PARLIAMONE - Iccicagna.edu.it

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PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018PARLIAMONE!!IL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA1

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018In questo numero.Le nostre esperienzeSono trascorsi già o. finalmente. cinque anni!Autunno nel boscoIl sentiero degli avi di ColomboPer non dimenticare. Intervista al Sindaco di Coreglia LigureLa Shoah. Intervista alla signora RinaI progetti del nostro IstitutoArti e mestieriIl Mercatino di NataleConcorso “Giornata di Cristoforo Colombo 2017”Halloween a FavaleIl gioco della sabbiaLa scatola delle emozioniA teatroIl libro della giungla. un mondo di animaliAmo dove vivoNatale alla pasticceria GallettiIl Natale arriva anche a MonleonePrimo premioLa lettura è un viaggio: noi abbiamo iniziato il nostro!!!Le nostre intervisteQuesta cuffia mi sta strettaWimbledon sto arrivando!Le nostre recensioniUn’avventura tra le cime HimalayaneConsiglio questo libro perchè.Hanno collaborato a questo numero:i bambini e i ragazzi delle scuole di Cicagna,Favale, Gattorna, Lorsica, Lumarzo, MonleoneHanno curato il progetto grafico:i ragazzi della scuola di GattornaIn copertina:marionette di cartone realizzate dagli alunni dellaIID della secondaria di Gattorna!!Giochi, filastrocche e raccontiCrossword numbersFilastrocca della primaIl dito con le gambeColomboIl mareLe stelle e la principessa magicaDue fatine coraggioseUn extraterrestre distrattoLettera al PresidenteIL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA2

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018LE NOSTRE ESPERIENZESono trascorsi già o. finalmente. cinque anni!Io speriamoLa nostrche meamla cavoaestra dprotago!icencavo”. S isti del libro “Io che sembriamoLo sape arà, per caso, speriamo che iper queme lavate ch L'Itaste risplia è un e .oste?ostaconfininaturali to europeo ch: a sudcielo.il mare e ha dei L'Itae a nordlia èilsono m divisa in 20 reonotonegioni duRepu: la ree di q In Ita bblica di San M gione del Vati uestecano elia narinlalondine elle zone di c o.onfine s La V se.iparla ilallea sud c d'Aosta confinon la Tua a estcon l'Aunisia.stria ePietro: Ricordo con piacere l'esperimento del “vulcano”che abbiamo fatto in giardino in III. E' stato bello perchéera divertente quando il “nostro vulcano è esploso”.Diletta: L'esperienza più bella quando con l'aiuto delleinsegnanti preparavamo le “Pigotte” per la giornata deiDiritti dei bambini. Peccato non le abbiamo più fatte.Martina: L'anno scorso in occasione dell'Open Dayabbiamo presentato ai genitori il progetto “Rendereconsapevoli” e glielo abbiamo illustrato facendo“Quattro passi per.Monleone” recandoci a piedi,attraverso la pineta, a Cicagna.Angelica: Sport a scuola con gli istruttori di Acrobatica,due ragazzi che ci hanno fatto divertire insegnadoci afare capriole e salti che subito ci spaventavano, poi peròvolevamo ripetere. Ma il bello era vedere loro quandosaltavano e andavano sullo skeateboard. Veramentebello!Thomas: In 3 elementare abbiamo preparato il pane.Cioè proprio impastato cotto e soprattutto mangiato. Chebuono, che divertimento.Alessio: io invece ricordo il gioco delle bocce. All'inizionon ero molto contento poi invece mi sono divertitoquando abbiamo giocato maschi contro femmine.Youssef: un'altra bella esperienza l'abbiamo fatto in 2 quando siamo andati allo stadio a Genova per vedere la!!partita Genoa-Torino, vinta dal Genoa. Noi con altrescuole avevamo preparato uno striscione.Caterina: Un anno con le maestre abbiamo preparato unorto nel giardino, vicino alla palestra, seminando patate,rucola e insalata. Dopo pochi mesi sono nate le piantine.Alessio: A me non è piaciuto per niente il lavoroall'uncinetto.Hayat: quest'anno è venuta un'insegnante a proporci iballi di gruppo. Io mi sono divertita molto.Francesco: E' stato emozionante la mattina in cui èvenuto a trovarci un giocatore della squadra di calciodell'Entella.Giada: un progetto che mi è piaciuto molto e SaferInternet,con la maestra Laura. Abbiamo giocato eimparato tante cose sull'utilità ma anche sui pericolidella rete.Federico: quest'anno di Arte e Immagine la maestra si è“fissata” su Picasso. All'inizio mi sembrava impossibilepoi con pazienza sono riuscito a “riprodurre” il quadro la“Guernica” rappresenta il bombardamento di Guernica.Sara: abbiamo fatto tante belle attività, però abbiamoanche studiato.Gli alunni della classe V della Scuola Primaria diMonleoneIL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA3

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018LE NOSTRE ESPERIENZEAutunno nel boscoGiovedì 26 ottobre, noi alunni della scuola primaria diLorsica, ci siamo recati nel bosco in località “Fosco”, peruna lezione sull’autunno all’aria aperta.Con il pulmino, siamo arrivati al confine con il comune diOrero. Da lassù abbiamo ammirato un panorama stupendo,si vedono: Lorsica, Verzi, Canavissolo, il Monte Ballano epersino il Monte Caucaso.Nel bosco abbiamo ammirato i colori dell’autunno: giallo,arancione, marrone e rosso. Abbiamo osservato l’albero delcastagno: la corteccia, le foglie, i ricci e il frutto. Lacorteccia è liscia e bruna- rosastra con dei puntini bianchiquando la pianta è giovane, è grigia con screpolature cheformano delle strisce dall’alto verso il basso quando lapianta è cresciuta. Le foglie sono caduche, grandi elanceolate con margine seghettato. I frutti sono le castagnecontenute in un riccio spinoso. Distinguiamo la buccia dicolore marrone e la base detta “ilo” di colore chiaro, chesembra una nuvoletta, e la “torcia” ossia l’apice con“piccoli peletti”.Noi bambini abbiamo raccolto le castagne e un pò dilegnetti, corteccia ecc per realizzare un mini presepe.In mezzo al bosco ci aspettava una sorpresa: i cavalli dell’Agriturismo “Il sogno”, Chicco e Cottage. Li abbiamoaccarezzati e dato loro da mangiare le castagne, sonodavvero stupendi!Siamo scesi a piedi fino all’agriturismo dove abbiamo cottoe mangiato le nostre castagne appena raccolte!Al “Sogno” hanno anche altri animali: conigli, galline,pulcini e due bellissimi cagnolini di nomi Axel e Ciarly!Gli alunni della Scuola Primaria di Lorsica!!IL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA4

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018LE NOSTRE ESPERIENZEPer non dimenticare .Intervista al Sindaco di Coreglia LigureNell'ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, il 22 gennaio 2018, a Coreglia Ligure, si è svolta lamanifestazione per ricordare la piccola Nella Attias. Anche noi abbiamo partecipato, recandoci, a piedi, fino al luogo dellacommemorazione.Abbiamo ascoltato i vari interventi che si sono susseguiti ed, al termine, abbiamo posto alcune domande al Sindaco diCoreglia Ligure, Elio Cuneo.Da quanti anni viene svolta sul territorio del vostro Comune questa manifestazione e com'è nata?La manifestazione è nata nel 2002 con la posa della lapide che ricorda la deportazione egli ebrei dal Campo 52 diCalvari che sorgeva proprio lì dove abbiamo fatto la cerimonia. Quell'annoavevamo capito, che era importante ricordare quel luogo, quanto era successo ele persone che lì erano passate per poi essere inviate a Auschwitz. Da alloratutti gli anni a gennaio ci ritroviamo e riproponiamo la Cerimonia e devo direche è sempre più seguita.Perchè la scelta di intitolare la piazza proprio alla piccola Nella Attias?Nella Attias era la più piccola del gruppo di 29 persone ebree prigioniere. Edessendo la più piccola e la più indifesa abbiamo voluto che proprio leidiventasse il simbolo più importante di quel luogo e le abbiamo intitolato lapiazza, volevamo restituirle un po' di quella dignità e di quella libertà cheallora ingiustamente le avevano negato.Chi ha realizzato il monumento dedicato alla piccola Nella e cosarappresenta?Il monumento, posto in Piazza Nella Attias, lo abbiamo chiamato Monumento all'Uguaglianza. E’stato realizzato nel 2012 dall'artista ungherese B. Berzsenyi utilizzando marmo bianco di Carrara. L'artista harappresentato l'ingresso di una camera a gas di Auschwitz con la piccola Nella che ne sta varcando la soglia. Ma nellacella si intravvede una finestrella da cui può entrare un raggio di luce, a significare che, nonostante la crudeltà e latristezza per ciò che è accaduto, esiste sempre una speranza e una luce a cui ogni uomo deve ancora oggi guardare confiducia. Accanto l'artista ha posto una stele, su cui ha inciso la parola “uguaglianza” in tantissime lingue.Le parole della Senatrice Liliana Segre, che lei ha letto durante la manifestazione, ci hanno molto colpiti. Unabambina che d'un tratto, senza un reale motivo, non ha più la possibilità di frequentare la scuola. Anche laSegre era stata imprigionata nel Campo di concentramento di Coreglia?Liliana Segre è una Signora che ha vissuto la drammatica esperienza della deportazione nel campo di concentramentodi Auschwitz riuscendo a sopravvivere e a ritornare a casa.Non è passata nel campo 52 di Coreglia, ma era sullo stesso treno sul quale erano stati caricati i 29 ebrei del Campo diCoreglia quindi compagni di viaggio da Milano fino a Auschwitz. Il 18 gennaio di quest'anno il Presidente dellaRepubblica Sergio Mattarella l'ha nominata Senatrice a vita.Alla Commemorazione erano presenti tanti bambini e ragazzi. Cosa ne pensa?Il fatto che alla Commemorazione ci fossero molti bambini e ragazzi mi ha fatto molto felice. Solo la vostra presenzapuò dare un senso vero a cerimonie come la nostra. Siete voi che dovete conoscere la storia di queste persone e capirecosa è successo: solo così potrete impegnarvi e fare sì che non succedano più simili orrori, che a nessun bambino siatolto il diritto di andare a scuola, che nessun bambino venga più ucciso come Nella.I bambini della classe III della Scuola Primaria di Monleone!!IL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA5

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018LE NOSTRE ESPERIENZELa ShoahIntervista alla signora RinaQuest’anno, per ricordare il Giorno della Memoria,abbiamo vissuto un’esperienza diversa: insieme alla scuoladi Ognio siamo andati a Neirone ad intervistare la signoraRina.Lei ha circa 99 anni ed è stata imprigionata in un campo didetenzione a Chiavari. Quando è stata catturata avevavent’anni; per sua fortuna non è mai stata picchiata otorturata e non le hanno nemmeno tagliato i capelli.Ricorda chiaramente quelle notti spaventose dentro alcampo: sentiva le urla di persone torturate dai fascisti, nondormiva e temeva che avessero catturato anche un suofratello perché lo aveva sentito nominare. Non fu così, sitrattava di un’altra persona con lo stesso nome.Dopo la sua liberazione, Rina è tornata a Corsiglia dove perun lungo periodo ha ospitato Natalina, una sua coetaneascappata dal campo di detenzione di Calvari.La signora racconta quel periodo come anni di vero terrore,con la paura di essere scoperte e uccise, camminavano albuio per non farsi scoprire. Anche di notte vegliavano e sispaventavano tutte le volte che sentivano bombardamenti,passi o vedevano avvicinarsi delle luci.In quei tempi, ci racconta ancora Rina, c’era grandesolidarietà fra la gente: procuravano cibo a chiunque neavesse bisogno e si aiutavano tra di loro. Il cibo per fortunanon mancava mai, c’erano pane, grano, formaggio, latte efarina di castagne in abbondanza. Pensate che lei ci ha dettoche nella sua vita avrà raccolto più di 100 quintali dicastagne!Grazie alla signora Rina abbiamo scoperto cose che nonsapevamo: per noi, abituati ad avere informazioni dalla tv edal computer, ascoltare la sua testimonianza diretta è statodecisamente molto più interessante e coinvolgente.I bambini della Scuola Primaria di LorsicaMercoledì 4 Ottobre la nostra classe (quinta primaria di Lumarzo) con laclasse quarta accompagnati dalle insegnanti, ci siamo recati sul sentierodegli avi di Colombo.E' un sentiero lungo 19 Km e stretto che si snoda tra gli alberi ed èpercorribile a piedi in circa 7 ore; parte da Terrarossa di Moconesi inValfontanabuona e arriva a Genova Quinto ( si racconta che proprio i nonnidi Colombo si siano trasferiti da Terrarossa a Genova Quinto proprio seguendo questo sentiero).A Terrarossa si trova la casa dove hanno abitato i nonni di Colombo, adesso è diventata un museo e contiene moltetestimonianze dell'epoca:”quadri, cartine geografiche ecc.”Questo sentiero è stato inaugurato nel 1992 ed è indicato da 2 puntini rossi o ISC che significa “Itinerario Storico Colombiano”.Dalle alture di questo sentiero abbiamo potuto osservare Genova dall'alto e il mare, un panorama spettacolare che ci hamolto emozionato pensando proprio ai nonni di quel grande navigatore che lo hanno percorso magari carichi o chissàcon qualche mulo al seguito ma con tanta fatica:”Chissà forse loro non si saranno emozionati tanto quanto noi, maavranno pensato che la loro fatica sarebbe presto terminata perchè stavano per arrivare a Quinto la loro meta”.Il sentiero degliavi di ColomboClasse V Primaria di Lumarzo!!IL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA6

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018I PROGETTI DEL NOSTRO ISTITUTOArti e mestieriIl Mercatino di NataleIl mercatino di Natale si è tenuto lunedì 18 e martedì 19dicembre, dalle ore 9:00 alle ore 17:00, presso l'aula diarte della Scuola Media di Gattorna.Abbiamo venduto oggetti realizzati da noi studenti dellascuola nell’ambito del progetto Arti e mestieri, promossodalla nostra professoressa di arte Nadia Dilotti. Abbiamoutilizzato materiale riciclato per costruire stelline diNatale, palline, pigne dorate, centrotavola di legno,scatoline, ghirlande decorate, ecc. La vendita deimanufatti è stata possibile grazie alla nostra disponibilità ea quella di alcune mamme volenterose. In quell'occasioneabbiamo sfoggiato le nostre doti di commercianti perconvincere le persone ad acquistare i nostri oggetti esiamo riusciti nel nostro intento.D'altronde il fine era buono: raccogliere fondi per lascuola!Davide Olcese, Andrea Varni, Luis Mora, III C dellaSecondaria di GattornaIL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA7

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018I PROGETTI DEL NOSTRO ISTITUTOConcorso “Giornata diCristoforo Colombo 2017I bambini della scuola dell’infanzia di Favale hanno partecipatoall’evento organizzato dal comune di Moconesi in collaborazionecon la Civica Biblioteca Lascito Cuneo di Calvari svolta mercoledì12 ottobre a Calvari.Per l’occasione i bambini con un elaborato grafico e plasticohanno presentato il tema “Cristoforo Colombo e la scopertadell’America :la grande avventura!” creando una filastrocca inrima inventata da loro inserita in un elaborato plastico cherappresenta le tre caravelle sul mare.Scuola infanzia FavaleHalloween a FavaleIl 31 ottobre i bambini della scuola dell’infanzia di Favale insieme airagazzi della scuola primaria di Favale (progetto continuità) hannofesteggiato per le vie del paese la festa di Halloween, percorrendo le viedel luogo bussando alle porte con “dolcetto o scherzetto?”; hannotrascorso una mattinata in allegria all’insegna del bel tempo.L’uscita rientra nel progetto continuità con la scuola primaria, progettoche comprende le varie uscite e varie attività di tutto l’anno scolastico.Scuola infanzia FavaleIl gioco della sabbiaIl gioco della sabbia in classe ha permesso ai bambini di esprimerele proprie sensazioni ed emozioni, favorendo la manipolazione e lasocializzazione tra i compagni; è stato un modo nuovo per loro dicreare, manipolare e giocare sviluppando la propria fantasia.L’attività pratica rientra nel progetto annuale “La scatola delleemozioni”, progetto svolto insieme alle scuola dell’infanziadell’Istituto Comprensivo.Scuola infanzia FavaleIL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA8

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018I PROGETTI DEL NOSTRO ISTITUTOAmo dove vivoI bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia di Favale insieme alla scuolaprimaria hanno partecipato alla manifestazione “Amo dove vivo” presso ilpalazzetto di Cicagna in occasione della giornata dei diritti dell’Infanziapresentando un canto in genovese “L’emigrante”; è stato un momentomolto emozionante vissuto dai bambini in cui si sono sentiti i protagonistidi questa importante giornata dedicata esclusivamente a loro.Scuola infanzia FavaleNatale allapasticceria GallettiLa scuola dell’infanzia ha partecipato all’uscita in pasticceria Galletti inpreparazione al Natale, una “dolce”mattinata nella preparazione del loropanettone, dei baci di Dama e di altri dolcetti e alla scoperta deglistrumenti presenti nel laboratorio; i bambini si sono divertiti molto, sisono messi in gioco e sono stati premiati con una buona merenda alcioccolato e portando a casa il loro dolcetto preparato con tanta cura.Scuola dell’Infanzia di FavaleLa scatola delle emozioniCon i bambini della scuola dell’infanzia abbiamo insieme ascoltato ilracconto “i colori delle emozioni” dell’autrice Anna Llenas, un libro popup dove si è raccontato come le emozioni sono state mescolate e comealla fine il mostro dei colori è riuscito a mettere a posto ognuna con ilproprio colore.I bambini hanno poi espresso le loro emozioni attraverso la voce, i propriracconti e stati d’animo, attraverso i colori hanno esternato ciò chesentivano nel cuore. Il lavoro sulle emozioni ha prodotto notevolemateriale per le insegnanti per lavorare ed approfondire maggiormente ilcomportamento, le attitudini , le reazioni e i bisogni di ciascun bambino.Scuola dell’Infanzia di FavaleIL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA9

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018I PROGETTI DEL NOSTRO ISTITUTOIl libro della giungla unmondo di animaliIn un tranquillo pomeriggio in sezione abbiamo raccontato “Illibro della giungla”, un racconto inserito all’interno del progettoscolastico delle tre scuole dell’infanzia “Amico libro: un libro pertutti”, i bambini molto entusiasti al termine della storia hannorappresentato nel gioco libero quello che hanno immaginatoascoltando, sviluppando la loro creatività, il loro ingegno e la lorofantasia creando l’ambiente e i personaggi.Scuola infanzia FavaleA teatroSempre all’interno del progetto continuità con la scuolaprimaria di Favale, la scuola dell’infanzia ha partecipato adicembre allo spettacolo “Pinocchio”.Il racconto di Pinocchio fa parte del progetto che vienesviluppato sia per la scuola primaria che per la scuoladell’infanzia durante tutto l’anno scolastico; progetto che hacome punto importante l’esordio nello spettacolo Natalizioche ha appunto come tema la storia di Pinocchio e le uscitedidattiche nel nuovo anno a Collodi.Lo spettacolo ha avuto successo nei bambini, sono statimolto coinvolti dal personaggio sul palco, hanno interagitocon lui per tutto il tempo dello spettacolo creando insieme unmodo nuovo e creativo per raccontare e conoscere iparticolari della storia.Scuola infanzia FavaleIl presepe della “tenerezza”In occasione del Santo Natale, la nostra scuola ha aderito al concorso organizzatodalla Parrocchia di Serra, realizzando cinque mini-presepi.Lo spunto per il nostro presepe è nato dalla realtà in cui viviamo: nella nostra classesono presenti bambini provenienti da diversi Paesi, che parlano svariate lingue(albanese, arabo, rumeno, spagnolo e russo). A scuola, ogni giorno, impariamo checiascuno di noi è speciale e ha tanto da dare agli altri, pur essendo diverso, purvenendo da lontano, pur professando una religione diversa, pur parlando un’altralingua. Spesso ci troviamo a riflettere su brutti episodi di intolleranza e chiusura Questo ci rattrista molto.Il nostro presepe, realizzato con materiale di riciclo, è ambientato nel mare diLampedusa; tra le onde sono visibili tracce di poveri naufraghi, bambini, donne euomini fuggiti dalla miseria, dallo sfruttamento e dalle guerre. Giuseppe e Maria conin braccio Gesù Bambino hanno i loro volti e tratti e si trovano su una zattera alladeriva: un’immagine di tenerezza, la rivoluzionaria tenerezza di cui parla semprePapa Francesco, uno sguardo rivolto agli ultimi, ai più bisognosi.Ecco le parole che ci hanno ispirato: “Il Signore Gesù che si fa bambino a Natale ciè vicino con la sua tenerezza, con la sua misericordia, col suo perdono e con il suoamore” (Papa Francesco).Gli alunni della classe IV della scuola Primaria di MonleoneIL GIORNALINODELL’I.C. CICAGNA10

PARLIAMONEN.01 A.S. 2017-2018I PROGETTI DEL NOSTRO ISTITUTOPrimo premioNoi bambini della classe seconda della Primaria di Cicagnaabbiamo costruito un picco

Liliana Segre è una Signora che ha vissuto la drammatica esperienza della deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz riuscendo a sopravvivere e a ritornare a casa. Non è passata nel campo 52 di Coreglia, ma era sullo stesso tre

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