Linee Guida Sulla Valutazione Del Personale Nelle Aziende .

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Linee guida sulla valutazionedel personale nelle aziende sanitariedella Regione BasilicataA cura del gruppo di lavoro del progetto formativo “La valutazione del personalenelle aziende sanitarie”: Angela Acito, Domenico Adduci, Gianvito Amendola,Carlo Cavallo, Vito D'Alessandro, Massimo De Fino, Giuliana di Grottole, BenedettoMitidieri, Sergio Molinari, Maria Panetta, Pellegrino Musto, Leonilde Nobile, RoccoGiovanni Panarace, Antonio Picerno, Pietro Prisco, Rosa Rinaldi, Lucia Telesca,Stefania Traficante, Patrizia Vinci; con il supporto di Federico Lega, Marta Barbieri,Giorgia Girosante e Marco Sartirana della Scuola di Direzione Aziendale (SDA)dell’Università Bocconi.

Linee guida sulla valutazione del personaleIndiceIntroduzione .3Significato e obiettivi della valutazione.5Oggetto della valutazione .6Performance organizzativa .7Comportamenti.9Performance clinica/assistenziale . 12Competenze professionali . 13Performance scientifica e didattica. 14Formazione . 14Customer satisfaction. 14Obiettivi di sviluppo . 15Conseguenze della valutazione e sistemi incentivanti. 15Valutazione annuale collegata a erogazione retribuzione di risultato e fondi produttività collettiva. 16Dirigenza. 16Comparto. 17Valutazione degli elementi comportamentali e professionali. 18Altri sistemi premiali . 19Premio annuale dell’eccellenza. 19Premio annuale dell’innovazione. 19Premio annuale della ricerca . 20Percorsi di formazione individuale . 20Processo di valutazione . 20Colloquio di valutazione . 22Materiali di approfondimento. 23Appendici . 241 – Nota metodologica sulla redazione delle schede di valutazione degli indicatori di performance clinica e dellecompetenze cliniche e professionali . 242 – Esempio di scheda valutazione degli indicatori di performance clinica di un reparto di ginecologia e ostetricia . 253 – Esempio di scheda valutazione degli indicatori di performance clinica di un’equipe ginecologica territoriale . 264 – Esempio di scheda valutazione delle competenze cliniche di un reparto di ginecologia e ostetricia . 275 – Esempio di scheda valutazione delle competenze cliniche di un’equipe ginecologica territoriale . 296 - Esempio di scheda valutazione delle competenze professionali del personale infermieristico . 317 - Esempio di scheda valutazione delle competenze professionali del personale tecnico sanitario di laboratoriobiomedico presso un servizio immunotrasfusionale . 322

Linee guida sulla valutazione del personaleIntroduzioneLe aziende sanitarie del nostro Paese stanno vivendo un momento di profondo cambiamentodell’ambiente in cui operano, con spinte esogene ed endogene che producono nuovi fabbisogniorganizzativi e gestionali rispetto al passato, tra i quali: l’esigenza di migliorare l’efficienza e la produttività delle risorse, che richiede soluzioninuove nella gestione del personale e degli asset produttivi quali tecnologie, saleoperatorie, posti letto, ambulatori, ecc; i nuovi bisogni dei pazienti che richiedono di superare il modello tradizionale diorganizzazione centrata sulle specialità medico chirurgiche a favore di modelliorganizzativi che favoriscono la presa in carico complessiva del paziente e lamultidisciplinarietà (separazione percorsi ambulatoriali e degenti, reparti multi specialistici, sviluppo dei servizi di day hospital o week hospital, introduzione di logicheper intensità di cure, ecc.); l’evoluzione tecnologica, che richiede da un lato una forte attenzione al controllo dellaspesa e dall’altro rende necessario un continuo aggiornamento delle competenzeprofessionali e la valutazione della sua efficacia; la forte pressione sul contenimento della spesa per investimenti, che richiede unmaggiore coordinamento tra specialità differenti per definire strategie di sviluppocondivise; i cambiamenti nella demografia professionale, in particolare la riduzione complessiva delnumero di medici e l’invecchiamento del personale che determinano nuove sfide per chiè chiamato a organizzare il lavoro e motivare i propri collaboratori; l’equiparazione sostanziale tra tutte le professionalità sanitarie, con una conseguenteridefinizione dei rapporti tra professionisti che mette in discussione la tradizionalesubordinazione gerarchica degli infermieri e del personale tecnico rispetto ai medici; l’esigenza sempre più diffusa di trovare schemi organizzativi efficaci nel coniugare ricercae assistenza.Al fine di rispondere efficacemente a queste sfide appare necessario investire sui sistemi dimisurazione e valutazione della performance individuale che permettano di misurare e distinguerele prestazioni inadeguate da quelle eccellenti, con l’obiettivo di garantire agli utenti elevati standarddi servizio e di migliorare la qualità complessiva dell’assistenza sanitaria. Inoltre, i sistemi divalutazione costituiscono uno strumento prezioso al servizio dei professionisti per guidare il propriosviluppo professionale tramite l’individuazione delle opportunità di miglioramento epotenziamento delle proprie competenze. In tal senso, i sistemi di valutazione possono risultareefficaci se sono costruiti in un’ottica di miglioramento della qualità delle pratiche, piuttosto che perl’individuazione di chi lavora male, e se considerati e percepiti dagli operatori come validi, equi,affidabili e soprattutto utili nel rappresentare realisticamente la loro performance.In questa prospettiva, è necessario che gli strumenti tecnici (schede di valutazione, procedure,sistemi informatizzati) siano adeguatamente progettati e siano accompagnati dallo sviluppo di3

Linee guida sulla valutazione del personalecompetenze valutative e di gestione delle risorse umane da parte di coloro che sono chiamati autilizzarli. Solo in tal modo i sistemi di valutazione delle performance organizzative ed individualipotranno essere efficaci e funzionali al collegamento con i sistemi incentivanti e premiali, nonchéfungere da strumento per rendicontare e comunicare i risultati ai diversi stakeholder interni edesterni in una logica di trasparenza ed accountability. Tali esigenze sono pienamente riconosciutedalla normativa nazionale, che in numerose occasioni ha ribadito la necessità che le amministrazionipubbliche adottino metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performanceindividuale al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti, sviluppare le competenze professionalie contribuire alla trasparenza dei risultati e delle risorse impiegate per il loro perseguimento. Tra gliinterventi normativi più recenti si possono ricordare il D. Lgs. 150/09, che ha descritto in dettaglio ilciclo di gestione della performance che ogni amministrazione è chiamata a progettare (Figura 1)nonché i recenti D.Lgs 74 e 75/17 relativamente alla premialità e alla valutazione dei risultati .Figura 1 – Il ciclo di gestione della performanceIn questo contesto, la Regione Basilicata ha promosso lo sviluppo di linee guida condivise cherappresentino un punto di riferimento per le aziende sanitare regionali chiamate a ridefinire iregolamenti sui sistemi di valutazione individuale aziendali e siano occasione per innescare processivirtuosi di cambiamento organizzativo. Obiettivo delle linee guida, contenute nel presentedocumento, è condividere le buone pratiche esistenti nelle quattro aziende valorizzandole ediffondendole, nonché sviluppare i sistemi attuali allineando la Regione Basilicata alle best practicesitaliane e internazionali.Il metodo di lavoro si è caratterizzato per un approccio altamente partecipativo, con la costituzionedi un gruppo di lavoro composto dai responsabili degli uffici che gestiscono i sistemi di valutazionee da rappresentanti del Controllo di Gestione, delle Direzioni Sanitarie e Direzioni Assistenziali delleaziende regionali. Tale gruppo di lavoro è stato affiancato da un team di esperti SDA Bocconi, che4

Linee guida sulla valutazione del personalegrazie a un percorso di formazione e tutorship hanno fornito strumenti concettuali e esperienzebenchmark, nonché un accompagnamento nella definizione dei contenuti condivisi delle linee guida.Le modalità di lavoro, le finalità e i contenuti del documento sono stati condivisi con il livelloregionale e con le direzioni strategiche delle quattro aziende; lo stato di avanzamento dei lavori edi relativi contenuti sono stati oggetto di informazione e confronto con le sigle sindacali, al fine direcuperare feedback e suggerimenti per integrare e validare la proposta di linee guida. Il testo èstato inoltre condiviso con i membri degli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) delle quattroaziende.Le indicazioni riportate in questo documento dovranno essere implementate dalle quattro aziendesotto il coordinamento regionale. Ogni azienda dovrà identificare l’Unità Operativa che, contandosul supporto degli altri interlocutori aziendali, sarà responsabile dell’intero processo di valutazionee dovrà supportare valutati e valutatori durante il ciclo di valutazione, monitorare le tempistiche,verificare la differenziazione delle valutazioni, ecc. Le aziende potranno anche decidere di istituireuna apposita funzione di “Supporto al processo di valutazione”, dotata delle opportune risorse ecompetenze. Ogni azienda dovrà inoltre sviluppare un sistema informatico per la gestionedell’intero processo, dalla definizione degli obiettivi alla consultazione dei dati di performance alladefinizione del piano di sviluppo individuale. Da ultimo, si dovranno prevedere opportune attivitàformative a beneficio dei gestori del processo di valutazione, iniziative di formazione specificherivolte ai valutatori, nonché attività informative rivolte a tutti i dipendenti.Significato e obiettivi della valutazioneLa valutazione della performance individuale rappresenta una leva di gestione delle persone difondamentale importanza all’interno delle organizzazioni, in quanto è finalizzata ad orientarne icomportamenti creando l’opportunità per i professionisti del sistema sanitario di riflettere sulproprio operato e dunque migliorare le proprie performance. In tal senso, lo strumento dellavalutazione dovrebbe essere percepito non come adempimento amministrativo, ma come attivitàgestionale e strategica, svolta attraverso l’integrazione tra diversi uffici e con una prospettiva dimedio-lungo periodo.Tuttavia, generalmente, i sistemi di valutazione individuale possono presentare molteplici criticità,legate alle percezioni dei valutati relativamente al livello di soggettività, all’equità e allameritocrazia.In tal senso, un primo e importante passaggio è chiarire il significato di alcuni concetti fondamentali : Misurare: determinare la misura di una grandezza; nel caso specifico, attraverso i sistemi dipianificazione strategica, programmazione e controllo e i sistemi informativi, è possibileottenere delle misure di performance individuale in funzione delle informazioni e degliindicatori disponibili;Valutare: attribuire un valore ad una misura; in questo caso, significa selezionare leinformazioni rilevanti (tali in un dato momento e soggette a modifica nel tempo) relative allaperformance delle persone e tradurle in indicatori, attribuendo quindi un valore a tale5

Linee guida sulla valutazione del personale performance, tenendo in considerazione il contributo al raggiungimento di obiettiviorganizzativi, i comportamenti agiti e il livello di crescita e sviluppo conseguito;Premiare: conferire un riconoscimento sulla base di criteri predefiniti. A tal proposito siprecisa che se da un lato appare necessario definire chiaramente le modalità di collegamentotra indicatori di sintesi di valutazione e fasce di premialità, dall’altro è opportuno ricorrereanche a riconoscimenti di natura non monetaria quali formazione, visibilità, premi ai team.Con riferimento agli obiettivi della valutazione, è opportuno precisare che i sistemi di valutazioneindividuale possono perseguire diverse finalità. Da un lato (sistemi cd. “summative”) possono averela finalità di supportare le decisioni che hanno conseguenze organizzative sui dipendenti (bonus,aumenti di stipendio, promozioni, conferme di incarichi, ecc.), dall’altro (sistemi cd. “formative”)possono essere orientati allo sviluppo e alla crescita professionale (formazione, feedback,identificazione di punti di forza e di debolezza, ecc.). E’ possibile far convivere le due finalitàattraverso un utilizzo accurato e selettivo dei contenuti della valutazione, selezionando in funzionedi scopi e contesto di applicazione gli elementi che si collegano a possibili conseguenze organizzativee quelli che invece sono finalizzati alla crescita e allo sviluppo delle professionalità.Oggetto della valutazioneCome anticipato, è opportuno che i sistemi di valutazione permettano di effettuare un’analisiquanto più possibile completa e multidimensionale dell’attività degli operatori. Ciò è agevolatodall’utilizzo di strumenti capaci di attingere a una pluralità di fonti informative e in grado di rilevareil raggiungimento degli obiettivi assegnati, i risultati del lavoro in termini organizzativi, clinici,scientifici, didattici, di soddisfazione degli utenti, nonché i comportamenti e le competenze.Le informazioni, raccolte con cadenza almeno annuale, andranno ad alimentare il fascicoloindividuale di ciascun dipendente, che sarà strumento di sintesi attraverso il quale definire gliobiettivi di sviluppo organizzativo e professionale, identificare i fabbisogni formativi, analizzare itrend evolutivi, nonché effettuare le valutazioni annuali e/o pluriennali.Si riportano di seguito le dimensioni o oggetti della valutazione che dovranno caratterizzare i sistemidi valutazione delle aziende sanitarie della Regione Basilicata. Alcune di queste dimensioni hannoimpatto su sistemi incentivanti, retribuzione di risultato e premio di produttività. Altre dimensionihanno finalità più orientate allo sviluppo, e saranno funzionali a definire anno per anno obiettivi dicrescita professionale degli operatori offrendo elementi decisionali in fase di valutazionepluriennale per le progressioni di carriera.6

Linee guida sulla valutazione del personaleFigura 1 - Le diverse dimensioni di valutazioneOltre a quanto specificato di seguito, ogni azienda valuterà se potranno esservi ulteriori declinazionidi tali dimensioni per le diverse categorie di personale, differenziando ad esempio tra personalesanitario, tecnico e amministrativo; tra personale della dirigenza e del cd. comparto; tra personaletitolare di primarie responsabilità organizzative (direttori di distretto/dipartimento/UOC/UOSD,responsabili di posizione organizzativa e coordinatori) e altri operatori.Di seguito si riportano, per ogni dimensioni di performance, i contenuti e le modalità di misurazionee valutazione.Performance organizzativaE’ costituita dagli obiettivi assegnati al soggetto valutato in sede di definizione del budget operativoannuale. Nelle schede di budget sono ricompresi sia gli obiettivi regionali 1 assegnati all’azienda eriproposti “a cascata” sulle sue diverse articolazioni, sia gli obiettivi specifici identificati per ogni UO.La definizione degli obiettivi avviene tra la direzione aziendale ed i responsabili delle struttureindividuate dall’azienda come titolari di una funzione gestionale. Il soggetto che concorre alladefinizione e risponde degli obiettivi budget (il responsabile di struttura), attraverso riunioni e/ocolloqui individuali, comunica gli obiettivi annuali ai propri collaboratori, in rapporto al principio percui ogni dipendente deve avere piena conoscenza degli obiettivi sui quali sarà valutato.1Nel documento di direttive predisposto dal Direttore Generale ai s ensi dell’art.17 della L.R. 27 ma rzo 1995, n. 34.7

Linee guida sulla valutazione del personaleTutto il personale, dirigenza e comparto, viene valutato sulla base del raggiungimento dei risultatidella struttura di afferenza. Potranno eventualmente essere identificati obiettivi specifici assegnatial

2 – Esempio di scheda valutazione degli indicatori di performance clinica di un reparto di ginecologia e ostetricia . 25 3 – Esempio di s heda valutazione degli indi atori di performan e linia .

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