GLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO

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GLI SVILUPPI DELLA NORMA SULDIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337UNI 11337 – ISO 19650Claudio MirarchiSportello BIMEvento in collaborazione con l'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano.Riconosciuti 2 cfp agli Architetti.Frequenza minima: 100%Milano, 14 Maggio 2020

INCONTRIMartedì 28 aprile, ore 14,30 – 16,30DAL CAPITOLATO INFORMATIVO AL PIANO DI GESTIONEINFORMATIVA PER LA GESTIONE DELLE COMMESSE IN BIMgiovedì 14 maggio, ore 14.30 – 16.30GLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337Giovedì 21 maggio, ore 14.30 – 16.30OTTIMIZZARE IL FLUSSO INFORMATIVO DI CANTIERE, IL GIORNALEDEI LAVORI DIGITALE2Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

STRUTTURA DELL’INCONTRO Introduzione e stato dell’arte della norma nazionale UNI 11337 Comparazione tra la UNI 11337 e le UNI EN ISO 19650 Quadro dei gruppi di lavoro attivi per l’aggiornamento della UNI11337 Conclusioni3Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

CONTESTO NORMATIVO COGENTE4Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

CONTESTO NORMATIVO COGENTE5Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

CONTESTO NORMAZIONE O29481Claudio MirarchiCEN19650 GuidaprEN 17412 – LOINprEN 17473 – sification(Dictionary)GLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337Allegati Nazionali6

UK BSI (PAS) 1192 – EN ISO 19650 SCHEMA7Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

UNI EN ISO 19650-1-2:2019 E ALLEGATOPREMESSA NAZIONALE UNI EN ISO 19650-1-2:2019Claudio MirarchiLa presente norma costituisce il recepimento, in linguaitaliana, della norma europea EN ISO 19650-1(edizione dicembre 2018), che assume così lo status dinorma nazionale italiana.La presente norma è stata elaborata sotto lacompetenza della Commissione Tecnica UNI Prodotti,processi e sistemi per l’organismo edilizioLa presente norma è stata ratificata dal Presidentedell’UNI ed è entrata a far parte del corpo normativonazionale il 14 marzo 2019.In Italia la serie UNI 11337, in tutte le sue partipubblicate, costituisce parte integrante della serie UNIEN ISO 19650.La presente norma internazionale si applicacongiuntamente alla serie UNI 11337, che si ponecome norma complementare.GLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 113378

QUADRO UNI 113379Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

ISO 19650-1 – FRAMEWORK, INFORMAZIONIInformazionerappresentazione reinterpretabile di dati in un modo formalizzato,idoneo per la comunicazione, l'interpretazione o l'elaborazioneRequisito informativospecifica di che cosa, quando, come e per chi è prodotta l’informazioneModello informativoinsieme di contenitori informativi strutturati e non strutturatiContenitore informativoInsieme coerente denominato di informazioni recuperabiliall'interno di un file, di un sistema o di una struttura gerarchica.Claudio MirarchiComprende sottodirectory, file di informazioni (incluso ilmodello, il documento, la tabella, il prospetto), o unsottoinsieme distinto di un file di informazioni come un capitoloo sezione, livello o simboloGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 1133710

ISO 19650-211Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

INDICE PRINCIPALI TEMATICHE Ambiente di condivisione dei dati ‘’Livelli BIM’’ Livello di fabbisogno informativo (LOD/LOIN) Requisiti informativi12Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

AMBIENTE DI CONDIVISIONE DEI DATIISO 19650-2 5.1.7Il soggetto proponente dovrebbe definire (implementare, configurare e manutenere)l’ambiente di condivisione dei dati di progetto per soddisfare i requisiti generali delprogetto e supportare la produzione collaborativa delle informazioni.NoteSi raccomanda che l’ambiente di condivisione dei dati di progetto sia definito primadella gara d’appalto in modo che le informazioni possano essere condivise con ipartecipanti in modo sicuro.Il soggetto proponente potrebbe incaricare un soggetto terzo perospitare, gestire e manutenere l’ambiente di condivisione dei datidi progetto. Questo dovrebbe essere definito come un incaricoseparato prima che la fornitura di ogni altro soggetto abbia inizio.Oppure, il soggetto proponente, in una data successiva, puòincaricare uno dei soggetti incaricati di ospitare, gestire emanutenere l’ambiente di condivisione dei dati di progetto.In entrambi i casi il soggetto proponente dovrebbe definire lespecifiche relative ai requisiti funzionali e non funzionaliClaudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 1133713

AMBIENTE DI CONDIVISIONE DEI DATI14Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LIVELLI ‘’BIM’’15Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LIVELLI ‘’BIM’’Information management stages16Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

ATTRIBUTI17Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LO(D)18Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LO(D)19Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

SCALA DEI LOD – INFORMATIVA/NORMATIVA (2017)20Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LOD – UNI 11337 (2017 ESEMPIO)21Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LO(D)22Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LEVEL OF INFORMATION NEEDISO 19650-1 – 3.3.16 Livello di fabbisogno informativostruttura di riferimento che definisce l’estensione e rilevanzadell’informazioneNotaUno degli scopi della definizione del livello di fabbisogno informativo èquello di prevenire la consegna di troppe informazioni23Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LEVEL OF INFORMATION NEEDISO 19650-1 – 11.2 Livello di fabbisogno informativoIl livello di fabbisogno informativo dovrebbe essere determinato in base al minimoquantitativo di informazioni necessarie per rispondere ad ogni requisito pertinente,incluse le informazioni richiesta da altri appaltatori, e non di più.Qualsiasi cosa oltre questo minimo è considerata uno sprecoL’appaltatore dovrebbe considerare il rischio che l’importazione automatica dioggetti informativi all’interno di modelli informativi potrebbe comportare un più altolivello di fabbisogno informativo rispetto a quanto richiesto24Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

prEN 17412 LEVEL OF INFORMATION NEED (ISO 19650-1)25Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

REQUISITI INFORMATIVIExchange information requirements (EIR) – ISO 19650-1Requisiti informativi in relazione ad un incarico concernente lavori, cespitiimmobili o serviziBIM execution plan (BEP) – ISO 19650-2 [pre-appointment/confirmed]Piano che spiega come saranno sviluppati dal team di fornitura (lavoro) gliaspetti di gestione informativa relativi ad un incaricoInformation delivery planning (IDP) – ISO 19650-1Piano delle consegne informative formulato in risposta ai requisiti informativie coerentemente agli scopi dell’incarico nel contesto dell’intero ciclo di vitadell’asset26Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

REQUISITI INFORMATIVIOrganizational information requirements (OIR) – ISO 19650-1Requisiti informative in relazione agli obiettivi dell’organizzazioneAsset information requirements (AIR) – ISO 19650-1Requisiti informativi in relazione all’utilizzo di un cespite immobiliareProject information requirements (PIR) – ISO 19650-1Requisiti informativi in relazione alla realizzazione di un cespite immobiliareAsset information model (AIM) – ISO 19650-1Modello informativo relativo alla fase gestionaleProject information model (PIM) – ISO 19650-1Modello informativo relativo alla fase di consegna27Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

PROCESSI D’USO E SVILUPPO DAL CI AL pGI – ISO 1965028Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

PROCESSI D’USO E SVILUPPO DAL CI AL pGI – ISO 19650ISO 19650 -1OIRAIRAIMPIR(PROJECT)EIR(EXCHANGE)PIMIDP - INFORMATIONDELIVERY PLANNINGBEP29Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

CICLO DI CONSEGNA DELLE INFORMAZIONIRequisito informativo (definisce cosa voglio)IDP (pianifica come e quando consegnarlo)Consegna delle informazioniApprovazioneNoSi30Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

CICLO DI CONSEGNA DELLE INFORMAZIONICome le informazioni soddisfano i requisiti di AIR o EIRQualisaranno consegnateComesaranno consegnateQuandosaranno consegnateIDPCome sarannocoordinate rispettoagli altri soggettiChi deve ricevere leinformazioniChi è il responsabile dellaconsegna delle informazioni(Matrice delle responsabilità)31Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

LAVORI ATTIVI UNI 11337UNI-CT33-SC05- 11337- parte 01, modelli, oggetti, elaborati (in revisione)- parte 02, classificazione e denominazione (in lavorazione)- parte 03, schede informative digitali, LOG e LOI (inlavorazione)- parte 04, oggetti, LOD/LOIN usi del modello (in revisione)- parte 05, CDE, flussi, funzioni (in revisione)- parte 06, esempio di capitolato informativo (in revisione)- parte 07, qualificazione ruoli (in revisione)- parte 08, ISO 19650-2 annex (in lavorazione)- parte 09, fascicolo del costruito (in lavorazione)- parte 10, verifiche amministrative (in lavorazione)- parte 11, secutity, block-chain, diritti d’autore (inlavorazione)Claudio Mirarchi- parte 12, certificazione organizzazioni OIB pdr74/19 (inlavorazione)GLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 1133732

LAVORI ATTIVI UNI 11337UNI/CT 033/SC 05BIM E GESTIONE DIGITALE DEI PROCESSI INFORMATIVI DELLE COSTRUZIONI - P1Claudio MirarchiUNI/CT 033/SC 05/GL 01 ;p2Classi informative, codificazione e identificazioneUNI/CT 033/SC 05/GL 02 ;p3Attributi informativi, struttura e schemiUNI/CT 033/SC 05/GL 03 ;p4LOIN, struttura per il mercato nazionaleUNI/CT 033/SC 05/GL 04 ;p5Ambienti di collaborazione e condivisione e strumenti di gestioneUNI/CT 033/SC 05/GL 05 ;p6Capitolato informativo (OIR, PIR, PIM, CI, oGI, pGI)UNI/CT 033/SC 05/GL 06 ;p7,p8Qualifica del personale operante in BIM e flussi informativiUNI/CT 033/SC 05/GL 07 ;p9Fascicolo del costruito (AIR, AIM)UNI/CT 033/SC 05/GL 08 ;p10Gestione amministrativa BIMGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 1133733

GRAZIEClaudio MirarchiAssimpredil ANCESportello BIM e ecnico di MilanoPostdoc Researcheroffice:DigiPLACEProject coordinatorhttps://www.digiplaceproject.eu/Via S. Maurilio 2120123 Milano (ITA)http://www.assimpredilance.itMobile 39 338.71.47.061UNICoordinatorore del WG4 UNI/CT 033/SC 05(UNI 11337 parte 5 – CDE, flussi, funzioni)Coniteng s.r.l.Founder34Claudio MirarchiGLI SVILUPPI DELLA NORMA SUL DIGITALE, LE UNI EN ISO 19650 EL’EVOLUZIONE DELLE UNI 11337

BS/PAS 1192 UNI 11337 . UNI EN ISO 19650-1-2:2019 E ALLEGATO 8 Claudio Mirarchi PREMESSA NAZIONALE UNI EN ISO 19650-1-2:2019 La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN ISO 19650-1 (edizione dicembre 2018

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69 gr Sierra MK C.O.L. 2,244” Norma 201 23.0 2930 24.0 2992 Norma 202 23.0 2825 24.0 2999 Norma 203-B 24.0 2805 25.7 2986 224 Weatherby Magnum Barrel length: 24” Twist: 1-14” Case: Norma Primer: Winchester Magnum (WLRM) Bullet Powder Start Chg. Grains Velocity Fps Max. Chg. Grains Velocity Fps 50 gr Hornady SP C.O.L. 2,323” Norma 201 30 .

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