimento a: COSTITUZIONE: fissa i principi fondamentali della convivenza, dei diritti e deidoveri dei cittadini;LEGGI ORDINARIE: regolano i rapporti tra i cittadini nei diversi contesti.Stabiliscono i limiti dei comportamenti individuali e le sanzioni in casi ditrasgressione;PATTO DI CORRESPONSABILITA’: stabilisce in termini di patto sociale, i diritti e idoveri di scuola, famiglie e alunni;STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI: (DPR 248/09 e DPR 235/07)stabilisce i diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti delle scuolesecondarie di 1 e 2 grado. Stabilisce le procedure per i procedimenti disciplinarie demanda ai regolamenti delle scuole la definizione dei comportamenti ammessi edi quelli non ammessi e le relative sanzioni;REGOLAMENTI INTERNI: in coerenza con la Costituzione, le leggi ordinarie e loStatuto delle studentesse e degli studenti, stabiliscono le regole della convivenzanella comunità scolastica, i comportamenti ammessi e quelli non ammessi e lesanzioni in presenza di trasgressioni.Considerando le competenze di cittadinanza (imparare ad imparare, competenzesociali e civiche, spirito di iniziativa), sono stati proposti per la valutazione delcomportamento i seguenti indicatori: CONOSCENZA DI SE’PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONEIMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA’AUTONOMIARELAZIONESi ricorda che il giudizio di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio diClasse/team docenti riunito per gli scrutini intermedi e finali. In riferimento dunquealle Competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazioni delparlamento Europeo e del Consiglio del 12/2006 e 05/2018), alle competenze chiaveper la cittadinanza (DM139/2007), al Profilo dello studente al termine del primo ciclodi istruzione (Indicazioni Nazionali 2012 e Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari02/2018 ) sono stati proposti dei criteri utili al fine di assicurare una valutazione deicomportamenti degli alunni il più possibile uniforme, oggettiva e trasparente.La rubrica valutativa del COMPORTAMENTO prevede i descrittori del giudizio sinteticoche sarà riportato nelle schede di valutazione.

Tale giudizio sarà inoltre attribuito dall’intero Consiglio di Classe/team docenti riunitoper gli scrutini intermedi e finali.INDICATORICONOSCENZA DI SE’PARTECIPAZIONE ECOLLABORAZIONEIMPEGNO E SENSODI RESPONSABILITA'DESCRITTORIHa maturato fiducia in sé e individua con capacitàcritica i propri punti di forza e di debolezza. Sacontrollare i propri stati d’animo e mettere in attocomportamenti di autocontrollo.Partecipa alle attività didattico-educative in modoattivo e costruttivo; collabora in classe e in gruppoin vista del conseguimento di obiettivi comunievidenziando motivazione e spirito di iniziativa.Si impegna in modo efficace nello svolgimento deipropri compiti e si comporta in modo corretto esicuro nel rispetto delle regole condivise.AUTONOMIAPorta a termine gli impegni presi autonomamentee/o affidati da altri ed è in grado di operare scelterisolutive anche in situazioni non previste.RELAZIONEHa cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.Si relaziona con gli altri motivando il proprio puntodi vista, rispettando il proprio e altrui ruolo inun’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.CONOSCENZA DI SE’Evidenzia fiducia in sé e riconosce i propri punti diforza e di debolezza. Sa metered in attocomportamenti di autocontrollo.PARTECIPAZIONE ECOLLABORAZIONEPartecipa alle attività didattico-educative in modopropositivo, collaborando e portando a termine condisponibilità consegne e incarichi.IMPEGNO E SENSODI RESPONSABILITA'GIUDIZIOSINTETICOSi impegna in modo continuo e costante nellosvolgimento dei propri compiti e rispetta in modoresponsabile le regole della vita scolastica.OTTIMODISTINTO

AUTONOMIASa gestire il proprio tempo e le proprie risorse perportare a termine un impegno preso e sa operareanche in situazioni non previste.RELAZIONEHa cura di sé, degli altri e dell’ambiente. Sirelaziona manifestando il proprio punto di vista inun’ottica di rispetto reciproco.INDICATORIDESCRITTORICONOSCENZA DI SE’Riconosce le proprie difficoltà e successi; quandooccorre sa chiedere aiuto e mette in attocomportamenti di autocontrollo.PARTECIPAZIONE ECOLLABORAZIONEPartecipa alle attività didattico-educative in modocostante e collaborativo, portando a termineconsegne e incarichi.IMPEGNO E SENSODI RESPONSABILITA'Si impegna nello svolgimento dei propri compiti erispetta le regole basilari della vita scolastica.AUTONOMIASvolge e porta a termine un impegno preso eopera autonomamente in modo efficace in uncontesto familiare.RELAZIONEInteragisce con gli altri e l’ambiente in modoeducato, riconoscendo le regole del comportamentonei contesti educativo-didattici.CONOSCENZA DI SE’PARTECIPAZIONE ECOLLABORAZIONEIMPEGNO E SENSO conosce le proprie difficoltà e successi; quandooccorre sa chiedere aiuto e mette quasi sempre inatto comportamenti di autocontrollo.Partecipa alle attività didattico-educative inmodo saltuario, portando quasi sempre atermine consegne e incarichi.Si impegna, solo se incoraggiato dall’insegnante,nello svolgimento dei propri compiti e rispetta leregole basilari della vita scolastica.Svolge e porta a termine un impegno preso e operain un contesto familiare.PIU’CHESUFFICIENTE

RELAZIONEINDICATORICONOSCENZA DI SE’PARTECIPAZIONE ECOLLABORAZIONEIMPEGNO E SENSO DIRESPONSABILITA'Interagisce con gli altri e l’ambiente in modopertinente, riconoscendo e rispettando le regole delcomportamento nei diversi contesti educativodidattici.DESCRITTORIAttraverso una riflessione guidatadall’insegnante riconosce le propriedifficoltà e i successi e talvolta mette inatto comportamenti di autocontrollo.Partecipa alle attività didattico-educativesolo se stimolato dall’insegnante.Si impegna, solo se incoraggiatodall’insegnante e rispetta solo alcuneregole condivise.AUTONOMIARispetta, se sollecitato, gli impegni presi ese guidato mette in atto comportamentipropositivi.RELAZIONEInteragisce con gli altri in attività econtesti definiti, ma fatica a rispettare leregole basilari della convivenza civile.CONOSCENZA DI SE’SUFFICIENTEFatica a riconoscere le proprie difficoltà esuccessi così come a mettere in attocomportamenti di auto controllo anchese guidato dall’insegnante.PARTECIPAZIONE ECOLLABORAZIONESaltuaria la partecipazione alle attivitàdidattico-educative nonostante lasollecitazione dell’insegnante.IMPEGNO E SENSO DIRESPONSABILITA'Scarso l’impegno nello svolgimento deipropri compiti e non sempre rispetta leregole della vita scolastica.AUTONOMIAGIUDIZIOSINTETICONon sempre porta a termine gli impegnipresi e il suo metodo di studio risultainefficace.NONSUFFICIENTE

RELAZIONENon rispetta le principali regole dellaconvivenza civile e/o non attiva relazionipositive con gli altri.CRITERI PER L’ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO GLOBALECon la valutazione intermedia e finale, insieme alla valutazione degli apprendimenti edel comportamento, va formulato in forma narrativa, secondo le norme vigenti, ungiudizio globale sui processi ed il livello complessivo di maturazione degliapprendimenti. Esso prende in considerazione la qualità, i ritmi, le modalità diapprendimento e le competenze acquisite nel loro complesso, in particolare quellemetodologiche, metacognitive e sociali. Il giudizio globale rende conto di come,progressivamente, le competenze evolvono nel tempo e rappresenta un validoelemento di informazione per la redazione della certificazione al termine del percorsoscolastico. Per la formulazione dei criteri sono stati individuati degli indicatori, poideclinati in descrittori, da usare dai docenti in sede di Consiglio di classe (ScuolaSecondaria di I grado) e nei team docenti (Scuola Primaria) per compilare il giudizioglobale del documento di valutazione.Classe prima Scuola PrimariaPer la classe prima della scuola primaria sono stati individuati i seguenti INDICATORIpoi declinati nei descrittori da utilizzare nell’espressione del giudizio globale:1. Inserimento2. Frequenza3. Relazione4. Partecipazione5. Situazione iniziale6. Autonomia7. Progresso negli obiettivi di apprendimento8. Grado di apprendimento1) Inserimentoa) L’alunno/a si è inserito/a in modo positivo e motivatob) L’alunno/a si è inserito/a, nel complesso, in modo positivoc) L’alunno/a si è inserito in modo inizialmente insicuro

d) L’alunno mostra ancora alcune incertezze nell’inserimentoe) L’alunno presenta ancora/qualche difficoltà2) Frequenzaa) Frequenta con assiduitàb) Frequenta con regolaritàc) Frequenta con qualche discontinuitàd) Frequenta in modo discontinuoe) Frequenta in modo irregolare3) Relazionea) Ha una relazione serena e costruttiva con gli adulti e i compagnib) Ha una buona relazione con gli adulti e i compagnic) Ha una relazione nel complesso buona con gli adulti e i compagnid) Evidenzia una relazione difficoltosa con gli adulti ma nelcomplesso buona con i compagnie) Evidenzia una relazione difficoltosa con i compagni ma nelcomplesso buona con gli adultif) Evidenzia difficoltà di relazione sia con gli adulti che con icompagni4) Partecipazionea) Si impegna in modo continuo e produttivo, partecipa e collaboraalle attività proposteb) Si impegna e partecipa in modo costante e adeguatoc) Si impegna e partecipa in modo adeguatod) Si impegna superficialmente e partecipa con discontinuità allelezionie) L’impegno e la partecipazione non sono adeguati5) Situazione inizialea) L’alunno/a è partito/a da una situazione iniziale molto buonaevidenziando ottime capacitàb) L’alunno/a è partito/a da una situazione iniziale buonaevidenziando discrete capacitàc) L’alunno/a è partito/a da una situazione iniziale più che sufficienteevidenziando adeguate capacitàd) L’alunno/a è partito/a da una situazione iniziale difficoltosaevidenziando poche capacità e molte carenze in vari ambitidisciplinari6) Autonomiaa) Evidenzia un’ottima autonomia nell’organizzazione delle attivitàb) Evidenzia una buona autonomia nell’organizzazione delle attivitàc) Evidenzia una più che sufficiente autonomia nell’organizzazionedelle attivitàd) Evidenzia una autonomia non del tutto sufficientenell’organizzazione delle attività con difficoltà in vari ambitidisciplinarie) Evidenzia una scarsa autonomia nell’organizzazione delle attivitàcon difficoltà in vari ambiti disciplinari7) Progresso negli obiettivi di apprendimentoa) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrareeccellenti progressi negli obiettivi prefissatib) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrarenotevoli progressi negli obiettivi prefissatic) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare

progressi regolari negli obiettivi prefissatid) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrarealcuni progressi negli obiettivi prefissati8) Grado di apprendimentoa) Il grado di apprendimento raggiunto è ottimob) Il grado di apprendimento raggiunto è più che buonoc) Il grado di apprendimento raggiunto è buonod) Il grado di apprendimento raggiunto è più che sufficientee) Il grado di apprendimento raggiunto è sufficientef) Il grado di apprendimento raggiunto è, nel complesso,sufficienteg) Il grado di apprendimento raggiunto non è sufficienteClassi seconda, terza, quarta, quinta PRIMARIA e SECONDARIA di IgradoPer le classi seconda, terza, quarta e quinta della Scuola Primaria e per la ScuolaSecondaria di I grado sono stati individuati i seguenti INDICATORI, poi declinati neidescrittori da utilizzare nell’espressione del giudizio globale:1. Frequenza2. Relazione3. Partecipazione4. Situazione iniziale5. Metodo di studio6. Autonomia7. Progresso negli obiettivi di apprendimento8. Grado di apprendimento1) Frequenzaa) Frequenta con assiduitàb) Frequenta con regolaritàc) Frequenta con qualche discontinuitàd) Frequenta in modo discontinuoe) Frequenta in modo irregolare2) Relazionea) Ha una relazione serena e costruttiva con gli adulti e i compagnib) Ha una buona relazione con gli adulti e i compagnic) Ha una relazione nel complesso buona con gli adulti e i compagnid) Evidenzia una relazione difficoltosa con gli adulti ma nel complessobuona con i compagnie) Evidenzia una relazione difficoltosa con i compagni ma nel complessobuona con gli adultif) Evidenzia difficoltà di relazione sia con gli adulti che con i compagni3) Partecipazionea) Si impegna in modo continuo e produttivo, partecipa e collaboraalle attività proposte

b) Si impegna e partecipa in modo costante e adeguatoc) Si impegna e partecipa in modo adeguatod) Si impegna superficialmente e partecipa con discontinuità alle lezionie) L’impegno e la partecipazione non sono adeguati4) Situazione inizialea) L’alunno/a è partito/a da una preparazione globalmente ampia,completa e approfonditab) L’alunno/a è partito/a da una preparazione globalmente completac) L’alunno/a è partito/a da una preparazione globalmente adeguatad) l’alunno/a è partito/a da una preparazione parzialee) L’alunno/a è partito/a da una preparazione lacunosa5) Metodo di lavoro e di studioa) Il metodo di lavoro e di studio risulta autonomo, organico ed efficaceb) Il metodo di lavoro e di studio risulta autonomo ed efficacec) Il metodo di lavoro e di studio risulta efficace solo se guidatod) Il metodo di lavoro e di studio risulta poco efficacee) Il metodo di lavoro e di studio è in fase di strutturazione6) Autonomiaa) Evidenzia un’ottima autonomia nell’organizzazione delle attivitàb) Evidenzia una buona autonomia nell’organizzazione delle attivitàc) Evidenzia una più che sufficiente autonomia nell’organizzazionedelle attivitàd) Evidenzia una sufficiente autonomia nell’organizzazione delle attivitàe) Evidenzia una scarsa autonomia nell’organizzazione delle attività7) Progresso negli obiettivi di apprendimentoa) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrareeccellenti progressi negli obiettivi prefissatib) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrarenotevoli progressi negli obiettivi prefissatic) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrareprogressi regolari negli obiettivi prefissatid) Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrarealcuni progressi negli obiettivi prefissati8) Grado di apprendimentoa) Il grado di apprendimento raggiunto è ottimob) Il grado di apprendimento raggiunto è più che buonoc) Il grado di apprendimento raggiunto è buonod) Il grado di apprendimento raggiunto è più che sufficientee) Il grado di apprendimento raggiunto è sufficientef) Il grado di apprendimento raggiunto è, nel complesso, sufficienteg) Il grado di apprendimento raggiunto non è sufficienteVALUTAZIONE ALUNNI DISABILI (Decreto Legislativo n. 66/17)Il gruppo docenti, all’inizio dell’anno scolastico, fissa gli obiettivi formativi e didatticie definisce se l’alunno con disabilità, segue gli stessi obiettivi della classe oppure seoccorre adottare obiettivi individualizzati/personalizzati.Questi, concordati tra insegnanti della classe, insegnante di sostegno e ASLverranno registrati nel P.E.I. La valutazione, riferita al comportamento, alle

discipline e alle attività svolte, accerta i progressi e i cambiamenti che l’alunno haraggiunto rispetto alla situazione di partenza. I docenti utilizzeranno le seguentigriglie di valutazione degli obiettivi e delle attività programmate.GRIGLIE DI VALUTAZIONEScuola PrimariaRILIEVOObiettivo non raggiuntoObiettivo raggiunto in parteObiettivo raggiuntoObiettivo pienamente raggiuntoLIVELLOMODALITA’ DIRAGGIUNGIMENTODEGLI OBIETTIVIIN VIA DI PRIMAACQUISIZIONEBASETotalmente guidatoGuidatoINTERMEDIOParzialmente guidato e/o inautonomiaIn autonomiaAVANZATOScuola secondariaRILIEVOVOTOMODALITA’ DIRAGGIUNGIMENTODEGLI OBIETTIVIObiettivo non raggiunto oraggiunto in parte5GuidatoObiettivo sostanzialmenteraggiunto6Parzialmente guidatoObiettivo raggiunto in modosoddisfacente7In autonomiaObiettivo pienamente raggiunto8/9In autonomia, con sicurezza econ ruolo attivoObiettivo pienamente raggiunto10In autonomia, con sicurezza econ ruolo propositivoVALUTAZIONE FINALE PRIMARIA E SECONDARIA 1 GRADOLa valutazione conclusiva accerta i progressi e i cambiamenti che l’alunno haraggiunto al termine del processo previsto, sempre rapportati alla situazione dipartenza.Il giudizio globale è obbligatorio e si suddivide in varie voci che rispecchiano lascheda disciplinare adottata dai vari istitutiPer la classe prima della scuola primaria è stata inserita la voce INSERIMENTO.Per le altre classi della scuola primaria e secondaria gli indicatori sono:

frequenza relazione partecipazione situazione iniziale autonomia progresso nelle competenze con la dicitura (è stato pienamente raggiunto,raggiunto in modo soddisfacente, raggiunto solo in parte) sempre rispetto allasituazione di partenza.Ogni insegnante decide quali indicatori descrivere in modo argomentativoVALUTARE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIADalle Indicazioni Nazionali:“ l’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumentofondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni disviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso unatteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione.La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce,memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e ipercorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dell’apprendimentoindividuale e di gruppo.L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione dicarattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi dicrescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché èorientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.”La valutazione, nella Scuola dell’Infanzia, si attua attraverso un’osservazionesistematica della relazione interpersonale del bambino, della sua partecipazione alleattività proposte e delle competenze dimostrate nei vari campi di esperienza.

Per determinati obiettivi, oltre all’osservazione, è necessaria anche lasomministrazione di alcune prove ( attività grafiche, schede logiche e attività motoriee linguistiche .) per cogliere l’evoluzione ed il livello di sviluppo raggiunto dalbambino.Si sottolinea, però, che nella valutazione dobbiamo tenere conto soprattutto delpercorso di crescita di ogni bambino; dell’evoluzione dello sviluppo fin dal suoprimo inserimento; del contesto familiare di provenienza, dei suoi punti di forza edebolezza, quindi della sua specificità.Abbiamo bisogno inoltre di valutare, per far sì che il nostro intervento educativo edidattico risponda maggiormente ai bisogni formativi specifici di ciascun bambino,per un proficuo percorso scolastico, in linea con il Curricolo verticale.DESCRITTORI VALUTATIVI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIALegenda:livello 1: competenza in fase di acquisizionelivello 2 : competenza parzialmente acquisitalivello 3 : competenza acquisitalivello 4 : competenza padroneggiataLIVELLO 1: competenza in fase diacquisizioneLIVELLO 2: competenza parzialmenteacquisitaLIVELLO 3: competenza acquisitaLIVELLO 4: competenza padroneggiataNecessita ancora dell’aiuto dell’adulto.Le sue performance non sono adeguateall’età.Necessita talvolta dell’aiuto dell’adulto.Le sue performance risultano non deltutto adeguate all’età (impiega tempilunghi/tende a distrarsi ).E’ autonomo.Le sue performance sono adeguateall’età.Dimostra piena autonomia, padronanza ecreatività.

CRITERI GENERALI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA PER LASCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOCriteri di non ammissione:1. Non aver frequentato i 3/4 dell’anno scolastico (con le deroghe supportate dacertificato medico)2. Non aver partecipato alle prove Invalsi3. Non aver riportato sanzioni tali che prevedano la non ammissione all’esame di Statoconclusivo del primo ciclo in seguito a delibera del Consiglio di Istituto (Art. 4, cc. 6 e9 DPR 249/98)4. Il Consiglio di classe delibera la non ammissione dopo aver esaminato ladocumentazione relativa ai percorsi didattici personalizzati attivati al fine di miglioraregli apprendimenti e i risultati conseguiti5. Comunicazione preventiva alle famiglie anche tramite il registro elettronico suipercorsi attività e sui mancati esiti.La non ammissione può essere deliberata all’unanimità o a maggioranza per la scuolasecondaria di primo gradoCRITERI GENERALI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA PER LASCUOLA PRIMARIALa non ammissione deve essere accompagnata da specifica motivazione che evidenzi:1) le ragioni di tale eccezionale provvedimento;2) gli interventi di recupero e sostegno effettuati;3) la personalizzazione del percorso formativo in relazione a obiettivi di miglioramentosostenibili per ciascun alunno e le modalità di valutazione adottate in coerenza con ilpercorso individuato;4) la comunicazione sistematica alle famiglie (verbali di colloqui, altradocumentazione) relativa alla situazione di difficoltà e alla condivisione delle strategieadottate per il miglioramento.La non ammissione deve essere deliberata all’unanimità per la scuola primaria, in casieccezionali e comprovati da specifica motivazione.

abilità e delle strumentalità nelle varie discipline. Padroneggia in modo adeguato la maggior parte delle conoscenze e delle abilità per risolvere problemi legati all'esperienza in contesti noti. PIU' CHE SUFFICIENTE 7 Conoscenze essenziali degli elementi basilari delle singole discipline, parziale padronanza delle abilità e

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