Azienda Municipale Ambiente SpA Roma Capitale DOCUMENTO .

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Azienda Municipale Ambiente SpARoma CapitaleDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEIRISCHI DA INTERFERENZE(art. 26, comma 3 D. Lgs 81/08)Rev. N.00Riferimento Gara d’appaltoAttività oggetto del contrattod’appalto o prestazioned’operaData:Ottobre 2016Specifica TecnicaN 13 del 30.09.2016Servizio di manutenzione programmata,ordinaria e straordinaria dei pontisollevatori in uso presso le officine centrali edecentrate AMA per un periodo di 36 mesi.I LOTTO: N. 25 Ponti Sollevatori ditipologia OMERII LOTTO: N. 12 Ponti Sollevatori ditipologia RAVAGLIOLI, OMCN.Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

INDICE Pagina 2 di 37 Rev. 00Ottobre 2016INDICEINTRODUZIONE . 3CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE ENELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI . 7MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLEMISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE . 8DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE. 9STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA . 35CONCLUSIONI . 36ALLEGATI . 37Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

INTRODUZIONE Pagina 3 di 37 Rev. 00Ottobre 2016INTRODUZIONEL’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o disomministrazione” dispone che il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e fornitureall’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singolaunità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima,sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione dilavoro autonomo:a) verifichi, l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi inrelazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’operao di somministrazione;b) fornisca agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente incui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazionealla propria attività.Nell’ipotesi di cui sopra, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoroincidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori,informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavoridelle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.Il comma 3 del D.Lgs. 81/08, come modificato ed integrato dal D.L. 69/2013 convertito nella Legge98/2013, prevede che il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e ilcoordinamento di cui al paragrafo precedente, elaborando un unico documento di valutazione deirischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischida interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortunie malattie professionali di cui all’articolo 29, comma 6-ter, con riferimento sia all’attività del datoredi lavoro committente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprioincaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate especifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico aggiornamento e diconoscenza diretta dell’ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione ecoordinamento.Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

INTRODUZIONE Pagina 4 di 37 Rev. 00Ottobre 20161) In caso di redazione del documento, esso è allegato al contratto di appalto o di opera e deveessere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. A tali dati accedonoil rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazionisindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.2) Dell’individuazione dell’incaricato di cui al primo periodo o della sua sostituzione deveessere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera.Le presenti disposizioni non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle impreseappaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.Nell’ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, taledocumento unico di valutazione dei rischi interferenziali è redatto, ai fini dell’affidamento delcontratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dellospecifico appalto.L’Art. 26, comma 3-bis, come modificato ed integrato con la Legge 98/2013, prevede che, fermorestando le disposizioni di cui sopra, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica:-ai servizi di natura intellettuale;-alle mere forniture di materiali o attrezzature;-ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno1;sempre che essi non comportino rischi derivanti:-dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7aprile 1998;-dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto delPresidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177;1Ai fini del presente comma, per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla sommadelle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di unanno dall’inizio dei lavori.Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

INTRODUZIONE Pagina 5 di 37 Rev. 00Ottobre 2016-dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfereesplosive;-dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del presente decreto.Sono altresì esclusi dall’applicazione dell’Art. 26, gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobilidi cui al Titolo IV, artt. 88 e 89 comma 1 lett. a), per i quali è previsto il piano di sicurezza ecoordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs. 81/08.Rientrano invece nel campo di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. i contratti diappalto e subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile.In questo caso, nonostante le prestazioni da effettuarsi presso le sedi aziendali dellacommittenza abbiano durata contenuta e limitata nel tempo, poiché si tratta di operazioni da compiersiall’interno di strutture fisiche d’impresa nelle quali si svolgono attività complesse, si è proceduto allaredazione del DUVRI.In virtù di quanto sopra esposto e considerato, il presente documento rappresental’adempimento preliminare predisposto dalla Società committente, quale “Documento Unico diValutazione dei Rischi Interferenziali”, di seguito DUVRI, indicante le misure adottate per eliminarele interferenze derivanti da quelle attività previste per il “servizio di manutenzione programmata,ordinaria e straordinaria dei ponti sollevatori in uso presso le officine centrali e decentrate AMA perun periodo di 36 mesi, suddiviso in 2 Lotti, il I per Ponti sollevatori OMER, il II per Ponti sollevatoriRAVAGLIOLI e OMCN” per le quali si sono ritenute applicabili le disposizioni dell’art. 26.Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fontinormative e linee guida ufficiali:- D. Lgs. 81/08 e s.m.i., art. 26, comma 3;- Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;- Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n.3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).Si è preso altresì in considerazione, la Specifica Tecnica, allegata alla documentazione di Gara, perquanto attiene gli obblighi di sicurezza previsti per la ditta aggiudicataria.Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

INTRODUZIONE Pagina 6 di 37 Rev. 00Ottobre 2016Il presente documento contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza perfornire all’impresa appaltatrice (o ad eventuali lavoratori autonomi da questa incaricati), dettagliateinformazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misuredi prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delleimprese incaricate dello svolgimento del servizio, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gliobblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08.L’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà esaminare il presente documento con la massima cura edattenzione e far pervenire alla Committente le proprie considerazioni, integrazioni e commenti.Tale documento potrà in corso di svolgimento dei lavori essere ulteriormente integrato con specificheindicazioni e su accordo tra le parti.Il presente documento è parte integrante del bando di gara al quale fa riferimento e sarà parteintegrante, quale allegato, del Contratto di Appalto.La ditta aggiudicataria dovrà altresì produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alleattività specifiche, coordinato con il presente documento.DEFINIZIONIInterferenza: ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi.La sovrapposizione riguarda sia una contiguità fisica, sia una contiguità produttiva;Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamentidella sua realizzazione;Appaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzipropri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato ilcontratto;Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzipropri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale;Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentementeproprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 cod. civile), comprese le consulenzee la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, inparticolare, gli esercenti professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomioccasionali e a progetto che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questiultimi dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro Committente ai sensidell’art. 66 D.Lgs. 276/03.Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLEINTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA Pagina 7 di 37 ESSE DERIVANTI Rev. 00Ottobre 2016CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLEINTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSEDERIVANTI1. METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONELa presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendopreliminarmente al reperimento di tutte le informazioni necessarie per identificare le attività previstedall’affidamento del Servizio di manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria dei ponti sollevatoriin uso presso le officine centrali e decentrate AMA per un periodo di 36 mesi, suddiviso in 2 Lotti, il I perPonti sollevatori OMER, il II per Ponti sollevatori RAVAGLIOLI e OMCN, per le quali è applicabile quantoprevisto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., relativamente alle possibili interferenze correlate con losvolgimento delle attività di AMA SpA all’interno delle proprie strutture fisiche d’impresa per quanto attienele attività a cura dell’impresa appaltatrice da svolgersi all’interno della sede AMA oggetto del servizio e leclausole previste per quanto riguarda gli oneri a carico della stessa.Per la identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti:- sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;- fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’appaltatore;- fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’appaltatore,ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;- fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dalcommittente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’appaltatoree delle altre imprese appaltatrici presenti e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti, anche ai terzi che,a vario titolo, possono intervenire presso le sedi operative del committente interessate dai lavori. Da questaprima valutazione, vengono rilevate 3 tipologie di rischi di interferenza:- rischi di interferenza con le attività presenti sul luogo di lavoro (presenza di altri lavoratori, passaggiodi persone, traffico veicolare);-fattori di rischio introdotti dall’attività dell’appaltatore (utilizzo di attrezzature e/o macchine per la leattività di manutenzione dei ponti sollevatori in dotazione alle officine centrali e periferiche);-rischi di sovrapposizione tra le fasi di lavoro (attività appaltate condotte in soggezione delle normaliattività operative aziendali).Poiché in questa fase, preliminare all’inizio dell’attività, non è possibile procedere alla valutazionespecifica dei rischi da interferenze, si rinvia all’evoluzione dinamica del presente documento per ladeterminazione di eventuali misure di prevenzione e protezione che si rendessero necessarie a seguito di talevalutazione.Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLODELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E Pagina 8 di 37 PROTEZIONE INDIVIDUATE Rev. 00Ottobre 2016MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLODELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONEINDIVIDUATEIl presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di eliminare oridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’appaltatore e quelle svoltedai lavoratori della società committente e degli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimoluogo di lavoro. A seguito di aggiudicazione, dovrà essere condiviso in sede di riunione congiuntacon il Responsabile del Procedimento, Direttore per l’Esecuzione dei Lavori, e con il ReferenteIncaricato della ditta appaltatrice, quale descritto all’Art. 6 della Specifica Tecnica. In tale sede, questiultimi si impegneranno a trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazione deirischi da interferenze ai lavoratori della ditta che rappresenta.Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere individuati, per ciascun soggetto coinvoltonelle attività oggetto dell’appalto (committente, appaltatore e altri soggetti cooperanti), coloro cheavranno il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

SERVIZIO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA, ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PONTISOLLEVATORI IN USO PRESSO LE OFFICINE CENTRALI E DECENTRATE AMA PER UN PERIODO DI36 MESI. I LOTTO: N. 25 PONTI SOLLEVATORI DI TIPOLOGIA OMERII LOTTO: N. 12 PONTI SOLLEVATORI DI TIPOLOGIA RAVAGLIOLI, OMCN.Rev. 00Ottobre 2016DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZEDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE(D.Lgs. 81/2008 art. 26, comma 3)Pagina 9 di 37

SERVIZIO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA, ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PONTISOLLEVATORI IN USO PRESSO LE OFFICINE CENTRALI E DECENTRATE AMA PER UN PERIODO DI36 MESI. I LOTTO: N. 25 PONTI SOLLEVATORI DI TIPOLOGIA OMERPagina 10 di 37II LOTTO: N. 12 PONTI SOLLEVATORI DI TIPOLOGIA RAVAGLIOLI, OMCN.Rev. 00Ottobre 2016DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZESCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIORif. Bando di GaraAttività oggetto del servizioDurata del servizioLuoghi di InterventoManutenzione programmataSPECIFICA TECNICAN 13/2016 del 30.09.2016Servizio di manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria dei ponti sollevatori in uso presso le officine centrali edecentrate AMA per un periodo di 36 mesiI LOTTO: N. 25 Ponti Sollevatori di tipologia OMERII LOTTO: N. 12 Ponti Sollevatori di tipologia RAVAGLIOLI, OMCN.Anni 2017 – 2018 – 2019I ponti sollevatori oggetto del presente servizio di manutenzione sono attualmente dislocati in più sedi aziendali, secondol’elenco sottostante:Officine centrali:Roma SUD – Via di Tor Pagnotta, 100;Roma EST – Via di Rocca Cencia, 301;Roma OVEST – Via Benedetto Luigi Montel, 61-63Officine e Sedi Decentrate:Roma NORD – Stabilimento Salario – Via Salaria, 981Roma OVEST – Stabilimento Romagnoli – Via dei Romagnoli, 1167 (Ostia Antica) - Prossime installazioni;Ateneo Salesiano - P.zza dell’Ateneo Salesiano – zona Nuovo salario;Palmiro Togliatti- V.le Palmiro Togliatti, 65Sannio – Via Sannio, 42Verano – All’interno del Cimitero Monumentale Verano – P.le del Verano, 78 (eventuali prossime installazioni).Bottero – P.zza Bottero (Ostia lido).Vasca Navale – Via della Vasca Navale S.n.c – Ponte Marconi.Gli interventi riguarderanno l’intero ponte sollevatore, compreso prese di allaccio all’impianto elettrici e/o pneumatico dell’officina in cui èinstallato, colonnine e centraline elettroidrauliche unità logiche di governo, ecc, e comprenderanno di norma almeno le seguenti principalioperazioni:a.verifica dello stato generale del macchinario come previsto nel certificato di garanzia e/o libretto uso e manutenzione (di cuil’assuntore dovrà procurarsi copia presso il costruttore e/o rivenditori autorizzati);b.ingrassaggio di tutti i punti previsti sui bracci, perni, boccole e barre, organi di trasmissione del moto rotatorio(ingranaggi/cremagliere, ecc);c.verifica regolare funzionamento sicurezze;d.verifica innesto fermi meccanici di sicurezza;

SERVIZIO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA, ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PONTISOLLEVATORI IN USO PRESSO LE OFFICINE CENTRALI E DECENTRATE AMA PER UN PERIODO DI36 MESI. I LOTTO: N. 25 PONTI SOLLEVATORI DI TIPOLOGIA OMERPagina 11 di 37II LOTTO: N. 12 PONTI SOLLEVATORI DI TIPOLOGIA RAVAGLIOLI, OMCN.Rev. 00Ottobre 2016DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZESCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIOe.f.g.Interventi di manutenzionecorrettiva ordinaria/straordinariaReferente incaricato e orariocentro di assistenzaripristino livello olio idraulico centralina elettroidraulica;verifica impianto elettroidraulico, cilindri di sollevamento, centralina e verifica pressioni di esercizio;verifica degli eventuali ingranaggi e/o ruotismi, delle cremagliere, del loro relativo corretto funzionamento e delle eventuali usure,cricche, rotture presenti sui vari elementi di macchina;h.verifica impianto elettromeccanico centralina di gestione (eventuale colonnina di comando) e corretto funzionamento in sicurezza dellapulsantiera relativa;i.verifica dei cablaggi, dei collegamenti elettrici e pneumatici, delle pressioni di alimenta

RAVAGLIOLI e OMCN” per le quali si sono ritenute applicabili le disposizioni dell’art. 26. Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali: - D. Lgs. 81/08 e s.m.i., art. 26, comma 3; - Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;

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