PPP ’’’OOO FFF 222000111555 --- 222000111666

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I – CD S. GIUFFRIDA ADRANOVia Cusmano di Alcara li Fusi, 15 – Tel 0957692669 – Fax 0957690709C.F. 80012080877 – Cod. Mecc. ctee04200d - E-mail ctee04200d@istruzione.itemail certificata: ctee04200d@pec.istruzione.it95031 Adrano (CT)PIANO DELL’OFFERTAFORMATIVA2015 - 2016I CIRCOLO DIDATTICO SANTE GIUFFRIDA1

PREMESSA“L’inclusione costituisce lo sfondo culturale e valoriale del Piano dell’OffertaFormativa del 1 Circolo Didattico Sante Giuffrida, dei comportamenti professionali ditutto il personale scolastico e della corresponsabilità educativa scuola-famigliaterritorio. Tale principio impegna la scuola, che si configura come comunità educativae come organizzazione orientata all’apprendimento collettivo e cooperativo, allaricerca continua di una didattica inclusiva per tutti e per ciascuno.”Al centro della progettualità del I Circolo Didattico, che trova espressione compiuta e coerente nelPiano dell’Offerta Formativa, c’è dunque l’alunno con i suoi bisogni emotivi e formativi, le suepeculiarità individuali, le caratteristiche cognitive, psicologiche, meta-cognitive legate allaparticolare fase dell’età evolutiva vissuta, le sue esigenze di comunicazione e di ascolto.A tali bisogni la Scuola risponde assicurando all’utenza l’impegno di tutto il personale ad affrontareun processo continuo di crescita professionale, atto a garantire un’offerta formativa variegata,attenta ai bisogni di ognuno, di qualità. Per questo motivo, sin dal precedente anno scolastico, idocenti hanno avviato attività di auto-formazione e di riflessione sulle Indicazioni nazionali per ilcurricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione - 2012, che si sono concretizzatein un’accurata attività di revisione dei curricoli e dei criteri di valutazione, e attività di formazione eaggiornamento sulle “Didattiche inclusive”; sull’utilizzo didattico del Computer, sulla “gestionedella classe”.Non meno importante è la ricerca, da parte della scuola, di una continua alleanza educativa con lefamiglie, protagoniste privilegiate del processo di crescita degli alunni, con le agenzie educative,con l’Amministrazione Comunale, l’A.U.S.L. e con gli attori istituzionali presenti sul territorio, coni quali la Scuola intende intrattenere rapporti sinergici di fattiva collaborazione, nella convinzioneche dall’interazione consapevole e mirata tra educazione formale, non formale e informale possascaturire un milieu socio-culturale idoneo per la crescita e lo sviluppo delle competenze civiche esociali dei nostri piccoli cittadini.Al fine di rendere l’Offerta Formativa ricca, articolata ed aderente ai bisogni degli alunni, abbiamoprevisto nel nostro modello di apprendimento itinerari e percorsi finalizzati al miglioramento dellecompetenze, soprattutto linguistiche e matematico-scientifiche, attività sportive, laboratori didatticispecifici su tematiche trasversali di Cittadinanza, attività extra-curricolari atte a soddisfare realibisogni di formazione, laboratori vari atti a favorire ed attuare reali processi di integrazione deglialunni diversamente abili e con bisogni speciali, visite guidate nel territorio, al fine di valorizzare letradizioni e i beni culturali locali. Finalità ultima della progettualità elaborata dai docenti edocumentata nel POF è sempre il benessere dell’alunno, per il quale la scuola si deve configurarecome un luogo “da vivere” e in cui sperimentare ogni giorno gioiosamente, sotto lo sguardo attento,comprensivo ma autorevole dei docenti e del personale scolastico, le regole del vivere civile.Il Dirigente scolasticoProf.ssa Loredana Lorena2

CAPITOLO I -IL POF DEL I C IRCOLO DIDATTICO: UNA CHIAVE DILETTURA1. Il POF e la Carta dei Servizi: un impegno pubblico nei confrontidell’utenzaIl presente documento costituisce il Piano dell’Offerta Formativa del I – CD S. Giuffrida Adrano.Con il POF (comprensivo del Regolamento dell’Istituzione, del Contratto formativo stipulato tra ilpersonale scolastico e l’utenza ) e la Carta dei servizi (documento che permette la condivisione deidiritti doveri da parte del personale scolastico e dell’utenza nonché la valutazione della qualitàdell’erogazione dei servizi scolastici) il nostro istituto intende regolare in modo razionale eproduttivo i processi di erogazione del servizio e rendere pubblici gli impegni assunti dalla scuola inrelazione alla Progettazione curricolare, extra-curricolare, educativa e organizzativa.2. Come nasce il POF: dall’analisi dei bisogni al Progetto di scuolaIl Piano dell’Offerta Formativa è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale eprogettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extra-curricolare,educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (art. 3DPR 275/99).Gli spazi di autonomia e progettualità conferiti alla Scuola dalla legge n. 59 del 1997sull’Autonomia scolastica e dal Regolamento del Presidente della Repubblica n. 275 del 25 febbraiodel ’99, consentono al I – CD S. GIUFFRIDA ADRANO di adeguare l’offerta formativa ai bisognidell’utenza.3

Il POF scaturisce pertanto da un’analisi accurata del contesto socio-economico e culturale in cui èinserito l’Istituto, grazie alla quale è possibile individuare i bisogni formativi dell’utenza e lerisorse culturali, umane, materiali presenti nella Scuola e nel Territorio. La progettazione nasceanche dall’auto-riflessività dei docenti e dell’Istituzione, cioè dall’auto-valutazione del servizioofferto, al fine di migliorarne l’efficacia, e dal monitoraggio delle risorse umane e materiali dellaScuola, presupposto per la definizione delle scelte organizzative. Tutte le componenti scolastiche,infatti, sono coinvolte nella progettazione del Piano dell’Offerta formativa, predisposto sulla basedegli indirizzi e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio diCircolo e da quest’ultimo adottato, dopo essere stato elaborato dal Collegio dei docenti.Per questo motivo, dopo aver illustrato nella mappa sotto proposta il processo attraverso il qualenasce il POF, dedicheremo il II Capitolo ai principi ispiratori dell’attività scolastica, stabilititenendo conto della Costituzione italiana e coerentemente con quanto stabilito dalla Carta deiServizi, il Capitolo III all’analisi dei fabbisogni e all’indagine delle risorse umane e materiali dellascuola e del territorio, il Capitolo IV entrerà nel merito del progetto culturale ed educativo dellascuola, ispirato ai principi di inclusione e cittadinanza attiva; i capitoli successivi sono dedicati adillustrare le scelte educative, didattiche e progettuali della scuola dell’infanzia, la progettazionecurricolare ed extra-curricolare della Scuola Primaria, l’organizzazione della scuola. L’ultimocapitolo illustra le logiche che ispirano l’autovalutazione di Istituto, le procedure di verifica e divalutazione.Un estratto del POF verrà consegnato ai genitori degli alunni neo-iscritti che ne facciano richiestaalla Segreteria della Scuola (D.P.R. 275\99 art 3 comma 5); il documento potrà essere inoltreconsultato sul sito della Scuola.4

L. 133/2008L. 169/2008DPR 89/2009DPR 122/2009Indicazioni nazionaliper il curricolo 20125

CAPITOLO II - PRINCIPI ISPIRATORI DELLA VITA SCOLASTICA1. La Costituzione e i principi dell’azione educativaIl I – CD S. Giuffrida Adrano considera gli articoli 2,3, 21, 30,33,34 della Costituzione italianaquale fonte normativa dalla quale trarre ispirazione per la definizione dei principi regolatoridell’attività scolastica, assicurando così agli alunni uguaglianza di trattamento, integrazione nelcontesto scolastico, promozione dei loro stili cognitivi e delle loro inclinazioni, formazioneintegrale della persona, anche in vista dell’orientamento.In particolare, i principi ai quali si ispirano le scelte educative, progettuali, organizzativedell’Istituto, declinati nella Carta dei Servizi, sono sotto elencati.Uguaglianza. Tenuto conto di quanto enunciato dall’articolo 3 della Costituzione, nessunadiscriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardantisesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socioeconomiche. Gli elementi di diversità sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica e/o di altro generesono piuttosto per l’Istituto fonte di arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto.La scuola crea condizioni di non discriminazione fin dal momento della formazione delle classi, chesono eterogenee per livello al loro interno, omogenee fra di loro ed equilibrate nel rapporto tramaschi e femmine.Tale rilievo dato alla valorizzazione della diversità implica, pur nell’adozione di un’ottica inclusiva,la necessità, da parte della scuola, di operare con ogni mezzo per differenziare la propostaformativa, adeguandola alle esigenze di tutti e di ciascuno, offrendo a tutti gli alunni la possibilità disviluppare al meglio le proprie potenzialità.Parimenti devono essere valorizzate le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali,associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato) allo scopo direalizzare un progetto educativo ricco e articolato.Pari opportunità. A tutti i discenti vengono offerte pari opportunità di conseguire il successoscolastico e di sviluppare armonicamente la personalità in tutte le direzioni, tramite la progettazionedi attività didattiche volte a superare i punti di debolezza degli alunni e a valorizzarne i punti diforza.Regolarità e Imparzialità. Tutto il personale scolastico erogatore di servizi si attiene a criteri diobiettività ed equità. Il I Circolo Didattico “Sante Giuffrida” di Adrano, attraverso tutte le suecomponenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità deiservizi e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e inapplicazione delle disposizioni contrattuali in materia.Accoglienza, integrazione e rispetto per le diversità. Il I Circolo Didattico “Sante Giuffrida” siimpegna, con opportuni e adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, afavorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, conparticolare riguardo alla fase di ingresso, alle classi ponte infanzia-primaria e primaria-secondaria diI grado e alle situazioni di particolare necessità.Particolare impegno verrà prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunnidiversamente abili o con Bisogni educativi speciali: a quanti si trovino in situazioni di particolaredifficoltà di apprendimento o siano affetti da DSA, agli stranieri, agli extracomunitari e agli6

immigrati nazionali, agli studenti degenti negli ospedali, anche con la predisposizione di percorsiformativi individualizzati e personalizzati.Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore avrà pieno rispetto dei diritti e degliinteressi degli alunni.Legalità. Intesa come osservanza e rispetto delle norme democratiche che regolano la vita civile,ispira le azioni della nostra scuola sia in relazione al rapporto che essa intrattiene con l’utenza, sia inquanto orienta le scelte educative dell’Istituto, trasformando l’ambiente scolastico nel banco diprova quotidiano su cui il discente comprende attraverso l’esperienza l’importanza del rispetto delleregole.Cittadinanza. Intesa quale sviluppo della coscienza storica e di appartenenza alla comunità locale,nazionale ed alla civiltà europea, costituisce uno dei punti cardine intorno ai quali ruota laprogettualità della nostra Scuola, nella convinzione che un cittadino, per concorrere, secondo leproprie possibilità, “al progresso materiale e spirituale della società”, debba conoscere non solo sestesso, ma anche il territorio in cui vive sotto il profilo economico, sociale, amministrativo eculturale.2. Partecipazione, efficienza e trasparenzaCome ampiamente precisato nella Carta dei servizi e nel Piano Triennale per la Trasparenza el’Integrità, la scuola promuove la partecipazione, l’efficienza e la trasparenza, attraverso unagestione partecipata della Scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. Icomportamenti dovranno essere tali da favorire la più ampia realizzazione degli obiettivi previstidal P.O.F. e dalle Programmazioni Educative e Didattiche predisposte dai team dei docenti.Il I Circolo Didattico “Sante Giuffrida” si impegna a proporsi come centro di promozioneculturale, sociale e civile, coinvolgendo attivamente in questa funzione gli Enti Locali e leAssociazioni del territorio nella realizzazione di attività extra-scolastiche, consentendo l’uso degliedifici e le attrezzature secondo quanto previsto dal Regolamento di Istituto.L’Istituto, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massimasemplificazione delle procedure ed una informazione completa e trasparente.La completezza e la trasparenza delle informazioni è garantita in primo luogo dalla pubblicazionesul sito web della scuola, www.primocircoloadrano.gov.it, di tutti i documenti di cui, per obbligo dilegge è prevista la pubblicazione; inoltre la presenza di appositi spazi fisici, la bacheca genitori, labacheca del personale docente e ATA, la bacheca sindacale, la bacheca della sicurezza, nonché unapolitica volta ad implementare la diffusione delle comunicazioni, anche tramite l’utilizzo dei medialocali, consente a tutti gli stakeholders una tempestiva ed esaustiva consultazione delleinformazioni.Per quanto riguarda gli impegni della scuola in merito alla qualità della didattica e alla qualità deiservizi offerti dal personale amministrativo e ausiliario si fa riferimento alla Carta dei Servizi e sirimanda ai capitoli successivi nonché ai documenti allegati al POF (Curricoli, Criteri diValutazione, PAI, modello di PDP ).Per quanto riguarda gli impegni contratti dal personale docente, ATA, dai genitori e dagli alunni inmerito alle norme di comportamento e alle regole della vita scolastica si fa si fa riferimento alRegolamento d’Istituto.Per quanto riguarda gli impegni della scuola relativi alle esigenze di pubblicità documentale (decreti, delibere, verbali, bandi, comunicazioni ) si rimanda al Programma Triennale per laTrasparenza e l’Integrità e si invita a visionare il sito della scuola.7

Per quanto riguarda infine la tutela della Salute e della Sicurezza si rimanda alla Guida Operativaalla Sicurezza nella Scuola. Tutti i documenti in oggetto sono allegati al POF e pubblicati sulsito.8

CAPITOLO III - LA SCUOLA, IL TERRITORIO E LE SUE RISORSE1. Analisi del contestoAdrano, comune della provincia di Catania con circa 38.000 abitanti, servito da vie dicomunicazione quali F.C.E., strade provinciali e statali, è un centro che gode di favorevoleposizione geografica e topografica. Il panorama socio – economico – culturale è quanto mai vario ediversi sono ancor oggi i problemi di ordine socio-economico che si ripercuotono sullo sviluppo deibambini. Il territorio, inoltre, come emerge dallo studio di fonti televisive e giornalistiche, ècaratterizzato da presenza mafiosa, da un alto tasso di criminalità legato allo spaccio di droga, dafenomeni diffusi di dipendenza da sostanze stupefacenti; ultimamente sono in crescita fenomeniestorsivi, rapine e scippi.Il territorio offre poche opportunità formative extrascolastiche e sono presenti casi di svantaggiosocio-culturale ed insuccesso scolastico. E’ da sottolineare però anche l’importante tradizioneartigianale, storica e culturale di cui gode Adrano, testimoniata dai vari reperti storici esistenti nelterritorio e dalle diverse tradizioni di ordine popolare e religioso come: il “Carnevale”, la“Diavolata”, l’ ”Angelicata” e la “Volata dell’Angelo”, il “Natale”, la “Commemorazione deidefunti”.Pertanto, poiché nel tessuto sociale in cui la scuola opera le tradizioni popolari locali rivestono unagrande importanza, si ritiene fondamentale agganciarsi alla cultura del passato, affinché il sensostorico riviva nei giovani e susciti la consapevolezza e l’orgoglio delle proprie radici, per cogliere ivalori più significativi del passato e comunicare alle generazioni future quanto appreso e vissuto.Gli aspetti socio-culturale del territorio sono sintetizzati nella tabella sotto riportata.SCUOLE PRESENTINEL TURESANITARIEASSOCIAZIONIALTRI SERVIZI DIINTERESSEGENERALEAsilo nido – Scuole dell’infanzia statali e paritarie - Scuole primarie stataliScuole secondarie di 1 grado - Centro territoriale EDAScuole secondarie di 2 grado - Liceo ad indirizzo classico, scientifico,linguistico; Istituto tecnico commerciale per geometri e turistico, Ist. agrario,Ist. ad indirizzo linguistico-psicopedagogico-sportivo-artistico (gestioneprivata), Ist. medico-psicopedagogico e di riabilitazione (gestione privata),Ist. tecnico commerciale (gestione privata).Tensostruttura -Campo sportivo - Palestre a gestione privataBiblioteca comunale - Museo archeologico regionale e pinacoteca - Teatro Centro anzianiLunga degenza - Guardia medica - Consultorio - Igiene mentale -Ufficioigiene e profilassi - Servizio per il recupero dei tossico dipendentiIstituto per malati di mente - Casa di riposo per anziani - Istituto KennedyFRATRES – AVIS – MISERICORDIA – APCA - FIDAPALIONS CLUB – SCOUT - Ass. sportive - Ass. Sindacali - Ass. culturali(Scuola delle tre età) - Ist. Sangiorgio Gualtieri - Protezione civileCommissariato Pubblica Sicurezza - Stazione dei CarabinieriDistaccamento Guardia Forestale - Vigili del FuocoComando Vigili UrbaniParrocchie cattoliche e sedi di altre confessioni religioseAttività commerciali ed artigianali - Emittenti radiofoniche e televisive.9

2. La scuola e le sue risorseIl plesso centrale del1 Circolo Didattico di Adrano, primo e antico per storia e formazione, èubicato nella zona di sud-est del paese. L’Istituto dispone anche del plesso S. Lucia, che è ubicatonella zona centrale e storica del paese, nell’antico e prestigioso Monastero di Santa Lucia, nei pressidel Castello Normanno e del Giardino della Vittoria. Il plesso centrale è un edificio spazioso emoderno, circondato da ampi spazi aperti e alberati, all’interno del quale gli alunni della ScuolaPrimaria e della Scuola dell’Infanzia possono usufruire di ambienti di apprendimento ampi,confortevoli e ben arredati, di spazi e strumenti diversificati e idonei a favorire lo sviluppo dellecompetenze: biblioteca, ampia palestra, munita di spogliatoi e docce, campo esterno, aulamultimediale, attrezzature scientifiche, Infermeria consentono di dare risposta al bisognodell’utenza di avvalersi di un corso di studi operativo e reale, adeguato ai processi d’innovazione inatto nella nostra società.La Scuola non presenta barriere architettoniche e dispone anche di un ascensore.I principali dati sull’istituto sono sintetizzati nella tabella sotto proposta.Dati complessiviAllievi Scuola Primaria 528Allievi Scuola dell’Infanzia 192Classi scuola primaria 24Sezioni scuola dell’infanzia 7Docenti 63Scuola primaria 46Scuola dell’infanzia 17Personale ATA: 151 Direttore SGA4 Assistenti Amministrativi10 Collaboratori ScolasticiRisorse strutturali:1 laboratorio multimediale/ linguistico1 laboratorio scientifico1 biblioteca – 1 auditorium1 palestra – 1 campo esterno6 LIM – un computer (portatile o fisso) per classe3. Le risorse umane: innovazione e formazione permanenteTutto il personale scolastico contribuisce, sulla base dei ruoli di competenza, al funzionamentoottimale della struttura, all’erogazione funzionale e trasparente del servizio, alla progettazione delPiano dell’Offerta Formativa.I docenti, ai quali si richiede una capacità didattica, pedagogica e progettuale complessa e articolata,sono impegnati in un’auto-formazione continua che arricchisce e aggiorna il loro profiloprofessionale, adeguandolo alle esigenze formative che provengono dal contesto. Per questo motivoil nostro Istituto: incentiva un’efficace politica di sviluppo delle risor

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