I0CG - Giuliano Carmignani Mqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwe .

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nmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfManuale operativo KIT qwertyuiop11/07/2012I0CG - Giuliano bnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopa

1.2.Premessa.3Configurazioni possibili dell’apparato SDT .3Generatore sinusoidale o VFO.4Trasmettitore SDT.4Ricevitore SDRx .5Ricetrasmettitore SDT-2011 .53. Operatività del pannello frontale.6Descrizione pulsanti del pannello frontale.6Dettaglio sull’uso dei pulsanti.7Funzione del tasto VFO .8Funzione del tasto DSP .8Funzione dei tasti BAND DN / UP.9Funzionamento in telegrafia.9Funzionamento per trasmissione dati.104. Preset iniziali (accendere l’apparato con il relativo tasto premuto) .10Preset modo di funzionamento.11Preset sensibilità ENCODER ottico:.12Preset bande HAM e preset preselettore SDRx .12Preset frequenza di riferimento del trasmettitore e del ricevitore .12Preset DDS ON/OFF (in ricezione) .13Preset valore di IF per RX o TRX di tipo tradizionale .135. Connessioni tra Piastra DDS AD9957 e Pannello frontale (PIC18F2620).14Configurazione 1.14Configurazione 2.14Configurazione 3.156. Collegamenti dati verso il PC con connessione USB opto-isolata .15Piastrino USB.16PIASTRA DRIVER SSB (ed 3).16Detaglio connettori della piastra Driver SSB ED3 .18Connessione microfono: .197. Aggiornamento software SDT-2011.208. Cenni per l’uso del PC Atom D525 .219. Predisposizioni iniziali del software SDR su PC .2110.Piastre assemblate .24Piastra Driver SSB ED3 .25Pastrino USB foto-accoppiato.26PA 10W.2711.Assemblaggio Meccanico .28Front Panel assembly .312

1. PremessaIl seguente manuale operativo descrive tutte le funzionalità del Transceiver SDT-2011.La denominazione SDT (Software Defined Transmitter) deriva dalla funzione principale che èquella di generare il segnale in SSB in modo digitale tramite software contenuto in un dispositivodi elaborazione numerica dei segnali (DSPIC) oltre che da un DDS (Direct Digital Syntetizzer) cheha anche funzioni di DUC ( Digital Up Converter).La presenza del DUC consente di generare la SSB direttamente su tutta la banda HF oltre che sullabanda dei 50 MHz senza ulteriori conversioni o filtraggi . La qualità del segnale SSB ènotevolmente superiore a quanto ottenibile con il metodo classico basato su filtri a quarzogarantendo soppressioni della portante e della banda laterale indesiderata dell’ordine dei 70 dB.La SSB è quindi generata senza l’ausilio di un PC rendendo il trasmettitore utilizzabile sia inapplicazioni SDR che tradizionali.L’apparato ha una modularità molto spinta che consente la realizzazione di molte configurazioniche verranno descritte nel seguito.Dopo il modulo SDT la funzione più importante è quella del modulo ricevitore SDRx. Con lapresenza di questo modulo si realizza la funzione di RTX. Il ricevitore SDRx è un classicoricevitore SDR con mixer QSD che è utilizzabile, tramite una scheda audio stereo, su qualsiasi PCtramite la connessione analogica I/Q.In seguito sarà realizzata una scheda che, inserita sul ricevitore, consentirà la completaindipendenza dal PC del ricevitore. Ciò comunque non dovrà precludere la possibilità di collegareun calcolatore per utilizzare i potenti software disponibili ( Winrad, Power SDR ecc.).Il modulo ricevitore è comunque opzionale essendo possibile sostituirlo con ricevitori di mercatosia SDR che tradizionali. Alcuni ricevitori già testati sono: Perseus, PMSDR e tra i tradizionali ilricevitore Drake R4. Sono possibili comunque molte altre combinazioni essendo l’SDT in grado disincronizzarsi a molti ricevitori muniti di interfaccia di comunicazione seriale.La modularità consente di configurare l’ SDT in base alle proprie esigenze. Sarà quindi possibiledisporre di tutti i moduli montati e collaudati, od anche le sole PCB senza componenti per chi ha lacapacità di autocostruire.Il KIT è fornito dalla C.P.E. (Costruzione e Progettazione Elettronica) direttamente agliutenti finali senza l’ausilio di distributori.L’apparato è fornito solo in versione di KIT di schede da montare o premontate e collaudate,non è quindi un prodotto finito essendo soggetto anche a modifiche e o completamenti daparte dell’utente finale2. Configurazioni possibili dell’apparato SDTCome già accennato l’apparato è realizzato suddividendo le varie funzioni su moduli ( ogni modulopuò essere costituito da una o più piastre a circuito stampato (PCB)).La combinazioni dei vari moduli consente di realizzare fondamentalmente quattro funzioni:-Generatore sinusoidale 0.1 – 200 MHzTrasmettitore digitale SDTRicevitore SDRxRicetrasmettitore SDT 20113

La realizzazione di tali configurazioni è possibile utilizzando alcuni dei seguenti moduli:-1) Modulo pannello frontale realizzato su tre PCB : Display LCD, tastiera, piastra PIC conencoder ottico2) Modulo generatore CW/ SSB realizzato con due PCB : Driver SSB , DDS AD99573) Modulo DDS AD9957: Pcb utilizzabile anche in maniera autonoma in alcuneconfigurazioni4) Modulo ricevitore SDRx realizzato su due PCB: piastra Main, piastra Preselettore5) modulo PA: amplificatore lineare da 10 watts da 1 a 50 Mhz con relè d’antennarealizzato su unica PCB (non prodotto da CPE)6) Modulo filtri TX ,misuratore ROS, realizzato su unica PCB7) Modulo interfaccia foto-accoppiata USB realizzato su unica PCB8) Modulo oscillatore di riferimento 500 Mhz realizzato su unica PCBOltre ai moduli menzionati sono disponibili tre contenitori in alluminio con tutte le foraturenecessarie e comprensivi di pannellino in policarbonato con scritte serigrafate.-9) Box160 : L 220, H 60, P 160 mm10) Box220: : L 220, H 60, P 220 mm11) Box220 MiniITX: dimensioni come Box220 ma con forature per ospitare schede PCMini ITXa secondo della configurazione potrà essere utilizzato il modulo meccanico BOX160 o BOX220Composizione delle varie configurazioni:Generatore sinusoidale o VFOSono necessari i seguenti moduli:-modulo 1 ( pannello frontale)modulo 3 (modulo DDS AD9957)modulo 8 (oscillatore di riferimento)Modulo (OPZIONALE) 7 (interfaccia USB se necessario controllo da PC)modulo meccanico 9 (Box 160)Trasmettitore SDT-modulo 1 ( pannello frontale)modulo 2 (generatore SSB/CW)modulo 5 ( PA)modulo 6 ( filtri TX) Opzionale se il TX è seguito da amplificatore di potenza provvisto difiltriModulo 7 (OPZIONALE) (interfaccia USB se necessario controllo da PC)modulo 8 (oscillatore di riferimento)modulo meccanico 9 (Box 160) oppure 10 (Box220 se si prevede di inserire in seguitol’SDRx)4

Ricevitore SDRx- modulo 1 ( pannello frontale)- modulo 3 (modulo DDS AD9957)- modulo 4 (SDRx)- modulo 7 (OPZIONALE) (interfaccia USB se necessario controllo da PC)- modulo 8 (oscillatore di riferimento)- modulo meccanico 9 (Box 160) oppure 10 (Box220 se si prevede di inserire in seguitol’SDT)Ricetrasmettitore SDT-2011-modulo 1 ( pannello frontale)modulo 2 (generatore SSB/CW)modulo 4 ( ricevitore SDRx)modulo 5 (PA 10 Watts)modulo 6 ( filtri TX) Opzionale se il TX è seguito da amplificatore di potenza esternoprovvisto di filtri TXmodulo 7 (interfaccia USB sincronismo con software su PC)modulo 8 (oscillatore di riferimento)modulo 10 meccanico BOX2205

3. Operatività del pannello frontaleLe dimensioni reali del pannello sono 60 x 220 mm, profondità contenitore 220 mm o 160 mmDescrizione pulsanti del pannello frontaleSul pannellino sono presenti 8 pulsanti per selezionare i parametri necessari alle varieconfigurazioni.Descrizioni delle funzioni:I due tasti FNC selezionano i vari menù disponibili avanti (tasto di destra ) e indietro (tasto disinistra)I due tasti VAL selezionano i parametri all’interno di ogni menùIl tasto VFO seleziona il VFO A o BIl Tasto DSP seleziona vari menù tipicamente relativi alla funzione DSP (Digital Signal Processor)I due tasti BAND DN / UP selezionano le bande tipiche radioamatoriali ma possono essereutilizzate per memorizzare sino a 10 frequenze di utilizzo frequente6

Dettaglio sull’uso dei pulsantiTasti FNC e VAL i due tasti selezionano i vari menu come indicato nella tabella seguente FNC FunzioneSTEPConsente di selezionel’incremento/decremento difrequenza tramite encoderFunzione di scanning traFrq. Del VFO A e Frq. delVFO BSeleziona la frequenza nellapos. di memoria selezionataSCAN(solo su Standardmode)MEM rdMEM wrScrive nella memoriaselezionataAGCSeleziona AGC sul rx SDR(solo SDR-1000)Blocca il tuningsull’encoderMette il Valore di frq. delVFO A uguale al VFO BSeleziona il Modo diRicezione del ricevitoreSDRLOCKVFO A BMODEIF WPRESELECTORPR/ATTX LEVELTUNELarghezza filtro IF su SDR(modalità SDR-1000)Consente di variare laCapacità del filtro ingressodel SDRx (funziona comeun cond. variabile)Preampli./ Attenuatore( presenti su SDRx)Livello uscita modulazioneTX (Regolazione potenzaout max 15 dBM )Genera portante : utile peraccordi o controllo ROS. Lapotenza d’uscita dipende dalvalore impostato con TXLEVELTasto VAL sinistraDecrementa lo stepTasto VAL destraMemorizza i limiti difrequenza selezionaticon il tasto VFODecrementa numeromemoria. Seleziona lamemoria tra 1 e 20Decrementa numeromemoria. Seleziona lamemoria tra 1 e 20Seleziona traSLOW/MED eccAvvia e stoppa loscanningAttua la selezione delmodo RX: AM FMLSB USB CW .In TX solo modi USB,LSB, CW, RTTY .Decrementa lacapacità delpreselettoreIncrementa lo stepIncremento numeromemoria Seleziona lamemoria tra 1 e 20Incremento numeromemoria Seleziona lamemoria tra 1 e 20Seleziona traSLOW/MED eccON/OFFAttua la funzione(VFO A VFO B)In modalità CWdetermina il modoFULL-breackin oSEMI-breackin contasto CW verticale oModo PADDLE se siusa un Keyer esternoAttua la selezionefiltroIncrementa la capacitàPreamp ON/OFFAttenuat. ON/OFFDecrementa PotenzaMinimo 0Incrementa PotenzaMassimo 255Carrier ON-OFF7

Funzione del tasto VFOQuesto tasto consente di passare velocemente dalla frequenza del VFO A alla frequenza del VFO BOperatività:Premere il Tasto in successione per passare dalla frequenza del VFO A alla frequenza del VFO B .La frequenza si può variare agendo sul tuning tramite la manopola dell’encoder oppure tramite itasti di Banda UP e DWUtile anche durante la selezione delle frequenze della modalità SCAN. In questo caso la frequenzadel VFO A deve essere più bassa di quella del VFO B. Lo scanning avviene con lo STEP difrequenza precedentemente impostato.La Funzione SCAN è presente solo nella modalità STANDARD mode precedentementeselezionata all’accensione dell’apparato come di seguito descritto (vedi paragrafo: PRESETINIZIALI)Funzione del tasto DSPQuesto tasto seleziona i menù relativi ad alcune funzioni legate al DSP del ricevitore SDRutilizzato. Quando viene premuto visualizza il menù ed è possibile variare i parametri relativitramite i tasti VAL. Dopo qualche secondo dall’impostazione viene di nuovo visualizzato il menùprincipale ( L’ultimo menù selezionato con i tasti FNC )In tabella l’elenco delle funzioni relative al tasto DSPDSPFunzioneNR (solo SDR-1000)NB1 (solo SDR-1000)NB2 (solo SDR-1000)RIT*Noise reductionNoise blacker 1Noise blanker 2Incrementa frq. RXsenza modificarequella TX. I tasti Bandincrementano edecrementano la Frq.Del RITIn trasmissione vieneselezionato il VFO BVelocità keyer (Duratadella LINEA CW inmsec)SPLIT*SpeedTasto VAL sinistra--Tasto VAL destraON/OFFON/OFFON/OFFRIT ON/OFFSPLIT ON/OFFDecrementa velocitàKeyerIncrementa velocitàkeyer* La presenza del RIT è segnalata dal carattere sulla seconda riga del display LCD, (ultimocarattere a destra)* La presenza dello SPLIT è segnalata dal carattere sulla prima riga del display LCD, (ultimocarattere a destra)8

Funzione dei tasti BAND DN / UPQuesti due tasti selezionano le bande tipiche radio-amatoriali ma possono essere utilizzate permemorizzare sino a 10 frequenze di utilizzo più frequente. Se si sintonizza una frequenza per più didieci secondi la frequenza viene memorizzata sulla memoria non volatile e può essere richiamata alsuccessivo cambio di banda.Questa funzione è molto utile per ascoltare su due Bande alternativamente senza ogni volta doverselezionare di nuova la frequenza.Funzionamento in telegrafiaLa modalità di trasmissione in CW è realizzata tramite il DDS utilizzato in modalità “single tone”(generazione di tono sinusoidale).Il tasto verticale o il paddle devono essere collegati sul pannello posteriore dell’ SDT sulconnettore stereo 3.5 mm. Il tasto verticale potrà essere collegato indifferentemente ad un qualsiasidei due contatti del connettore 3.5 mm , mentre il paddle sarà collegato a tutti e due i contatti per lagenerazione dei punti e delle linee.I l tasto per la telegrafia è attivo solo quando viene selezionato il menù Modo CW .E’ possibile selezionare le seguenti modalità di funzionamento relativamente al tasto verticale: Full-breackin: in questo caso il relè di antenna sarà azionato per ogni elemento delcarattere CWSemi- breackin: in questo caso il relè di antenna sarà azionato con un certo ritardoriducendo il numero di commutazioni del Relè. Tipicamente si torna in ricezione tra unaparola è l’altra.Se si usa un Paddle esterno occorre selezionare la modalità PADDLE, in questo caso il modo dicommutazione d’antenna sarà sempre in modalità Semi-breackin. Questa scelta deriva dallaconsiderazione che il Keyer integrato viene utilizzato normalmente a velocità più elevata rispettoad un normale tasto verticale, quindi è utile minimizzare le commutazioni del relè.La telegrafia viene trasmessa 600 Hz più in basso della frequenza indicata dal display, ossia lafrequenza indica il battimento zero della portante CW. Quindi occorre utilizzare in RX la modalitàCWL (su SDR-1000) e non CWU.In questo modo, ricevendo un segnale CW con tono di circa 600 Hz la trasmissione avverràperfettamente isoonda . Verrà inoltre emesso un tono a 600 Hz sull’altoparlante internoall’apparato (vedi schema della connessione nel seguito) . Il “Side-tone” è fisso a 600 Hz. In futuropotrà essere programmabile tra 400 e 800 Hz, in sincronismo con la portante CW emessaNella figura seguente è possibile vedere come deve essere cablato il connettore stereo del tasto CWsul connettore PTT presente sulla scheda Diver SSB9

Paddle interfaceJP1CwKey/paddle1234J11R115K23R26.8kI/O pin for CW KEY isanalog pin andrecognize four state:Up-band ,CWKey/paddle Point,CWkey/paddle dash,Open keyPTTconnector1Khz Low PassC1C310KpfR3R4LS11UFSPEAKERR3 R4 4,7 K trimmer to adjust Sidetone VolumeFunzionamento per trasmissione datiE possibile inserire un segnale audio (200-2800 Hz) dal connettore stereo 3.5 che può esseremontato sul pannello posteriore dell’apparato, oppure su pin liberi del Microfono se si usa laversione ad 8 PINs.Per consentire che il segnale audio venga deviato dal connettore microfonico al connettoreposteriore occorre dare una massa sul pin 2 del connettore JP11 della piastra Driver SSB.Normalmente questo pin è cablato sul connettore “DATI” che può essere montato sul pannelloposteriore dell’SDT (PIN 1). Quindi si potrà deviare il segnale posteriormente o effettuando unponticello di massa direttamente sul connettore stereo maschio, oppure inviando una massa dalgeneratore dati esterno. Sull’altro pin del connettore (pin 2) potrà arrivare il segnale dati. Adifferenza del connettore MIKE frontale su questo connettore non è presente la tensione di biasnormalmente usata per alimentare microfoni ad ELETTRETE. Questo ingresso può anche essereutilizzato per collegare un microfono PIEZO (non ad elettrete) o segnali dato PSK31 o RTTY ecc .Il segnale audio dovrà esser compreso tra 5 e 100 mVPP. Per trasmissione dati è opportuno tenere ilcompressore escluso.L’eventuale comando PTT va prelevato in parallelo al Pin PTT del microfono o direttamente sulconnettore PTT della piastra driver SSB (vedi paragrafo relativo)4. Preset iniziali (accendere l’apparato con il relativo tasto premuto)Con questa procedura è possibile definire la modalità di funzionamento dell’apparatoDopo ogni preset è necessario spegnere e riaccendere l’apparato che funzionerà con i presetselezionati. Questa procedura va effettuata una volta per tutte in fase di programmazioneiniziale dell’apparato.10

Preset modo di funzionamentoIl firmware può essere predisposto per funzionare in 5 modi differenti come di seg

- 5) modulo PA: amplificatore lineare da 10 watts da 1 a 50 Mhz con relè d’antenna realizzato su unica PCB (non prodotto da CPE) - 6) Modulo filtri TX ,misuratore ROS, realizzato su unica PCB - 7) Modulo interfaccia foto-accoppiata USB realizzato su unica PCB - 8) Modulo oscillatore di riferimento 500 Mhz realizzato su unica PCB

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