ADVAITA VEDANTA Raccolta Brani Di TONY PARSONS

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ADVAITAVEDANTARaccolta BranidiTONY PARSONS

TONY PARSONSCi sembra di vivere in un mondo abitato da individuiche, in misura maggiore o minore, hanno libero arbitrio,scelta e la capacità di compiere azioni che portanoconseguenze. Questa realtà è quasi universalmenteaccettata senza discutere.Il messaggio di Tony Parsons, chiamato “Il SegretoSvelato” (The Open Secret), rivela una possibilità del tuttoradicale, un cambiamento di percezione verso la realtànaturale, che non è mai stata persa. L’unica costante chec’è.Rivela il modo in cui la ricerca della soddisfazione puòsolo rafforzare il senso di tendere a qualcosa che non èmai stato perso.La dinamica di questa comunicazione è essenzialmenteenergetica, e può nullificare il bisogno della mente di ideee risposte, e dissipare il senso di contrazione del sé e lasua paura di libertà incondizionata.Il Segreto Svelato non è nuovo e anche lo è. La suafondamentale essenza e contenuto vanno cercatinell’apparente storia della ricerca originatesi nell’AdvaitaVedanta, Non-dualità, un particolare Buddismo Zen e ilmisticismo Cristiano. Questo messaggio abbraccia anchele recenti scoperte della fisica quantistica, deineuroscienziati e biologi.

E’ uno scherzo cosmicoD: Qualche volta parli del tempo verticale inopposizione al tempo lineare.No, non tempo verticale. Verticalità.D: Verticalità. E’ quando quel cambiamento,qualunque cosa sia, apparentemente accade? E’ quella lafine della storia?E’ vedere che c’è solo questo che è senza tempo, ed èanche il godere della storia del tempo ma vedereattraverso la storia, vedere che la storia è totalità senzasignificato e non più alcun potere o rilevanza. Soloapparentemente accade nel tempo, è ciò che è.D: Ma è visto da?La storia è vista come nulla che è tutto. Io non cerchereidi capirlo.D: Quindi è giusto dire, e penso che tu l’abbia dettodiverse volte, probabilmente in questo residenziale, che ilvedere ordinario, inclusi i pensieri, sono semplicementenormali. Lo facciamo tutti senza realizzarlo. E poi questasorta di psicologico senso dell’Io, viene come un velo chereclama di possedere attraverso l’abitudine di un vivereprescrittivo.5

Tony ParsonsSì, quindi quando il risveglio accade dirà, “Oh, èsempre stato così”D: EsattoQuindi effettivamente c’è solo essere. Nella totalità diquesta apparenza c’è solo ciò che è. C’è solo questoaccadere. E’ inevitabile. E’ tutto ed ogni cosa.D: In qualche modo lo psicologico senso dell’Io viene edice “io”, e blocca come il vedere, è così sottile checopre.Sì, è il segreto svelato.D: Sì esatto.E’ segreto tutto il tempo che c’è qualcuno che cerca dicomprendere. Allora rimane segreto. Ed è quando non c’èpiù nessuno che vede che diventa svelato e manifesto.D: E’ come l’eternità vero?E’ l’eternità.D: Eppure quando parliamo, le persone dicono “Ieriero illuminato” ma non c’è mai stato uno ieri in cui essereilluminati.No. E non c’è mai stato uno che sia illuminato.6

E' uno scherzo cosmicoD: E’ gentile?Gentile, sì.D: Penso che la mente non può comprenderlo, èincomprensibile.No non può. Questa è stata la cosa che mi ha colpitodavvero dopo il risveglio iniziale, quando non c’eranessuno lì e poi qualcuno torna e lo racconta. Erointeressato alla cristianità in quel periodo e non avevocapito questa stupida idea che tu potevi peccare e poiessere perdonato. Ho improvvisamente visto che il verosignificato nel perdono è che non c’è assolutamentenessuno e nulla da perdonare. Non importa quante voltesembra che tu possa sbagliare o qualunque cosa tu faccia,o qualunque cosa tu non faccia. Non importa quantocerchi o non cerchi, c’è solo questo. E’ amoreincondizionato.D: Hai sentito un senso di sollievo?Beh, è semplicemente meraviglia. Il vero significato oqualità dietro le idee che abbiamo creato l’assolutononsenso dei dogmi religiosi e dell’idea del peccatooriginale D: Sentire come parte della gentilezza è un tipoprofondo di umorismo.7

Tony ParsonsSì assolutamente. C’è un profondo reale umorismo intutto ciò che è. Intendo che in un certo senso è unoscherzo cosmico. E’ lo scherzo cosmico. E’ lo scherzomigliore in circolazione.D: L’unico scherzo in circolazione.L’unico scherzo in circolazione, sì. In altro modopotresti dire che la vitalità è tutto ciò che c’è. E la vitalitàè sentita attraverso i cinque sensi ed anche attraverso ilsesto e settimo senso delle sensazioni che sorgono epensieri che accadono. Tutto ciò che c’è è pura vitalità.Non c’è nient’altro oltre che vitalità. E’ tutto ciò che è.E quello che è meraviglioso riguardo questo è cheognuno in questa stanza pura vitalità. Ciò che sta sedendoin questa stanza è solo semplicemente totalmente vitalità.Ed è l’essere e la fine di tutto. Non c’è bisogno di direaltro, Grazie.Fonte: http://www.non-dualita.it/autori/8

Niente deve cambiareCiò che sto cercando di dire è che la vita non va danessuna parte, perché alla fine tu non devi andare danessuna parte. Vedi, la grande difficoltà che le personehanno con la cosiddetta illuminazione, è che sono statecondizionate a pensare che debbano andare da qualcheparte o diventare qualcuno per poterla conseguire.L’illuminazione non ha assolutamente nulla a che farecon il fatto che tu vada da qualche parte o che ti accadaqualche cosa. Niente deve cambiare.D: Come si può restare nell’Uno?Non si può, perché non ne sei mai fuori. Tutto ilproblema del cercare di restare nell’Uno è l’«io» che cercadi restare nell’Uno. Una volta che l’«io» inizia a cercare distare nell’Uno, l’Uno apparentemente non c’è più.C’è solo l’Uno. E nessuno che fa esperienza di questo,nessuno lo possiede. Ma qualunque cosa sorga nellamanifestazione sorge in quell’Uno ed è l’Uno, incluse lecaratteristiche di Tony Parsons.Ciò di cui stiamo parlando qui è assolutamente radicalerispetto alla vecchia idea di illuminazione. Nella vecchiaidea condizionata di illuminazione a cui noi tutti volevamocredere, l’illuminazione accade e poi non c’è piùassolutamente nessun personaggio: c’è solo totalebeatitudine e completa bontà. È un’assurdità natadall’ignoranza della mente. Il risveglio non ha nulla a che9

Tony Parsonsvedere con la bontà o la beatitudine: risvegliarsi è larealizzazione che c’è solo l’Uno e la dualità sorge inquesto, incluso Tony Parsons.Illuminazione non è una cosa distinta per conto suo cheguarda verso il basso tutto il resto e lo benedice o ne hacompassione. È una storia d’amore con la vitalità.Riguarda il mollare l’idea che ci sia qualcuno che abbiauna vita e comprendere che tutto quello che esiste è vita.Non ha una vita: tu sei vita e nella vita l’ego, il desiderio,l’odio, l’amore accadono. E io sono quell’Uno in cui tuttoquesto accade.La mente è piena di stronzate. La mente vuole unarisposta, ma alla fine la risposta che ritorna sconfigge lamente ed essa non riesce più ad aggrapparsi a nulla.Quindi quello che accade qui è che la mente si arrende. Enon vede l’ora di arrendersi e dire: «Non capisco Oh!Ah!».L’ultima cosa che la mente vuol fare è fermarsi elasciare che ci sia solo il vedere questo. La mente nonvuole sapere del “Basta! Lascia che ci sia solo il vederequesto”. La mente non può fare questa cosa. Lascia che cisia solo il vedere questo, solo lo stare sul terreno, ascoltareil suono di un’auto che passa, o ridere Questo è ciò cheè.D: È possibile liberarsi dalla mente con lo sforzo?Chi è che lo farebbe? Chi è che può scegliere diliberarsi? Il risveglio è il far cadere il senso del «me» el’ultima cosa che «me» desidera fare è andar via.10

Niente deve cambiareD: Quindi cosa causa questa cosa? Come è causato ilrisveglio?Non è causato, nulla può causarlo. E una volta che èvisto che non c’è nulla che può causarlo, allora c’è unlasciare andare. Tu non lo puoi fare, ma c’è un «Ah! Allafine dopo tutti questi anni di impegni e fatiche per cercaredi essere migliore o immobile o di far cadere l’ego, hocompreso improvvisamente che tutto questo non hasenso». C’è solo questo, il vedere questo.La gente lascia andare l’idea di poter intraprendere unviaggio verso una qualche direzione e qualcosa di nuovoprende il sopravvento. Accade.Tratto dal libro “The Open Secret – Tutto ciò che è“Fonte: http://www.non-dualita.it/autori/11

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Questa LibertàQuello che condividiamo insieme è l’esposizione delcostrutto artificiale del ‘me’, la sensazione illusoria che èreale ed ha una scelta reale, e la terribile e meravigliosafutilità dello sforzo che fa per trovare la pienezza. Faremoluce insieme sul me che vive in un mondo finito; unmondo soggetto-oggetto. Può esistere solamente in quelmondo. Esiste lì perché è auto-cosciente. In età moltoprecoce l’auto-coscienza prende il sopravvento, “Io sonoconsapevole di me stesso”. Cresce e cresce e quello cheviene ricercato è limitato dalla personale esperienza dellacontratta realtà. Cerca l’infinito in una esperienzaartificialmente finita che sogna essere reale.Quindi il ricercatore sta costantemente vedendo dalpunto di vista dell’essere un soggetto. Sta costantementecercando un oggetto chiamato auto-appagamento. Quelloche stiamo condividendo insieme è che questo interosforzo è completamente e totalmente futile a causa dellanatura del ‘me’. Costantemente la risposta qui sarà dipuntare al sogno illusorio dell’essere un ‘me’ e al sorgeredi una nuova possibilità.D: Quindi il ricercatore dovrebbe smettere di cercare?Questo non è un messaggio sul cercare o non cercare.L’energia del ‘me’ può solamente cercare e provare atornare a casa. Questo è tutto ciò che può fare.Quando pensa che ha perso la totalità tutto quello che13

Tony Parsonspuò fare è provare e trovare la totalità. Le persone credonoche se raggiungono l’apice della purezza, che è solo unacreazione mentale, allora si meriteranno la libertà. Ecco ilproblema che ha il ‘me’. Ama l’idea di diventare puro,perché crede di non essere immeritevole. L’interoinsegnamento del divenire è basato sulla credenza che il‘me’ ha bisogno di cambiare, quando invece il ‘me’ è solola totalità che appare essere un ‘me’. E’ senza significato esenza scopo.Poiché il sé apparente può solamente sorgere attraversola sua personale esperienza, sapere o auto-consapevolezza,la sua ricerca per un significato più profondo sarà limitataa ciò che può conoscere e fare esperienza per se stesso.All’interno di queste limitazioni ci sono molte dottrine,terapie, ideologie, insegnamenti spirituali e sistemi dicredenza che il ricercatore può arrivare a conoscere. Puòesserci anche il conoscere e l’esperienza di stati disilenzio, immobilità, beatitudine, consapevolezza edistacco, tutte cose che sembrano andare e venire come ilgiorno e la notte.Tutti questi insegnamenti, raccomandazioni eprescrizioni cercano di fornire al ricercatore risposte a ciòche è inconoscibile e vie per trovare ciò che non è maistato perso.Fonte: http://www.non-dualita.it/autori/14

La ricerca è assolutamente inevitabileUn’esperienza spirituale profondamente sentita può, adalcune persone, sembrare un evento di illuminazionepersonale. Può sorgere il desidero di aiutare o insegnarealtre persone per avere un’esperienza simile. Questacomunicazione può qualche volta sembrare “non-duale”,quando l’insegnate descrive la natura dell’Uno, macontraddice se stesso raccomandando un processo che puòaiutare il ricercatore ad ottenere quell’Uno attraverso peresempio l’auto-indagine, meditazione o purificazione.Può esserci l’incoraggiamento a “vivere nel momento”o “essere qui ora” o “abbracciare la paura” cosicché lapersona possa trovare “la loro vera natura”.Questo tipo di prescrizioni personali sono spessoaccompagnate dalla ripetizioni di idee ispiranti e positiveche possono sollevare l’animo del ricercatore a dargli unanuova speranza e un nuovo scopo.Sembra che questo tipo di scambio tra due persone, persua vera natura, accadendo nella storia del tempo e quindila sua influenza è transitoria. Appaga un bisogno per uncerto tempo.Una comunicazione impersonale riconosce ed illuminal’apparente dilemma del ricercatore che sembra essereimprigionato nell’esperienza corporea della separazione.15

Tony ParsonsDescriverà inadeguatamente la natura della vitalità senzalimiti e la sensazione di insoddisfazione e mancanza chepossono sorgere nell’apparente separazione da ciò.Esporrà, senza alcun tipo di compromesso, l’assolutainevitabilità e assenza di speranza della ricerca e il dono dilibertà che è nascosto in quell’assenza di speranza.Nessuno può reclamare di possedere questo messaggioimpersonale, e quindi non ci sarà alcuna motivazione dicantarne le lodi.Non ci sarà neanche un intento personale per appagare,aiutare o cambiare la “persona”.Non c’è nessuno qui per la “persona”, eccetto laterribile possibilità che tutto quello che sognano e speranoper se stessi potrà essere perso.Ogni volta che l’identità personale, la sua ricerca, le suesperanza e i suoi sogni sembrano minacciati, può esserciun rifiuto di questo messaggio ed un ritorno a quello chesembra servire e supportare l’illusione unicamente umanadell’autonomia personale che conduce all’appagamentopersonale.Il messaggio impersonale può allora essere visto comegiudicante o nichilistico, e può anche essere visto come“non amorevole” perché lascia la “persona” con nulla.16

La ricerca è assolutamente inevitabileCertamente può esserci qualcosa da affrontare riguardola costanza singolare che sorge solamente da quellacompassione incondizionata che rivela l’illusione dellaprigione personale.Da questa rivelazione, può sorgere una risonanza che èdi nessuno.Come può la “persona” udire l’impersonale?Come può esserci il conoscere dell’inconoscibile?Come è possibile per la “persona” confrontarsi con lapropria assenza?Come può il ricercatore ottenere ciò che è già tutto?Fonte: http://www.non-dualita.it/autori/17

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Perché si intrattiene il negativo più del positivo?D: Perché c’è la tendenza ad intrattenere di più ilnegativo che il positivo?Nell’individualità c’è un enorme senso di essereimmeritevole o di non sentirsi mai buono abbastanza, oche deve esserci qualcosa di veramente sbagliato in noi senon possiamo trovare la totalità. Ogni pensiero che nutrel’idea di essere immeritevoli è più affascinante delpensiero che siamo belli e che tutti ci amano.Essere immeritevole è anche un senso più forte nelcorpo rispetto a quello di essere meritevole. Ecco perchéle persone sono incredibilmente attratte dagliinsegnamenti che gli dicono che possono diventaremeritevoli attraverso la meditazione, il digiuno o il negarese stessi. Il messaggio di diventare meritevole è moltopotente quindi le persone cercano modi per iniziare a dareo a contribuire in qualcosa ovvero cercano di sentirsi benecon se stessi.L’individuo è davvero completamente un orco perchétutto ciò che l’individuo fa è alla fine per se stesso.Specialmente cose come fare del bene o essere umile –essere molto molto umile – più umile di tutti gli altri.Tutta questa attività sta apparentemente accadendonella storia del me che funziona in una realtàartificialmente dualistica. Quindi il me cerca nel finito ciòche è infinito.19

Tony ParsonsLa pienezza che viene cercata e desiderata è senzaconfini e totalmente libera. Non può essere afferrata enemmeno avvicinata. Né è necessario fare alcunché ocambiare qualcosa o rendere migliore ciò che è già tutto.La fine del me è solo apparente, è un paradosso, perchénon è mai stato reale.Tutto quello che c’è, è libertà senza limiti.Fonte: http://www.non-dualita.it/autori/20

La falsa Non-DualitàIl termine “non-duale” viene costantemente abusato erecentemente è diventato il titolo per una miriade diinsegnamenti e pratiche. Quindi chiedo alle persone checosa intendono per processo non-duale, dato che sembrauna pratica personale che conduce ad un’esperienzapersonale più soddisfacente. Come può essere questo altroche dualismo? Se c’è qualcuno che può scegliere di andareda qualche altra parte? Il messaggio del segreto svelatoespone ciò che viene visto come un insegnamento nonduale.L’essenza della comunicazione del segreto svelato èrimasta una costante nel corso della storia. Il titolo “NonDuale” o “Advaita” cerca di descrivere il principio dellatotalità, unicità o ciò che è già Uno. Durante l’ultimadecade sembra che c’è stato un crescente interesse perquesta comunicazione non-duale riguardo l’illuminazione.In questi giorni il termine non-duale viene usato pertante attività di ricerca. Puoi andare a conferenze di nondualità o indugiare in un corso di 12 mesi di illuminazionenon-duale. La terapia non-duale è disponibile, e c’è ancheun club online in cui “nessuno” può iscriversi!Per chiunque interessato ad investigare questoargomento, può esserci molta confusione. Tuttavia, lapercezione del segreto svelato, è che ci sono due tipi didistinti di comunicazione sulla natura dell’illuminazione.21

Tony ParsonsUno è personale e l’altro è impersonale. Il primo offrealla “persona” che ricerca, aiuto e suggerimenti pertrovare qualcosa chiamato illuminazione. Il secondo offrealla “persona” nulla. Il primo appare in molte forme e haun vasto seguito perché sembra rispondere al bisognodella “persona”. Il secondo è non familiare e ci siconfronta energeticamente.Il messaggio personale è basato sulla credenza che c’èqualcosa chiamato ‘ricercatore separato’ che può ottenerequalcos’altro chiamato illuminazione.Il messaggio impersonale vede l’apparente senso diessere qualcosa di separato ed insoddisfacente come unostato illusorio che guida l’apparente ricercatore alla ricercadi un’altra illusione chiamata ‘illuminazione personale’.Ogni comunicazione che supporta e incoraggia lecredenze e le idee del ricercatore che può ritrovarequalcosa che ha perso, rinforza e perpetua solamente unaillusione dualistica.Non è giusto o sbagliato è ciò che apparentementeaccade. La percezione impersonale è che tutti i concetti,idee, credenze o pensieri riguardo la separazione ol’illuminazione possono sempre e solo essere un riflessodei loro opposti, e quindi solo solo indicatori che siavvicinano o si allontanano a ciò che non può essereespresso o conosciuto.22

La falsa non-dualitàL’apparente separazione è vista essenzialmente comeuna contrazione energetica nel corpo che apparentementee improvvisamente può rilasciarsi e svanire in quellavitalità senza confini che è inconoscibile e impersonale.Le circostanze sono totalmente irrilevanti. Nessun ammontare di chiarezza o concetti confusi possono mai toccare o influenzare quel senso trattenuto energeticamentedi essere una parte.Fonte: http://www.non-dualita.it/autori/23

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La differenza tra il risveglio e la liberazioneD: Quindi stai dicendo che io non posso fare nulla enon ho alcuna responsabilità?Continuo a ripeterlo: no, non sto dicendo che non puoifare nulla perché implicherebbe che c’è qualcuno che nonpuò fare nulla. Ma la realtà è: non c’è nessuno. Questo èqualcosa di completamente differente. Molte personecosiddette Advaita odiano questo messaggio. Dicono chepromuovo la pigrizia, che è una cosa terribile, spiacevoleda dire. Non comprendono quello che vienefondamentalmente, essenzialmente detto e cioè che nonc’è alcuna scelta, nessun libero arbitrio. Non c’è nessuno.Credono completamente e totalmente nella realtà dellascelta individuale. Per questi, ascoltare che non c’ènessuno è impossibile ascoltarlo. Quindi continuerannoa discutere nella dualità. D’altro canto: conosco moltepersone che sono venute una volta e l’hanno vistototalmente. Altri vengono agli incontri alcune volte, e poil’intera idea dell’individualità semplicemente scompare.Cade a pezzi. Il risveglio sta accadendo dovunque inquesto periodo. E quello che le persone dicono è chequando accade, realizzano che è assolutamente naturale eordinario. Non una gran cosa, in un certo senso. In altromodo invece, è assolutamente meraviglioso.D: Fai una distinzione tra risveglio e liberazione.25

Tony ParsonsDiventiamo separati e prendiamo il pensiero “Sono unapersona separata” in età molto precoce. E da quelmomento di separazione, la ricerca inizia. Cerchiamo ciòche pensiamo di aver perso

Tony Parsons vedere con la bontà o la beatitudine: risvegliarsi è la realizzazione che c’è solo l’Uno e la dualità sorge in questo, incluso Tony Parsons. Illuminazione non è una cosa distinta per conto suo che guarda verso il basso tutto il resto e lo benedice o ne ha compassione. È una storia d’amore con la vitalità.

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