MATERIALI PER UTENSILI - Profereboldi

2y ago
144 Views
3 Downloads
773.97 KB
48 Pages
Last View : 2m ago
Last Download : 3m ago
Upload by : Elisha Lemon
Transcription

a cura di Massimo ReboldiMATERIALI PER UTENSILI

Gli utensili2Il comportamento di un utensile influenza in manieradeterminante la: Qualità del prodotto finito; Costo parti lavorate;a cura di Massimo Reboldi

Gli utensili3Nelle due principali fasi devono ricoprire funzionidiverse: In sgrossatura l’utensile deve asportare elevativolumi di truciolo; In finitura l’utensile deve permettere l’ottenimentodi finiture superficiali adeguate;a cura di Massimo Reboldi

Gli utensili4La capacità di un utensile di soddisfare tali esigenzedipende dal: Dal tipo di materiale impiegato per la suacostruzione; Dalla geometria;Che insieme contribuiscono alla definizione deiparametri di lavorazionea cura di Massimo Reboldi

Gli utensili5 L’utensile è soggetto a sollecitazioni termiche emeccaniche che si manifestano come usuraprogressiva e talvolta come collasso improvviso;Ogni utensile è caratterizzato da un tempo di vitautile (durata) entro il quale può eseguire, con leprestazioni desiderate, una data operazione conparametri di taglio definiti;a cura di Massimo Reboldi

Principali requisiti6 Elevata durezza, soprattutto ad elevatetemperature;Elevata tenacità, intesa sia come capacità diresistere agli urti che sollecitano l’utensile incondizioni di taglio interrotto, sia come capacità dideformarsi sotto carico prima di rompersi;Elevata resistenza alla deformazione plastica chepuò presentarsi a causa delle elevate sollecitazionimeccaniche e termiche agenti sull’utensile;a cura di Massimo Reboldi

Principali requisiti7 Elevata resistenza all’usura, causata:dallo strisciamento del truciolo sul petto; dallo strisciamento della superficie lavorata sul dorsodell’utensile; Elevata conducibilità termica, allo scopo di favorire losmaltimento del calore dalla zona di taglio;Elevata inerzia chimica, per evitare che si esalti ilfenomeno dell’usura;Basso coefficiente d’attrito, allo scopo di impedireeccessivi riscaldamenti nella zona di taglioa cura di Massimo Reboldi

Materiali per utensili81.2.3.4.5.Acciai al carbonio ed acciai debolmente legati;Acciai rapidi e superrapidi (high-speed steels,HSS);Leghe fuse di cobalto (stelliti);Carburi metallici sinterizzati;Carburi rivestiti;a cura di Massimo Reboldi

Materiali per utensili96.7.8.9.Materiali ceramici;Nitruro di boro cubico (CBN);Nitruro di silicio;Diamante policristallino (PCD);a cura di Massimo Reboldi

10Proprietà meccaniche e fisiche deimateriali per utensilia cura di Massimo Reboldi

Acciai al carbonio e debolmente legati11Caratteristiche: Elevata tenacità; Basso costo; Facilmente riaffilabili, profilabili e riutilizzabili; Limitata durezza; Resistenza all’usura relativamente bassa;Erano usati nella costruzione di utensili per lavorazionieseguite a bassa Vt. Ormai in disusoa cura di Massimo Reboldi

12Composizione chimica acciai alcarbonio Valori di C compresi tra 0.9-1,2 %;Al crescere del tenore di C: Aumentanodurezza e resistenza all’usura; Diminuisce tenacità;a cura di Massimo Reboldi

13Composizione chimica acciaidebolmente legati C: 0,5 – 1,3 %;Cr: 0,8 – 1,2 % - migliora resistenza all’usura;W: max 2,5 % - migliora durezza a caldo;Mn: migliora temprabilità;V: 0,1 – 0,2 % - migliora tenacitàa cura di Massimo Reboldi

Acciai rapidi e superrapidi14 Elevato tenore di C (0,7 – 1 %) con aggiunte dielementi in lega;Consentono Vt superiori rispetto agli acciai al C edebolmente legati grazie a T di rinvenimentomaggiori;Largamente diffusi per utensili da taglio di formacomplessa (punte elicoidali, punte da centro, fresedi forma, maschi filettatori, alesatori multitaglienti);a cura di Massimo Reboldi

Acciai rapidi15Gli acciai rapidi si dividono in due gruppi:1. Al molibdeno (serie M): 2.fino al 10% di Mo con Cr, V e W;caratterizzati da migliore resistenza all’abrasione;Minori distorsioni durante i trattamenti termici;Minore costo;Al tungsteno (serie T): 13 – 19 % di W con Cr e V;Migliore resistenza all’usura mediante rivestimento TiN;a cura di Massimo Reboldi

Acciai superrapidi16 Acciai superrapidi non subiscono la dissociazione acaldo dei carburi doppi e mantengono elevatadurezza fino a 600 ;a cura di Massimo Reboldi

17Composizione chimica acciai rapidi esuperrapidia cura di Massimo Reboldi

Leghe fuse di cobalto (stelliti)18 Composizione chimica Co:38 – 58 %; Cr: 30 – 33% W: 10 – 20%; Durezza a T ambiente pari a quella degli acciairapidi ma con valori adeguati alle condizioni ditaglio anche a T elevate;Chimicamente più stabili rispetto agli acciai rapidi;a cura di Massimo Reboldi

Leghe fuse di cobalto (stelliti)19 Buona resistenza all’usura;Maggior rigidezza rispetto agli acciai rapidi;Maggiore fragilità rispetto agli acciai rapidi chenon ne consente l’uso in condizioni di tagliointerrotto;Disponibili solo in forme relativamente semplici;Costo elevato;a cura di Massimo Reboldi

Carburi metallici sinterizzati20Costituiti da una fase dura di carburi metallici (WC,TiC, TaC, NbC), dal 50% - 90%, inglobata in unamatrice metallica con funzione di legante Prodotti mediante tecniche di metallurgia dellepolveri; Durezza a caldo molto elevataVt elevata; Elevata conducibilità termica; Basso coefficiente di dilatazione termica;a cura di Massimo Reboldi

Carburi metallici sinterizzati21 Elevata stabilità termica;Modulo di Young (modulo di elasticità normale) finoa 3 volte superiore rispetto acciai rapidi;Tenacità notevolmente più bassa rispetto acciairapidi;Bassa resistenza agli urti;a cura di Massimo Reboldi

22Carburi metallici sinterizzati: carburi diTungsteno WC Fase legante a base di Co;Taglio di ghisa o materiali non ferrosi;Resistenza all’usura inadeguata percraterizzazione nelle lavorazioni su acciaio a causadi una migrazione per diffusione di atomi di W e Cdal petto dell’utensile al truciolo;Durezza a caldo e resistenza a craterizzazioneaccresciute aggiungendo TiC, TaC e NbCa cura di Massimo Reboldi

23Carburi metallici sinterizzati: carburi diTitanio TiC Fase legante a base di Ni e Mo;Maggiore resistenza all’usura e minore tenacitàrispetto al WC;Velocità di taglio più elevate nella lavorazione diacciai legati e ghise rispetto WC;a cura di Massimo Reboldi

24Durezza a caldo dei materiali perutensilia cura di Massimo Reboldi

Inserti25 La costruzione di un utensile da taglio in un solomateriale non consente di soddisfare appieno iprincipali requisiti di resistenza richiesti (elevatadurezza e resistenza all’usura dei taglienti, elevataresistenza agli urti del corpo);Con lo sviluppo degli inserti in carburi metallicisinterizzati è stato possibile costruire utensili di tipocomposito per soddisfare le diverse esigenze;a cura di Massimo Reboldi

Inserti26a cura di Massimo Reboldi

Collegamenti inserto-stelo27 Placchetta riportata mediante brasatura: Rischidi fessurazioni o scheggiature dell’inserto durantela brasatura; Difficoltà nella sostituzione dell’inserto; Bloccaggio a vite: Sempliceda realizzare; Ingombro ridotto; Richiesta impiego inserti forati; Deflusso truciolo non ostacolato;a cura di Massimo Reboldi

Collegamenti inserto-stelo28 Bloccaggio a staffa: Impiegoinserti non forati; Con inserti piani permette di interporre tra staffa einserto una piastrina rompitruciolo; Bloccaggio a leva: Adattoper bloccaggio meccanico di inserti fragili(ceramici, ); Bloccaggio con scanalatura prismatica: Smontaggiorapidoa cura di Massimo Reboldi

Utensili rivestiti29Ottenuti riportando su inserti in carburo metallico e HSSuno o più strati di materiale molto duro peraumentare: Resistenza all’usura; Resistenza alle sollecitazioni termiche;a cura di Massimo Reboldi

Utensili rivestiti30Requisiti materiale da ricoprimento: Elevata durezza ad alta T; Stabilità chimica rispetto al materiale inlavorazione; Bassa conducibilità termica; Buon legame con il substrato per evitarescheggiature; Porosità bassa; Basso coefficiente d’attrito col truciolo;a cura di Massimo Reboldi

31Principali materiali utilizzati per ilrivestimentoNitruro di Titanio – TiN basso coefficiente di attrito; elevata durezza e resistenza alle alte temperatura; buona adesione al substrato;Carburo di Titanio – TiC elevata resistenza ad usura sul fianco nellalavorazione di materiali abrasivi;a cura di Massimo Reboldi

32Principali materiali utilizzati per ilrivestimentoOssido di alluminio – Al2O3 resistenza alle alte temperature; bassa conducibilità termica; elevata resistenza all’usura sul fianco e percraterizzazione; difficoltà di adesione al substrato poichéchimicamente poco reattivo;a cura di Massimo Reboldi

Rivestimenti multistrato33Inserti a strato doppio e triplo (spessori fino a 12μm)per combinare le diverse proprietà di ciascunmateriale di rivestimentoEsempi: Substrato TiC TiN; Substrato TiC Al2O3; Substrato TiC Al2O3 TiN;a cura di Massimo Reboldi

Rivestimenti multistrato34 Strato interno deve garantire buona adesione alsubstrato;Strato esterno deve garantire buona resistenzaall’usura e fungere da barriera termica;Strato intermedio deve essere compatibile per larealizzazione di un legame stabile con gli altri statia cura di Massimo Reboldi

Materiali ceramici35Componente principale è Al2O3 (allumina); Altri componenti: TiC, ZrO per incrementareconducibilità termica, tenacità, resistenza shocktermici; Collegati al corpo dell’utensile mediante bloccaggioa staffa per minore resistenza a taglio;Si dividono in due categorie: Ceramica bianca; Ceramica nera (CERMET); a cura di Massimo Reboldi

Materiali ceramici36Ceramica bianca Composta quasi esclusivamente da Al2O3; Ottenuta con pressatura delle polveri a freddo esuccessiva sinterizzazione a T elevate (1600-1800 C);Ceramica nera (CERMET): Composti da 70% di Al2O3 e 30% di TiC; Possono contenere MoC, NBC, TaC; Ottenuta mediante pressatura e sinterizzazione a Televatea cura di Massimo Reboldi

Materiali ceramici37Caratteristiche: Elevatissima durezza a caldo; Ottima resistenza all’usura che consente di lavoraread altissime Vt; Stabilità chimica maggiore degli altri materiali perutensili; Elevata fragilità che provoca degrado prematuro; Non idonei alla lavorazione di Al, Ti e rispettiveleghe per marcata affinità chimica;a cura di Massimo Reboldi

Materiali ceramici38Campi di impiego: Lavorazioni di semifinitura o finitura di parti inghisa ed in acciaio adottando valori elevati di Vt ebassi di avanzamento; Lavorazione di acciai dopo trattamenti termici diindurimento superficiale evitando successiveoperazioni di rettificatura;a cura di Massimo Reboldi

Materiali ceramici39a cura di Massimo Reboldi

40Materiali ceramici a base di nitruro disilicio Ricadono nella famiglia dei ceramici anche sehanno proprietà meccaniche e tecnologiche chedifferiscono sostanzialmente da quelli a base diAl2O3;Componente principale: Si3N4 a cui vengonoaggiunti Al2O3, TiC e Y2O3;Processo produttivo: Sinterizzazione;a cura di Massimo Reboldi

41Materiali ceramici a base di nitruro disilicioEsempio: Sialon – Silicon, Alluminion, Oxygen,Nitrogen: Conserva elevata durezza a T superiori a quelledei carburi metallici; È più tenace della ceramica a base Al2O3 epresenta migliore resistenza agli shock termici;Campi di impiego; Lavorazioni su ghise e superleghe a base di Ti (nonsugli acciai);a cura di Massimo Reboldi

Nitruro di boro cubico (CBN)42 Caratteristiche: Elevatissimadurezza (inferiore solo al diamante); Ottima resistenza all’usura per abrasione; Buona stabilità chimica; Processo produttivo: Sintesia T e p elevate;a cura di Massimo Reboldi

Nitruro di boro cubico (CBN)43 Utilizzo: inserti e mole abrasiveInserti prodotti riportando, sopra un inserto in carburo, inprossimità del tagliente, uno strato sottile di CBN mediantebrasatura; Soluzioni più recenti prevedono la realizzazione di inserticon riporto di CBN realizzato durante la sinterizzazione delcarburo CBN integrali ma più piccoli; Ottime prestazioni in operazioni di finitura su acciaiotemprato ed una durata del tagliente più elevatarispetto agli inserti in carburo e ceramici;Operano come i ceramici, prevalentemente in condizionidi taglio a secco;a cura di Massimo Reboldi

Diamante policristallino (PCD)44 Caratteristiche: Elevatissimadurezza; Basso attrito; Elevata resistenza all’usura; Capacità di mantenere a lungo l’affilatura deltagliente; Utilizzo: Insertiottenuti riportando, mediante sinterizzazione, unostrato di particelle di diamante a grana molto fine suun substrato in carburo;a cura di Massimo Reboldi

Diamante policristallino (PCD)45 Campi di impiego: Laforte affinità con Fe non consente lavorazioni suacciai e ghisa; Lavorazione di leghe non ferrose e di materiali nonmetallici fortemente abrasivi; Ottenimento di tolleranze dimensionali molto strette efiniture superficiali elevate;a cura di Massimo Reboldi

46Proprietà e campi di impiego deimateriali per utensilia cura di Massimo Reboldi

Evoluzione dei materiali per utensili47a cura di Massimo Reboldi

bibliografia48 Tecnologia Meccanica – Levi/Bontempi;Tecnologia Meccanica – Santochi/Giusti;Materiali per utensili di taglio – D’Urso;a cura di Massimo Reboldi

Largamente diffusi per utensili da taglio di forma complessa (punte elicoidali, punte da centro, frese di forma, maschi filettatori, alesatori multitaglienti); Acciai rapidi a cura di Massimo Reboldi 15 Gli acciai rapidi

Related Documents:

9 Gestione degli Impianti e del Lavoro Industriale – Prof. Francesco Guerra materiali ausiliari come: utensili, energia, combustibili, i materiali indiretti si consumano in più cicli di produzione. I materiali si dividono in: materie prime o grezze, in acquistati per successive lavorazioni o

Largamente diffusi per utensili da taglio di forma complessa (punte elicoidali, punte da centro, frese di forma, maschi filettatori, alesatori multitaglienti). Serie M caratterizzata da migliore resistenza all’abrasione, minori

tecnologie e materiali aerospaziali – ver. 01 cap. 35- materiali compositi: tipologie e tecnologie di produzione delle matrici e preimpregnati Materiale didattico per uso personale degli studenti. Non è consentito l’uso di questo materiale a scopo di lucro.

SAP, consulenza tecnica IT, consulenza tecnica finanziaria, ecc), servizi di trasporto (trasporto interno, trasporto internazionale), è anche possibile raggruppare per tecnica di produzione (materiali creati da saldatura, materiali creati da estrusione , materiali creati da iniezione e

di sviluppi, proponendosi come partner di costruttori di macchine utensili a controllo numerico, robot antropomorfi , di integratori e produttori di apparecchiature CNC e di utilizzatori fi nali. . pieno controllo dei processi di lavoro. Va infi ne evidenziato l'impeccabile lavoro del supporto tecnico, preparatissimo, sempre disponibile .

„user-friendly“, a cambio rapido, di tutte le camme delle slitte longitudinali e trasversali Rapido cambio utensili con preciso posizionamento dei porta-utensili ed intercambiabilità tra le posizioni mandrino Possibili

Trasportatori per materiali pesanti - macchine imballaggio - macchine legno - pompe ingranaggi. Mescolatori - elevatori a tazze - macchine utensili - macchine per laterizi - vibratori. 124. FATTORE DI SERVIZIO F. S. CHA - FATTORE DI SERVIZIO F. S. Il fattore di servizio dipende principalmente da tre parametr

Plays are sometimes written from scratch; others are well known. KS3 Dramatic Society Club . of those students currently studying for ABRSM theory exams. Bring your lunch and have a chat. School Choir Large mixed (male and female voices) choir open to all years and abilities, which prepares for major musical events. Senior Jazz Combo Wild and unpredictable band of senior musicians in years .