La Strategia Nazionale Per Le Startup E Le PMI Innovative - Mise

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La strategia nazionale per lestartup e le PMI innovativeScheda di sintesiOttobre 2020Ministero dello Sviluppo EconomicoDirezione Generale per la Politica Industriale,l’Innovazione e le PMI

Contenuto dellascheda di sintesiIndice02Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI01Le startup innovative: requisiti e agevolazioni02Le PMI innovative: requisiti e agevolazioni03Gli incubatori certificati04Le altre policy a favore dell’innovazione05Una nuova politica dei visti

Le startup innovativeDefinizione, requisiti e agevolazioni03Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Lo Startup Act italianoCosa è Introduce una definizione di startup innovativa (art. 25), attribuendo aquesta categoria un pacchetto di misure ad-hoc: un approccio nuovo perl’Italia e i paesi OCSE. Le imprese in possesso dei requisiti possono (adesione volontaria)registrarsi come startup innovative presso la Camera di Commercio egodere dei vari benefici (art. 26 e ss).Obiettivo Supportare le startup durante tutto il loro ciclo di vita (nascita, crescita,maturità) e nelle loro relazioni con l’ecosistema dell’innovazione(investitori, incubatori, università).04Introdotto con il d.l.179/2012 l’Italia si dota diuna strategia olistica perfacilitare la nascita e lacrescita di nuove impreseinnovative ad alto valoretecnologicoMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Lo Startup Act italiano:definizione di startup innovativa (d.l. 179/2012)Impresa nuova o costituita da non più di 5 anni (lett. b)Residenza in Italia o in altro Paese UE, se con sede produttiva o filiale in Italia (lett. c)Presentano un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro (lett. d)Non distribuiscono o non hanno distribuito utili (lett. e)Innovazione tecnologica come oggetto sociale esclusivo o prevalente (lett. f)Non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda (lett. g)Non quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione0505Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Lo Startup Act italiano:definizione di startup innovativa (d.l. 179/2012)Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti (lett. h):ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costodella produzioneimpiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori,oppure almeno 2/3 con laurea magistrale)è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato- Startup Act e normativa- Guida alla costituzione e modifica di una startup innovativa- Crea la tua startup su startup.infocamere0606Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Lo Startup Act italiano: le SIAVS (d.l. 179/2012) Una startup innovativa in possesso dei requisiti sopra citati può, su richiesta, ottenere la qualifica di startupinnovativa a vocazione sociale – SIAVS – (d.l. 179/2012, art. 25, comma 4) se, in aggiunta, opera nei settoriindividuati dalla normativa nazionale sull’impresa sociale (d.lgs 112/2017, art. 2, comma 1, sopravvenuto al d.lgs155/2006, art. 2, comma 1 citato dalla disposizione originaria).SETTORI DI APPLICAZIONEassistenza socialeformazione universitariaistruzioneeeducazioneturismo socialeformazioneformazione post-universitaria La concessione di tale status non comporta attualmente benefici di legge aggiuntivi rispetto a quelli previsti per lealtre startup innovative, salvo eventuali misure specifiche a livello regionale e locale.Guida per startup innovative a vocazione sociale0607Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Modalità di iscrizione e regime di pubblicitàUn’impresa in possesso dei requisiti sopra descritti può ottenere lo status di startup innovativa registrandosi in un’apposit asezione speciale del Registro delle imprese presso le Camere di Commercio.Iscrizione gratuita evolontariaControllo e conferma deirequisitiGodimentodei beneficiL’iscrizione avviene dietroautocertificazione, da trasmetterein via telematica (ComunicazioneUnica) alla Camera di Commercioterritorialmente competente.Sempre alle CCIAA spettano I controllisul rispetto e sul mantenimento deirequisiti – che, ai sensi del d.l.179/2012, art. 25, comma 15 - vannoconfermati una volta l’anno, entro 30giorni dall’approvazione del bilancio(e comunque non oltre 6 mesi daltermine dell’esercizio).Si applicano alla startupinnovativa a partire dalla data diiscrizione nella sezione speciale,e possono essere mantenuti, inpresenza di tutti gli altri requisiti,fino al raggiungimento del quintoanno di attività calcolato dalladata di costituzione.V. Circolare MISE n. 3696/CModulistica e guida alla procedura sono disponibili sul portale nazionale delle imprese innovative: http://startup.registroimprese.it/0708Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

La piattaforma startup.registroimprese.itPER CHI CERCAPER LE IMPRESEE’ il database ufficiale delle Camere di Commercio che raccoglie le startup e le PMI innovative italiane.E’ un servizio che permette di ricercare e conoscere tutte le imprese startup e PMI innovative eincubatori certificati iscritte nella specifica sezione speciale del registro delle imprese così comeprevisto dal d.l. 179/2012.Le startup innovative hanno la possibilità di creare un profilo pubblico personalizzabile, gratuito e indoppia lingua. Per ciascuna startup iscritta nella sezione speciale del Registro delle imprese, il portalegenera automaticamente una scheda di dettaglio, compilata con dati anagrafici già disponibili nelRegistro. L’imprenditore può poi arricchirla di informazioni aggiuntive, alcune di carattere obbligatoriocome: presentazione generale del business;caratteristiche del prodotto/servizio offerto;descrizione degli aspetti innovativi dell’impresa;finanziamenti ricevuti (se applicabile).E’ liberamente modificabile in qualsiasi momento: l’aggiornamento deve essere effettuato almenouna volta ogni anno tipicamente entro il 30 giugno, pena il blocco della pratica di conferma annuale dipossesso dei requisiti. L’eventuale inadempienza determinerà la decadenza dell’azienda dallo specialestatus di startup innovativa, e la conseguente rinuncia alle agevolazioni previste dalla policy.09Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Monitoraggio e valutazioneRelazione annuale Presenta: lo stato dell’arte della normativa, metriche demografiche edinamiche di crescita delle imprese innovative, e le principali evidenzeprodotte dalle misure che compongono lo Startup Act italiano.Rapporti periodici La DGPIIPMI cura quattro tipologie di rapporti trimestrali, che si concentrano sudiversi aspetti dello Startup Act italiano:1. trend demografici, economici e finanziari delle startup innovative;2. utilizzo della nuova modalità di costituzione digitale e gratuita;3. accesso al credito tramite il Fondo di Garanzia per le PMI;Lo Startup Act italiano prevede larealizzazione di un sistema strutturatodi monitoraggio e di valutazionedell’impatto economico delle misure,incaricando il Ministro dello SviluppoEconomico, di darne conto alParlamento mediante una RelazioneAnnuale.4. performance dei programmi Italia Startup Visa e Hub. Le relazioni e rapporti sono archiviate nella sezione: “Relazione Annuale erapporti periodici” del sito del MISE.0910Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Sono previste misure di sostegno durante le varie fasi del ciclo divita della startup:Le agevolazioniper le startupinnovativeSostegno eagevolazioni perl’avviamentodell’attivitàd.l. 179/2012, artt. 26-31, ein misura minore, il d.l. 3/2015, art. 4.Supporto dopo lafase di inizio econsolidamentostartup anche incaso di insuccessodell’attività11Ministero dello sviluppo economico – DGPIIPMIAccesso afinanziamentiagevolati eincentiviall’investimentonel capitale dirischio

1 Modalità di costituzione digitale e gratuita Dal 20 luglio 2016 è possibile costituire una startup innovativa in forma di s.r.l. con una nuova procedura: Online, grazie alla firma digitale Disintermediata (alternativa all’atto notarile) Senza costi d’utilizzo Dal 22 giugno 2017, le startup costituite online possono usare la stessa procedura anche per le modifiche successivedegli atti fondativi. Assistenza tecnica gratuita degli uffici AQI (Assistenza Qualificata alle Imprese) e sportelli startup delle Camere diCommercio.1112Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

2Incentivi all’investimento nel capitale distartup innovative A partire dal 1 gennaio 2017, per gli investitori che effettuano investimenti in capitale di rischio di startupinnovative è disponibile un importante sgravio fiscale. L’incentivo all’investimento, condizionato al mantenimento della partecipazione per un minimo di 3 anni, è cosìconfigurato:o per le persone fisiche, una detrazione dall’imposta lorda Irpef pari al 30% dell’ammontare investito, fino aun massimo di 1 milione di euro;o per le persone giuridiche, deduzione dall’imponibile Ires pari al 30% dell’ammontare investito, fino a unmassimo di 1,8 milioni di euro.1213Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

3Accesso gratuito e semplificato al fondo digaranzia per le PMI Da settembre 2013, le startup innovative possono ottenere una garanzia sul credito bancario da parte delFondo di Garanzia per le PMI – che copre fino all’80% di ciascuna operazione, per un massimo di 2,5 mln . La garanzia è concessa in forma:o Automatica: il Fondo non esegue alcuna valutazione di merito dei dati di bilancio della startup,affidandosi alla due diligence effettuata dall’istituto di credito che ha in carico l’operazione;o Prioritaria: le istanze provenienti da startup innovative o incubatori certificati vengono valutate piùrapidamente rispetto a quelle ordinarie;o Gratuita: non sono previsti costi per l’accesso al Fondo.1314Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

4 Smart&Start Italia: finanziamenti a tasso zero E’ il principale programma di finanziamento agevolato a livello nazionale dedicato alle startup innovative, cheprevede l’erogazione di un finanziamento a tasso zero per progetti di sviluppo imprenditoriale con un programma dispesa di importo compreso tra 100mila e 1,5 milioni di euro. Il finanziamento copre, senza alcuna garanzia, fino all’80% delle spese ammissibili; questa percentuale può salire al90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 35 anni, oppure se tra i soci è presenteun esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia. Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere diun contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.1415Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

5 I servizi dell’Agenzia ICE L’Agenzia ICE fornisce assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia:le startup innovative hanno diritto a uno sconto del 30% sull’acquisto di beni e servizi a catalogo (esclusi i costiesterni). Inoltre, l'azienda che raggiungerà la soglia di 1.000,00 di spesa (esclusi costi esterni e IVA) per servizi a catalogoacquistati nel corso dell’anno solare, maturerà il diritto a uno sconto del 10% sul costo dei servizi a catalogo chesaranno erogati nell'anno successivo. Per ottenere gli sconti indicati è necessario registrarsi gratuitamente sul sito dell'ICE - Agenzia: ice.it.1516Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

6 Trasformazione in PMI innovativa In caso di successo, le startup innovative diventate mature che continuano a caratterizzarsi per unasignificativa componente di innovazione possono trasformarsi in PMI innovative, passando direttamente dallasezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative a quella delle PMI innovative,continuando a mantenere l’iscrizione nella sezione speciale e quindi senza perdere il diritto ai beneficidisponibili. In questo modo, il legislatore (d.l. 3/2015) ha inteso estendere il proprio campo d’intervento a tutte leimprese innovative, a prescindere dal loro livello di maturità. Le PMI innovative beneficiano infatti della granparte delle misure previste per le startup innovative. Alcune di esse sono applicabili senza nessunadifferenziazione tra le due tipologie.1617Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

7 Esonero da diritti camerali e imposta di bollo Le startup innovative dal momento della loro iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese sonoesonerate dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria dovuti per gli adempimenti relativi alleiscrizioni nel Registro delle Imprese, nonché dal pagamento del diritto annuale dovuto in favore delle camere dicommercio. Tali agevolazioni hanno durata di cinque anni e sono comunque condizionate dalla permanenza dell’impresaall’interno della sezione speciale.1718Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

8Raccolta di capitali tramite campagne diequity crowdfunding Nel 2013, l’Italia ha regolamentato il mercato dell’equity crowdfunding, anche attraverso la creazione di unapposito registro di portali online autorizzati (link). Inizialmente previsto per le sole startup innovative, l’equity crowdfunding è stato gradualmente esteso dapprimaalle PMI innovative, agli OICR e alle società di capitali che investono prevalentemente in startup e PMI innovative(2015) e poi, con la Legge di Bilancio 2017, a tutte le piccole e medie imprese italiane. Lo strumento ricade sotto la responsabilità di Consob, l’Autorità di vigilanza dei mercati finanziari. Perinformazioni: consulta la pagina dedicata (link).1819Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

9 Deroghe alla disciplina societaria ordinaria Alle startup innovative costituite in forma di s.r.l. è consentito di: creare categorie di quote dotate di particolari diritti (ad esempio, si possono prevedere categorie di quoteche non attribuiscono diritti di voto o che ne attribuiscono in misura non proporzionale alla partecipazione); effettuare operazioni sulle proprie quote; emettere strumenti finanziari partecipativi; offrire al pubblico quote di capitale.1920Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

10 Disciplina del lavoro flessibile Nel complesso, le startup innovative sono soggette alla disciplina dei contratti a tempo determinato prevista dald.lgs 81/2015, così come emendato dal d.l. 87/2018. La startup innovativa può pertanto assumere personale con contratti a tempo determinato della durata massima di24 mesi. Tuttavia, all’interno di questo arco temporale, i contratti potranno essere anche di breve durata erinnovati più volte, senza i limiti sulla durata e sul numero di proroghe previsti dalla norma generale (art. 21, d.l.179/2012). Inoltre, a differenza di quanto avviene per le altre imprese, le startup innovative con più di 5 dipendenti non sonotenute a stipulare un numero di contratti a tempo determinato calcolato in rapporto al numero di contratti a tempoindeterminato attivi (art. 23, d.l. 179/2012).2021Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

11Remunerazione attraverso strumenti dipartecipazione al capitale Le startup innovative e gli incubatori certificati possono remunerare i propri collaboratori con strumenti dipartecipazione al capitale sociale (come le stock option), e i fornitori di servizi esterni attraverso schemi di workfor equity. Il reddito derivante dall'assegnazione di tali strumenti non concorre alla formazione del redditoimponibile, né ai fini fiscali, né ai fini contributivi. Inoltre, fatto salvo un minimo previsto dai contratti collettivi di categoria, le parti possono stabilire in totaleautonomia le componenti fisse e variabili della retribuzione, concordate ad esempio sulla base all'efficienza oalla redditività dell'impresa, alla produttività del lavoratore o del gruppo di lavoro, o ad altri obiettivi oparametri di rendimento, anche attraverso strumenti di partecipazione al capitale aziendale.2122Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

12Maggiore facilità nella compensazione deicrediti IVA La normativa ordinaria, che prescrive l’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti IVAsuperiori a 5.000 euro tramite modello F24, può costituire un disincentivo all’utilizzo della compensazione cd.orizzontale (ossia a valere su tipologie d’imposta diverse dall’IVA). L’esonero dall’obbligo di apposizione del visto per la compensazione dei crediti IVA fino a 50.000 euro puòcomportare per le startup rilevanti benefici in termini di liquidità.2223Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

13Proroga del termine per copertura delleperdite In caso perdite d’esercizio comportino una riduzione del capitale aziendale di oltre un terzo, in deroga al Codicecivile, il termine entro il quale la perdita deve risultare diminuita a meno di un terzo viene posticipato alsecondo esercizio successivo (invece del primo esercizio successivo). In caso di riduzione del capitale per perdite al di sotto del minimo legale, l'assemblea, in alternativaall'immediata riduzione del capitale e al contemporaneo aumento dello stesso ad una cifra non inferiore alminimo legale, può deliberare il rinvio della decisione alla chiusura dell'esercizio successivo.2324Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

14Deroga alla disciplina sulle società dicomodo e in perdita sistematica Le startup innovative non sono soggette alla disciplina delle società di comodo e delle società in perditasistematica. Pertanto, nel caso conseguano ricavi “non congrui” oppure siano in perdita fiscale sistematica, non scattano neiloro confronti le penalizzazioni fiscali previste per le cosiddette società di comodo, come ad esempio l’imputazionedi un reddito minimo e di una base imponibile minima ai fini Irap, l’utilizzo limitato del credito IVA, l’applicazionedella maggiorazione Ires del 10,5%.2425Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

15“Fail fast” In caso di insuccesso, le startup innovative possono contare su procedure più rapide e meno gravose rispetto aquelle ordinarie per concludere le proprie attività. Sono assoggettate in via esclusiva alla procedura di composizione della crisi da sovra-indebitamento e diliquidazione del patrimonio, con l’esonero, in particolare, dalle procedure di fallimento, concordato preventivo eliquidazione coatta amministrativa. Le startup innovative sono dunque annoverate tra i cd. soggetti “non fallibili”, allo scopo di consentire loro l’accessoalle procedure semplificate per la composizione della crisi in continuità e di ridurre i tempi per la liquidazionegiudiziale, limitando gli oneri connessi al fallimento, inclusa la sua stigmatizzazione a livello culturale. In manieracorrelata, inoltre, decorsi 12 mesi dall’apertura della liquidazione, l’accesso ai dati di fonte camerale relativi ai soci eagli organi sociali della stessa è consentito esclusivamente alle autorità giudiziarie e di vigilanza.2526Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Le novitàintrodotte dald.l. Rilancio perle startupinnovatived.l. 19 maggio 2020, n. 34, art.3827Ministero dello sviluppo economico – DGPIIPMIc

Le nuove misure introdotte dal d.l. RilancioCon il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto “Rilancio”) convertito con Legge 17 luglio 2020, n. 77, sono stateintrodotte misure per il rafforzamento e sostegno dell’ecosistema delle startup innovative.Acquisto di serviziContributi a fondo perduto per 10milioni per acquistare servizi da parte diincubatori, acceleratori, innovation hub,business angels per lo sviluppo delleimprese innovativeFondo di Garanzia per le PMIÈ stata riservata una quota pari a 200milioni di euro per l’erogazione digaranzie in favore di startup e PMIinnovativeVenture CapitalAssegnate risorse aggiuntive pari a 200 milioni per l’anno 2020 al Fondodi sostegno al venture capital persostenere gli investimenti nel capitaleCredito d’imposta in R&SEstensione dell’ammissibilità percredito d’imposta in ricerca esviluppo per i soggetti checommissionano tali attività allestartup innovativeInvestimenti in equityIntroduzione degli incentivi in «deminimis»perpersonefisicheall’investimento in startup e PMIinnovative (detrazione IRPEF al 50%)Programma Investor VisaSono state dimezzate le soglie minimedi investimento in startup innovativee società di capitali italianeRegistro delle impreseE’ stato prorogato di 12 mesi iltermine di permanenza nella sezionespeciale del Registro impreseZone sismicheEstensione delle agevolazioni (DMMISE 24 settembre 2014) riferite astartup localizzate nel territorio delcratere sismico aquilanoGuida agli interventi del DL Rilancio a favore di startup e PMI innovative2728Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Le PMI innovativeDefinizione, requisiti e agevolazioniMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI29

PMI innovative: definizione (d.l. 3/2015)PMI come definita da normativa UE (Raccomandazione UE 2003/361/CE) 250 addetti 50 milioni di euro di fatturato annuo 43 milioni di euro attivo totale dello stato patrimonialeResidenza in Italia o in altro Paese UE, se con sede produttiva o filiale in ItaliaBilancio certificatoNon quotata in un mercato regolamentatoPossiede almeno 2 su 3 requisiti di innovatività1. spese in R&S pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione2. impiega personale altamente qualificato (1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori o 1/3 con laureamagistrale)3. è titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto o titolare di un software registrato2930Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Modalità di iscrizione e regime di pubblicitàUn’impresa in possesso dei requisiti sopra descritti può ottenere lo status di PMI innovativa registrandosi in un’appositasezione speciale del Registro delle imprese presso le Camere di Commercio.Iscrizione gratuita evolontariaControllo e conferma deirequisitiGodimentodei beneficiL’iscrizione avviene dietroautocertificazione, da trasmetterein via telematica (ComunicazioneUnica) alla Camera di Commercioterritorialmente competente.Sempre alle CCIAA spettano I controllisul rispetto e sul mantenimento deirequisiti – che, ai sensi del comma 6,art.4 d.l. 3/2015 - vanno confermatiuna volta l’anno entro 30 giornidell’approvazione del bilancio (ecomunque non oltre 6 mesi daltermine dell’esercizio.Si applicano alla PMI innovativa apartire dalla data di iscrizionenella sezione speciale, e possonoessere mantenuti, in presenza ditutti gli altri requisiti.* Non si applica scadenza comeper le startup innovativeV. Circolare MISE n. 3696/CModulistica e guida alla procedura sono disponibili sul portale nazionale delle imprese innovative: http://startup.registroimprese.it/3031Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Passaggio da startup a PMI innovativaUna startup innovativa può trasformarsi in PMI innovativa beneficiando di un meccanismo di transizione semplificato e in continuitàche permette di continuare a godere dei benefici compatibili senza interruzioni.Perdita di uno deirequisiti costitutividella startupinnovativaRichiesta diCongiuntamente,cancellazione dallarichiesta di iscrizionesezione speciale start- nella sezione specialeup del Registroper PMI innovativeimpresedel Registro impreseMantenimento deibenefici compatibili incontinuitàPer maggiore informazioni sulla procedura e le modalità di transizione è disponibile la Guida sintetica per PMI innovative3132Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

La piattaforma pminnovative.registroimprese.itPER CHI CERCAPER LE IMPRESEE’ il database ufficiale delle Camere di Commercio che raccoglie le startup e le PMI innovative e gliincubatori certificati italiane. E’ un servizio che permette di ricercare e conoscere tutte le impresestartup e PMI innovative iscritte nella specifica sezione speciale del registro delle imprese così comeprevisto dalla legge 221/2012 e 33/2015.Le PMI innovative hanno la possibilità di creare un profilo pubblico personalizzabile, gratuito e indoppia lingua. Per ciascuna startup iscritta nella sezione speciale del Registro delle imprese, il portalegenera automaticamente una scheda di dettaglio, compilata con dati anagrafici già disponibili nelRegistro. L’imprenditore può poi arricchirla di informazioni aggiuntive, alcune di carattere obbligatoriocome: presentazione generale del business;caratteristiche del prodotto/servizio offerto;descrizione degli aspetti innovativi dell’impresa;finanziamenti ricevuti (se applicabile).E’ liberamente modificabile in qualsiasi momento: l’aggiornamento deve essere effettuato almenouna volta ogni anno entro il 30 giugno, pena il blocco della pratica di conferma annuale di possessodei requisiti. L’eventuale inadempienza determinerà la decadenza dell’azienda dallo speciale status diPMI innovativa, e la conseguente rinuncia alle agevolazioni previste dalla policy.33Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Panoramica sulle misure di sostegno: Incentivi all’investimento nel capitale di PMI innovative Accesso gratuito e semplificato al fondo di garanzia per leLe agevolazioniper le PMIinnovatived.l. 3/2015, art. 4PMI Esonero dalle imposte di bollo Raccolta di capitali tramite campagne di equitycrowdfunding I servizi dell’agenzia ICE Deroghe alla disciplina societaria ordinaria Proroga del termine per la copertura delle perdite Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perditasistematica Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione alcapitale34Ministero dello sviluppo economico – DGPIIPMI

Le agevolazioni per le PMI innovativeRaccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfundingI servizi dell’agenzia ICEAgevolazioni che si applicanonelle stesse modalità previsteper le startup innovativeDeroghe alla disciplina societaria ordinariaProroga del termine per la copertura delle perditeRemunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale3435Ministero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMIMinistero dello sviluppo economico – DG per la politica industriale, l’innovazione e le PMI

Le agevolazioni per le PMI innovativeIncentivi all’investimento nel capitale di PMI innovativeGli incentivi fiscali per gli investimenti in capitale di rischio si applicano secondo le stesse moda

Una startup innovativa in possesso dei requisiti sopra citati può,su richiesta, ottenere la qualifica di startup innovativa a vocazione sociale -SIAVS -(d.l. 179/2012, art. 25, comma 4) se, in aggiunta, opera nei settori individuati dalla normativa nazionale sull'impresasociale (d.lgs 112/2017, art. 2, comma 1, sopravvenuto al d.lgs

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