Nicola Taraschi – Marco Martinetto Le Canne Fumarie

2y ago
13 Views
2 Downloads
721.88 KB
18 Pages
Last View : 1m ago
Last Download : 3m ago
Upload by : Gia Hauser
Transcription

Software professionale in versione WindowsNicola Taraschi – Marco MartinettoLe cannefumarieFISICA DI BASE, CALCOLO, CARATTERISTICHE FUNZIONALIE NORMATIVA DI RIFERIMENTO* La combustione ed il controllo della combustione* La fisica dei camini e delle canne fumarie* Il calcolo e l’analisi delle canne fumariesecondo la norma UNI 13384* Le canne fumarie collettive* I materiali e la designazione* La normativa di riferimentoe le Norme UNI 7129, 10845 e 10683SOFTWARE INCLUSOCALCOLO CAMINI SINGOLI E CALCOLO TRASMITTANZA E RESISTENZA AL FUOCO DI CANNE FUMARIEGlossario (principali termini tecnico-normativi), F.A.Q. (domande e risposte sui principali argomenti),Test iniziale (verifica della formazione di base), Test finale (verifica dei concetti analizzati)

Nicola Taraschi – Marco MartinettoLE CANNE FUMARIEISBN 13 978-88-8207-748-8EAN 9 788882 077488Software, 87Prima edizione, settembre 2015Taraschi, Nicola 1952- Le canne fumarie / Nicola Taraschi, Marco Martinetto.– Palermo : Grafill, 2015.(Software ; 87)ISBN 978-88-8207-748-81. Canne fumarie.I. Martinetto, Marco 1971- .697.8 CDD-22SBN Pal0282266CIP – Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace”Il volume è disponibile anche in eBook (formato *.pdf) compatibile con PC, Macintosh, Smartphone, Tablet, eReader.Per l’acquisto di eBook e software sono previsti pagamenti con c/c postale, bonifico bancario, carta di credito e paypal.Per i pagamenti con carta di credito e paypal è consentito il download immediato del prodotto acquistato.Per maggiori informazioni inquadra con uno smartphone o un tablet il codice QR sottostante.I lettori di codice QR sono disponibili gratuitamente su Play Store, App Store e Market Place. GRAFILL S.r.l.Via Principe di Palagonia, 87/91 – 90145 PalermoTelefono 091/6823069 – Fax 091/6823313Internet http://www.grafill.it – E-Mail grafill@grafill.itFinito di stampare nel mese di settembre 2015presso Andersen S.p.A. Frazione Piano Rosa – 28010 Boca (NO)Tutti i diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica e di riproduzione sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcuna forma, compresi i microfilm e le copie fotostatiche, né memorizzata tramite alcun mezzo,senza il permesso scritto dell’Editore. Ogni riproduzione non autorizzata sarà perseguita a norma di legge. Nomi e marchicitati sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.

INDICEPREFAZIONE.p.11. LA COMBUSTIONE.1.1. Cenni storici.1.1.1. La scoperta del fuoco.1.1.2. Il fuoco venne portato in casa.1.1.3. Il camino nei tempi moderni.1.2. La combustione.1.3. Stechiometria della combustione.1.4. L’eccesso d’aria.1.5. La combustione del gas naturale.1.6. L’aerazione.1.7. Definizioni sui combustibili.1.7.1. Temperatura di infiammabilità.1.7.2. Temperatura di accensione.1.7.3. Temperatura teorica di combustione .1.7.4. Punto di rugiada.1.7.5. Numero di fumo (scala Bacharach).1.8. Il rendimento della combustione.1.9. Le caldaie a condensazione.1.10. Gli inquinanti .1.10.1. Il monossido di carbonio.1.10.2. Gli NOX.1.10.3. Ossidi di zolfo .1.11. Ottimizzazione della combustione.1.12. I combustibili.1.12.1. Il carbone.1.12.2. Il metano.1.12.3. GPL.1.12.4. La legna.1.12.5. Le biomasse.1.12.6. Il cippato.1.12.7. Il pellet. 424252. IL CONTROLLO DELLA COMBUSTIONE.2.1. Le sonde . 2626III

LE CANNE FUMARIE 2.1.1. Le termocoppie.2.1.2. I termistori.2.1.3. Le termoresistenze.2.1.4. I trasduttori di pressione.2.1.5. I sensori di gas.2.1.6. Sensori elettrochimici di ossigeno.2.1.7. Sensore con foro capillare.2.1.8. Sensori per CO.UNI 10389-1:2009 Misurazione in opera del rendimentodi combustione dei generatori di calore.2.2.1. Scopo e campo di applicazione.2.2.2. Misurazione in opera del rendimento di combustione.2.2.3. Calcolo del rendimento di combustione.2.2.4. Apparecchiatura multifunzione (SEITRON).p. 2628293031313234 35353537383. LA FISICA DELLE CANNE FUMARIE.3.1. L’effetto camino .3.2. Le tipologie di canne fumarie.3.2.1. Le canne fumarie collettive.3.3. I parametri fisici.3.4. La dispersione del calore della canna fumaria.3.5. Il fattore di raffreddamento.3.6. Le perdite di carico.3.7. Le perdite di carico concentrate.3.8. Le perdite del camino secondo le norme.3.9. La fumisteria fornita dal costruttore. 4141435153576567697373 767677787881838383 84 86 882.2.4. IL CALCOLO DELLE CANNE FUMARIESECONDO LA UNI 13384/1.4.1. La norma UNI 13384-1.4.2. Il calcolo dei camini.4.2.1. I camini a pressione negativa.4.2.2. I camini con pressione positiva.4.3. Esempio di calcolo 1.4.4. Esempio di calcolo con pressione positiva.4.5. Relazioni fra i parametri del camino.4.5.1. L’equazione del camino.4.5.2. Relazione fra diametro e altezza caminoa potenza nominale costante con PZE PZ.4.5.3. Relazione fra diametroe potenza nominale con H costante.4.5.4. Relazione fra diametro e temperatura fumi in uscitadal generatore con H costante.IV

INDICE 4.5.5.Relazione fra diametro e temperatura esternacon H costante 8 m e PZE PZ.4.5.6. Relazione fra diametro e CO2%con H costante e PZE PZ.4.5.7. Relazione fra diametro e spessore dell’isolantecon H costante e PZE PZ.4.5.8. Modulazione di potenzacon H costante e D costante.4.5.9. Variazione di PZ con D costante.Il diametro critico.Le condizioni di lavoro delle caldaie.L’inerzia termica.Camini concentrici.p.89 90 92 93949596981025. CANNE COLLETTIVE.5.1. La norma UNI 10640.5.1.1. Le verifiche.5.2. La norma UNI 10641.5.3. Il calcolo secondo la UNI 10640 .5.3.1. Le proprietà fisiche dei fumi.5.3.2. Esempio per apparecchi tipo B.5.4. Il calcolo secondo la UNI 10641, generatori di tipologia C.5.4.1. Tipologia C con apertura di ventilazione alla base.5.4.2. Esempio tipologia C con condotto fumi ed aria separati.5.5. Il programma ASTER per il calcolo delle canne fumarie.5.6.Il software a corredo del testo. 1051051061081081101101191191231241296. I MATERIALI E LA DESIGNAZIONE.6.1. I materiali delle canne fumarie.6.1.1. Acciaio Inox.6.1.2. Rame.6.1.3. Plastica.6.1.4. Calcestruzzo.6.1.5. Terracotta/ceramico.6.1.6. Laterizio.6.2. Video ispezione.6.3. Risanamento.6.3.1. Vetrificazione con malta RAAB.6.3.2. Intubamento con condotto sintetico Furanflex .6.4. I componenti delle canne fumarie inox.6.5. Comignoli.6.6. Regolatore di tiraggio .6.7. Il termostato fumi.6.8. La dilatazione termica. 24.6.4.7.4.8.4.9.V

LE CANNE FUMARIE 6.9.La designazione dei camini .6.9.1. Il regolamento UE n. 305/2011.6.9.2. La UNI EN 1443/2005.6.9.3. La UNI EN 1856-1 e 1856-2 per camini metallici.6.9.4. La UNI EN 14471:2014 per camini plastici.6.9.5. La UNI EN 1857:2010 per camini in calcestruzzo.6.9.6. La UNI EN 1457:2012 per camini in terracotta/ceramica.6.9.7. La UNI EN 1806:2006 per camini in laterizio.p. 1441441461531541561571587. LA NORMATIVA.7.1. Le norme .7.2. Riferimenti normativi.7.3. La norma UNI 7129-3 2008.7.3.1. Principali definizioni.7.3.2. Apparecchi di tipo B a tiraggio naturale.7.3.3. Apparecchi di tipo C.7.3.4. Disposizioni generali per camini,canne fumarie, condotti intubati .7.3.5. Dimensioni dei condotti intubati.7.3.6. Quote di sbocco.7.4. La norma UNI 10845: 2000.7.5. La norma UNI 11528:2014.7.6. La norma UNI 10683:2012.7.7. Programma calcolo temperature camino. 160160161164164164165 1651661671691711771798. INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE ALLEGATO.8.1. Note sul software incluso.8.2. Requisiti hardware e software.8.3. Download del softwaree richiesta della password di attivazione.8.4. Installazione ed attivazione del software. 184184184 1841859. BIBLIOGRAFIA. 186VI

PREFAZIONEIl perché di questo testoQuesto testo vuol colmare un “vuoto” nella letteratura termotecnica italiana, caratterizzato dalla mancanza di una pubblicazione sulle canne fumarie. Sull’argomento non mancano iriferimenti, sia sulle pubblicazioni cartacee che sul web, ma questa miriade di riferimenti nonpossono costituire una argomentazione unitaria e completa, che è invece lo scopo che questotesto si prefigge. Si intende quindi fornire a quanti sono interessati all’argomento, tecnici,studenti, installatori, produttori, un contenuto che raccolga gli aspetti tecnici, descrittivi enormativi essenziali sulle canne fumarie.La canna fumaria componente fondamentale dell’impianto termicoL’attenzione crescente agli aspetti legati all’inquinamento e al risparmio energetico inducono forzatamente a considerare con maggiore attenzione tutte le tematiche tecniche legatea questa “appendice” dell’impianto. Basti pensare che il calcolo della canna fumaria, primadella UNI 9615, era basato su formule semiempiriche che non tenevano conto di tanti, troppifattori. Canne fumarie in muratura, poco isolate e permeabili ai fumi, hanno “popolato” inostri edifici. L’avvento delle canne in acciaio inox, del tutto impermeabili ai fumi e isolatetermicamente sono la risposta dell’evoluzione tecnica alle problematiche delle vecchie cannefumarie. Se vogliamo considerare l’argomento in se stesso la canna fumaria è il componentetermotecnico che raccoglie più tematiche e fra loro strettamente connesse: la combustione, ilmoto dei gas,la trasmissione del calore. La combustione in generale ed il tipo di combustibilesono strettamente connessi alla quantità e qualità dei fumi. Questa quantità e qualità dei fumideterminano il moto dei gas combusti ed eventualmente dell’aria comburente che affluisce algeneratore di calore. L’ultimo aspetto, l’isolamento termico, influenza sia il moto che le condizioni termiche negative, quali la condensa dei fumi. I parametri che influenzano il funzionamento di una canna fumaria sono pertanto molteplici e tutti fra loro strettamente interconnessi.Idee tecniche e non solo contenutiI contenuti di questo testo vogliono spaziare da quelli prettamente tecnici a quelli descrittivi a quelli normativi. L’aspetto normativo ha nel campo delle canne fumarie particolare importanza. Il testo non può essere una semplice riproduzione di norme, non solo per problemilegati ai diritti d’autore e per problemi di spazi. Si intende promuovere una cultura di base eduna sensibilità alle problematiche tecniche e normative. Chi opera o opererà nel campo,e saràquindi tenuto a rispettare gli aspetti normativi, si procurerà poi le norme che lo interessano,che sia un progettista o un installatore o un produttore, per approfondire gli aspetti normativi,che saranno variabili nel tempo. La norma, tuttavia, indica solo delle metodologie operativee dei dati tecnici, e rappresenta l’ultimo stadio della operatività del professionista. La norma1

LE CANNE FUMARIEnon stimola riflessioni sui parametri coinvolti nel calcolo o nell’installazione e non forniscespiegazioni sulla formulazione delle indicazioni. L’approccio alla norma diventa produttivosolo quando vi è alla base una cultura specifica. La nostra intenzione è quella, oltre che darecultura, anche quella di promuovere una metodologia ed una riflessione critica sulle tematiche piuttosto che dare delle semplici indicazioni operative.Gli argomentiNon si poteva redigere un testo sulle canne fumarie senza considerare in prima istanza lacombustione e i combustibili, argomento che si può dire costituisce la base di ogni discussione sull’argomento. Il primo capitolo vuole quindi rispondere alla prima domanda che èpossibile fare sulle canne fumarie: la quantità dei gas combusti, la loro composizione e le lorocondizioni termiche .Il secondo capitolo risponde all’esigenza che, una volta acquisiti gli aspetti culturali legatialla combustione

Software professionale in versione Windows SOFTWARE INCLUSO CALCOLO CAMINI SINGOLI E CA

Related Documents:

Marco Conceptual), párrafos FC0.10 a FC0.17 (enfoque y alcance al desarrollar el Marco Conceptual de 2018 y párrafos FC0.27 y FC0.28 (transición al Marco Conceptual de 2018)] El . Marco Conceptual para la Información Financiera (Marco Conceptual) describe el objetivo y los conceptos que se utilizan de la información financiera con .

n.s., 51 (3/2012), anno LII wineworld. new essays on wine, taste, philosophy and aesthetics advisory editor Nicola Perullo wineworld Nicola Perullo, Wineworld: Tasting, making, drinking, being 3 Steven Shapin, The tastes of wine: Towards a cultural history 49 Cain Todd, Expression and objectivity in the case of wine: Defending the aesthetic terroir of tastes and smells 95

proceso de actualizar su marco conceptual. Este proyecto de marco conceptual se está llevando a cabo en fases. A medida que se finalice un capítulo se sustituirán los párrafos correspondientes en el Marco Conceptual para la Preparación y Presentación de los Estados Financieros publicado en 1989.

Prestige 2.0 –okno ekonomiczne Detalles del sistema: Gealan blanco: Marco-8001, Hoja–8096 Gealan color: Marco-8001, Hoja–8068 Gealan akril: Marco-8003, Hoja–8068 Ancho 90,5mm Alto Marco hoja116mm Prestige 2.0 Dedicate for exchange and for mo

La realización del estudio "Marco institucional para las migraciones en Guatemala", se realizó en el marco del proyecto REFRAME con el objetivo de "Analizar el marco legal, institucional y operativo del gobierno de Guatemala para la atención de los procesos migratorios desde una perspectiva integral, coyuntural y prospectiva".

A3 - Piano di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica Pag. 1 di 16 COMUNE di ALBAREDO PER SAN MARCO Provincia di Sondrio Via S. Marco, 24 - 23010 Albaredo Per San Marco (SO) 1. CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI - GENERALITÀ 1.1. LAVORI ELETTRICI - (1.2. FORMAZIONE E PROFILI PROFESSIONALI - (NORMATIVA DI RIFERIMENTO: CEI 11-27) 1.3.

gen custom dock & repair inc subdiv: marco beach unit 13 block: 414 lot:17 job: noc dock & lift 1500sqft extended see notes in file . job: noc new dock & lift survey failed - fees paid ----- 001693 1251 skylark ave 56659920006 10/12/10 screen enclosure gen marco island screen & aluminum subdiv: marco beach unit 1 block: 14 lot:11 .

PAPER III (PAPER 108): TAXATION LAW & PRACTICE UNIT 1: Income Tax Law, Scheme of Taxation, Important Concepts, Constitutional Provisions: Central and State Subjects; Distribution of tax proceeds among the States and Central - a brief study. Scope of Total Income and Residential Status,