Copyright 2016, Luca Casonato

3y ago
38 Views
2 Downloads
1.19 MB
29 Pages
Last View : 29d ago
Last Download : 3m ago
Upload by : Mya Leung
Transcription

Copyright 2016, Luca CasonatoISBN-13: 978-1532812187ISBN-10: 1532812183Tutti i diritti riservati all'autore.Prima edizione: aprile 2016Questo libro non potrà formare oggetto di scambio, commercio,prestito, rivendita ed essere diffuso senza il previo consensoscritto dell'autore.Qualsiasi distribuzione non autorizzata costituisce violazione deldiritto d'autore e sarà sanzionata in sede civile e penale comeprevisto dalla legge 633/1941Contatti rie.com

SOMMARIOIntroduzioneCapitolo 1Perché proprio a me è venuto il mal di schiena?L’inizio della mia ricercaIl mio mal di schienaCapitolo 2Che cosa si dice sulla lombalgiaSegni e sintomi della lombalgiaLe cause della lombalgiaCome funziona la regione lombareClassificazione delle lombalgieEsami per accertare una lombalgiaAttività fisica per la lombalgiaI farmaci nella lombalgiaQuando è utile un intervento chirurgicoL’ozonoterapia funziona?Medicina alternativa per la lombalgiaPrevisione del decorso e l'esito della lombalgiaEntriamo nei dettagli: l’ernia discaleEziopatogenesi di un’ernia discaleQuali sono i sintomi dell’ernia discale?Trattamento dell’ernia discaleCome leggere un referto di una risonanza magneticaPiccolo glossarioCapitolo 3L’evoluzione della mia ricercaLeggi attentamenteLe due fasi della patologiaL’unica causa della lombalgiaIl “sentito” biologicoPerché proprio le vertebre lombari?Il programma biologico specialeChe senso biologico ha questa fase?Sei destrimano o mancino? Che cosa significa?Le soluzioni del conflittoIl programma biologico dopo la fine del conflitto

La prima parte della riparazioneLa seconda parte della riparazioneL’infortunio alla zona lombareLe curve recidiveLe curve cronicheLe curve: “Sono fatto così”Riattivazione del conflitto dal binarioSvalutazione localeLa sciatalgiaMal di schiena con il conflitto del profugoConsiderazioni del dolore lombarePerché il dolore? Che funzione ha?Il trattamento del dolore cronicoGli antidolorifici nella prima parte della riparazioneChakra e mal di schiena: stessa direzioneRiassunto e raccolta datiCapitolo 4Indicazioni posturali e attività motoria sensataCome dormire con il mal di schienaI movimenti da evitare con il mal di schienaPanca ad inversione: utile?Gli esercizi per aiutare il processo di riparazioneValuta l’idoneità fisica con il “modulo 0”Prima lezione motoriaSeconda lezione motoriaTerza lezione motoriaCapitolo 5Cambiare se stessiDNA, Fisica Quantistica per cambiarsiCome cambiare i nostri programmi o credenze?Come opporsi alla programmazione subconscia?Conclusioni

Nessuna delle informazioni riportate in questo libropuò essere presa o interpretata come volontà dell’autoredi offrire consiglio medico o terapeutico.In caso di patologie o difficoltà di qualsiasi tipo,sia fisiche sia psicologiche,consiglio di rivolgersi al proprio medico di fiducia.Il lettore si assume la responsabilitàdell’uso delle informazioni riportate in questo libro,declinando l’autore da qualsiasi tipo di responsabilità,diretta o indiretta, verso se stesso o verso terzi.

«Cambiando prospettiva, cambia la visione »

IntroduzioneQuesto lavoro è frutto della mia lunga e ostinata ricerca durata piùdi dieci anni su come funziona la colonna vertebrale quando èsana, ma anche e soprattutto quando presenta una disarmonia.La ricerca inizia nel 2003 dopo la laurea in scienze motorie e uncorso triennale di Shiatsu. Sono partito con il mettere in praticatutto un bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche.Nei primi anni dopo la laurea ho lavorato in diversi settoridell’attività motoria, dalla ginnastica dolce per anziani alla salapesi nei centri fitness, nelle scuole materne, elementari, condisabili, negli alberghi di Abano Terme e nelle carceri di Padova eVicenza.Tutte esperienze intense e preziose che mi hanno maturato sumolti fronti, soprattutto a livello umano.Sono sempre stato un ragazzo riservato e queste attività hannoaumentato l’interazione con gli altri, scoprendo e allenando unaparte di me che mi ha permesso di iniziare questa ricerca: il saperascoltare.Sembra banale, ma non lo è. Saper ascoltare significa entrare inempatia con l’altro, senza giudizi o pregiudizi. Far percepireall’altro che lo comprendi, anche se non hai una soluzione, è ilprimo passo per liberare emozioni represse e farlo sentire accuditoe alleggerito.Da ragazzino mi piacevano i puzzle, giochi di pazienza checonsistono nel ricomporre un'immagine, più o meno complessaprecedentemente scomposta in tante minuscole tessere aincastro. Ne costruivo molti e di diverse dimensioni; ognipezzettino doveva combaciare esattamente su un altroconfrontando l’immagine riportata, i colori e la forma delleinsenature.Diventa molto difficile costruire un enorme puzzle quando non haiun’immagine di riferimento perché ogni tessera ha una suaidentità e può esser inserita solo se hai l’abilità di immaginarecosa rappresenta.L’immaginazione non basta, devi sperare di avere tutti i pezzi eche siano dello stesso puzzle, solo così potrai intravederel’immagine finale. Non è per niente facile, soprattutto all’inizio.

Questa difficoltà si è dimostrata anche nelle prime esperienzepratiche che incontravo con chi soffriva di mal di schiena. Erano iprimi pezzi di un grande puzzle che elaboravo, centrati sulle mieconoscenze motorie e lo shiatsu. Non avevo altro in quell’epoca.La “valanga” di patologie e disarmonie legate alla colonnavertebrale mi hanno indotto a concentrare il lavoro di ricerca solosu una parte della schiena: la zona lombare e in particolare su unadeterminata problematica, la lombalgia.Ho scelto questa parte perché era quella più presente nellepersone che incontravo nel mio lavoro, ma soprattutto perché cisono cascato anch’io. Ora però sto bene, anzi benissimo e lodimostra il fatto che, ogni venerdì sera, gioco a calcetto, e se nonlo sai, questo sport non è proprio consigliato per chi ha o ha avutomal di schiena.Ora ti chiederai come sia possibile che un laureato in scienzemotorie possa scoprire gli esercizi di ginnastica esatti pereliminare definitivamente il mal di schiena. Hai ragione!E’ impossibile. Scoprirai, infatti, in questo libro che non esistonoesercizi fisici per risanare un disco intervertebrale o cicatrizzarel’osso delle vertebre lombari. Essi hanno un’altra azione piùsensata.

Capitolo 1Perché proprio a me è venuto il mal di schiena?

Da decenni ormai chi soffre il mal di schiena si pone questadomanda:“Perché proprio a me è venuto il mal di schiena?”Ad oggi, malgrado tutto l’impegno della medicina e della ricercascientifica, non si è ancora capito la patogenesi, cioè quali processihanno sviluppano questa patologia.Oppure si pensa che i dolori lombari siano la risultante di diversecause come la postura, l’obesità, l’invecchiamento, lo stress,l’ereditarietà Tutte queste presunte cause responsabili del mal di schiena sonosolo ipotesi che hanno un limite: si basano su statistiche, quindinon verificabili in ogni singolo caso.Per esempio, tutti quelli obesi dovrebbero soffrire di lombalgia,oppure tutte le attività legate ad una postura scorretta, comedentisti e parrucchieri, dovrebbero avere una protrusione discale oun’ernia. Non è quindi riscontrabile in ogni singolo soggetto, restauna statistica molto approssimata, in quanto, l'incompletezza delleinformazioni disponibili non consente l'uso di modelli erappresentazioni esatte.Anche l’ereditarietà non spiega il motivo per il quale un fratellogemello monozigote abbia una lombalgia e l’altro non manifestialcun sintomo per tutta la vita nonostante possegga la stessavariante genetica.La teoria della familiarità di una patologia è messa in discussioneanche da diversi biologi tra i quali Bruce Lipton1.Egli sostiene che non siamo controllati dai nostri geni, ma chesono i geni ad esser condizionati dall’ambiente esterno e dai nostripensieri.Bruce Lipton definisce il suo pensiero come una nuova scienza:l’epigenetica. La biologia delle credenze, Macro Edizioni, 1a ed.:2006Una ricerca si definisce scientifica quando si basa su tre aspettifondamentali:1)Osservare un fenomeno.2)Tracciare un’ipotesi, cioè definire le modalità con le quali questofenomeno origina e si evolve.3)Osservare se l’ipotesi è verificata in ogni singolo caso.Solo così si può rispondere alla domanda iniziale:1Bruce Lipton, biologo cellulare e ricercatore, studia la membrana cellulare che sostiene

Perché proprio a me è venuto il mal di schiena?Per ora la scienza deduttiva non verifica l’ipotesi in ogni singolocaso.L’inizio della mia ricercaNell’anno 2003 ho iniziato a lavorare negli Hotels di Abano Termecome personal trainer e operatore shiatsu. Questo impiego mi hapermesso di conoscere molti clienti, anche stranieri con problemialla zona lombare della colonna vertebrale. Quando le lingue nonerano un limite, riuscivo ad instaurare una conversazione con ilpaziente.Partendo dalla classica anamnesi arrivavo gradualmente adascoltare la sua storia personale prima del mal di schiena. In queimomenti intervenivo solo se non avevo compreso o perché volevoapprofondire.Ogni volta che trattavo un paziente con lo shiatsu, cercavo unriscontro oggettivo tra quello che avevo ascoltato e quello chepercepivo attraverso le pressioni delle mani e delle dita suimeridiani principali.Lavorando negli Hotels di Abano Terme per cinque anniconsecutivi ho avuto l’opportunità di ascoltare e trattare circacinquemila persone con problematiche alla bassa schienaattraverso lo shiatsu, con la back-school2, la tecnica Mézières3, laginnastica posturale antalgica4 e il watsu5.In questi anni ho lavorato affianco a fisioterapisti e medici,scambiando consigli e supporto sulle tipologie d’intervento piùidonee in specifici casi di lombalgie in fase acuta e cronica.2La “Back School” è la “Scuola della schiena”, ed insegna tutto quello che serve perprevenire e curare il mal di schiena.3La tecnica Mézières consiste nel normalizzare la struttura di un corpo tramite il gioco diaccorciamenti e allungamenti muscolari nella parte posteriore della colonna vertebrale4La ginnastica posturale consiste nella prevenzione e cura dei dolori che interessa l’apparatomuscolo-scheletrico. Prevede lo stretching e il rinforzo dei muscoli dorso-lombari eaddominali.5Il Watsu è lo Shiatsu in acqua ed utilizza le pressioni manuali sui punti dell'agopuntura.

Facendo il massimo per quelle che erano le mie competenze edesperienze credevo di svolgere sempre un buon lavoro sulpaziente, ma non ero ancora soddisfatto, mi sentivo incompleto.Ero riuscito ad associare la discopatia6 ad una degenerazione deltessuto discale con conseguente assottigliamento.In queste condizioni bastava anche una semplice flessione delbusto in avanti oppure una torsione dello stesso per farprolassare7 il disco posteriormente andando a irritare le radicinervose.Finché attribuivo la causa della degenerazione del discointervertebrale all’invecchiamento, all’obesità o alla posturascorretta sembrava tutto fosse coerente.Ma, quando lessi:“ assottigliamento del disco L5-S1 con protrusione para-medialedestra ” in un referto della risonanza magnetica di un ventennemagro e insegnante di Pilates, mi resi conto che non potevareggere questa mia tesi.Caspita, un ragazzino con il mal di schiena aveva demolito le miecertezze.Per ora mi fermo qui nell’esposizione, il “bello” però deve ancoravenire; non temere, continuerai la lettura della mia ricerca quandoavrai acquisito tutte le informazioni attuali, teoriche e pratiche,relative al mal di schiena lombare.Il mio mal di schienaAttualmente, svolgo lezioni motorie a domicilio come personaltrainer.Per questa professione devo curare anche la mia immagine, devomantenermi in perfetta salute, magro, flessibile e con i muscolitonici e al posto giusto.A grandi linee, mi identifico proprio così, ma nell’anno 2010 hosofferto anch’io di lombalgia. Tutta la mia sofferenza è partita dauna semplice, direi banale flessione avanti del busto per prendereun borsone che pesava meno di cinque chili.6Discopatia è un termine medico per indicare un’alterazione del disco intervertebrale.7Il prolasso è la fuoriuscita di un organo o di una sua parte dalla sua collocazione naturale

Assurdo pensare che un gesto così semplice e naturale abbiacausato il mal di schiena. Secondo te, se non avessi fatto quelmovimento, non avrei avuto alcuna lombalgia?Torniamo al mio dramma. Ero bloccato, non riuscivo a tenere ilbusto eretto, sentivo dolore al centro della zona lombare. Dovevomuovermi lentamente e respirare in modo superficiale perché perogni spostamento che facevo, mi partiva come una fitta.Trovavo un leggero sollievo mettendomi in ginocchio per terra sulbordo del letto e, appoggiando il busto sopra il materasso,formavo un angolo di novanta gradi tra cosce e busto.Di notte cercavo di dormire supino (pancia in su), con le gambepiegate, ma i dolori persistevano e quando sentivo il bisogno dicambiare posizione, dovevo svegliare mia moglie perché miaiutasse a sollevare il bacino. Terribile.Cos’ ho fatto? Niente, o quasi.Non volevo prendere alcun farmaco, per il momento. Per questascelta, contestata da mia moglie, ho potuto “sentire” cosa mistava succedendo, quali erano le sensazioni che percepivo,soprattutto a livello muscolare.Figura 1

Il dolore s’irradiava dalla muscolatura profonda pavertebralelombare (come i muscoli multifidi della figura 1)fino alla parte alta e anteriore delle cosce, precisamente i muscolipiccolo e grande psoas che originano nei corpi delle vertebrelombari e si inseriscono sotto la testa del femore (vedi figura 2).Figura 2Credevo che la funzione dolorosa di questi muscoli fosse quella dicontrarsi in modo riflesso per proteggere e limitare la fuoriuscitadella protrusione/ernia discale (non avevo ancora fatto unarisonanza magnetica) che provocava l’irritazione dei nervi o dellaradice.Allora mi sono chiesto: “Posso aiutare questa muscolaturaattraverso degli esercizi attivi, lenti e mirati?”.Cominciai subito “l’allenamento” e decisi di ascoltare in silenzio ead occhi chiusi lo sforzo e la fatica che facevo proprio nelle partidescritte in precedenza. Già il giorno dopo, i dolori erano moltodiminuiti, quasi spariti.Ero convinto di aver testato e trovato degli esercizi precisi pereliminare il mal di schiena.Mi sbagliavo. E capirai bene più avanti il perchè, con l’evoluzionedella mia ricerca.

Non esistono esercizi, trazioni o mobilizzazioni che riparano ocicatrizzano un disco protruso o erniato. La funzione dell’attivitàmotoria mirata al mal di schiena ha un senso ben preciso, e non èsicuramente quella di aiutare la muscolatura a proteggere lafuoriuscita della protrusione/ernia discale.

Capitolo 2Che cosa si dice sulla lombalgia

La lombalgia, chiamata anche “mal di schiena”, è un malessereche coinvolge i muscoli e le ossa della schiena. In media ne soffreil quaranta per cento delle persone. La lombalgia può essere acuta(durata inferiore alle sei settimane), sub-cronica (da sei a dodicisettimane) o cronica (più di quattro mesi).Attento. Nella maggior parte delle lombalgie NON è diagnosticatauna specifica causa. Se il dolore non passa ricorrendo a semplicifarmaci, sono consigliati ulteriori esami.L'assunzione di medicinali è raccomandata per la durata della loroefficacia. Se non ci sono miglioramenti, il medico potrebbeprescrivere gli oppioidi8 come la morfina9, ma con molti effetticollaterali.Segni e sintomi della lombalgiaSpesso la lombalgia acuta s’identifica dopo movimenti di torsionee/o flessione avanti del busto. Il dolore può esser circoscritto in unpunto oppure estendersi ad una zona. Esso può peggiorareassumendo certe posizioni, come sedersi o stare in piedi per lungotempo.A livello statistico, la prima esperienza di mal di schiena avvienetra i venti e i quaranta anni (io ne ho conosciuti anche didiciassette anni). Episodi ricorrenti di lombalgia avvengono nellamaggior parte delle persone e, proseguendo, possono essere piùdolorosi rispetto al primo.Le cause della lombalgiaSovente la lombalgia NON ha una causa chiara, si ritiene chepossa essere in concomitanza di più fattori, come l’età, la posturasbagliata, il sovrappeso, l’ereditarietà, l’infortunio, lo stress.89Gli oppioidi sono qualsiasi composto chimico psicoattivo che produce effetti farmacologici.La morfina è il primo principio attivo estratto da una fonte vegetale (l’oppio).

Come funziona la regione lombareLa regione lombare è costituita da cinque vertebre (da L1 a L5).Tra le vertebre ci sono i dischi composti da fibrocartilagine chefungono da ammortizzatori delle vertebre e forniscono unaprotezione per il midollo spinale.Le faccette articolari delle vertebre controllano il movimento dellacolonna vertebrale.La stabilità della colonna è data da legamenti e muscoli.I più importanti sono i muscoli multifidi, che s’inseriscono lungo laparte posteriore della colonna vertebrale e permettono alcunimovimenti comuni come camminare, sedersi e sollevare pesi.Un disco intervertebrale possiede un nucleo costituito da unasostanza gelatinosa detta matrice, circondato da un anello fibroso.Il nucleo polposo del disco intervertebrale è la più voluminosastruttura priva di vasi sanguigni e nervi. La densità cellulare èminima. Data l’assenza di vascolarizzazione, la nutrizione delnucleo polposo avviene tramite un meccanismo osmotico.La matrice del nucleo discale è caratterizzata da una potenteidrofilia (capacità di attrarre acqua), che assicura al disco l’afflussodi fluidi e sostanze nutrienti. Le cellule del nucleo polposoproducono le sostanze della matrice in cui sono immerse.La ricerca medica afferma che, con il passare degli anni, i dischidegenerano, perdendo sia flessibilità, sia la capacità diammortizzazione, causando un irrigidimento di tutta la colonnalombare.Dopo quest’ affermazione mi chiedo: “ e chi ha riduzione inaltezza del disco a venti anni?”.Classificazione delle lombalgieIn base alla causa, ci sono diversi modi per classificare unalombalgia. In questo libro voglio trattare la cosiddetta lombalgiameccanica, riscontrabile nella maggior parte dei casi (più del90%), che comprende cause muscoloscheletriche non specifiche,l'ernia discale, la compressione delle radici nervose, ladegenerazione dei dischi.

Una lombalgia si definisce aspecifica quando il dolore è localizzatonella parte bassa della schiena, senza interessare i glutei e legambe.Quando il dolore scorre lungo una sola gamba, è molto probabileche si tratti di un’ernia del disco; se invece la sofferenza vieneavvertita su entrambe le gambe e cambia d’intensità assumendodeterminate posizioni, allora può trattarsi di stenosi spinale10.Esami per accertare una lombalgiaLa risonanza magnetica è la migliore per identificare una patologiadel disco e per la diagnosi di stenosi spinale.Prima di eseguire una risonanza magnetica, si può rilevare ildolore causato da un'ernia del disco eseguendo un test disollevamento della gamba dritta senza flettere il ginocchio.Attività fisica per la lombalgiaL'attività fisica, il movimento, la ginnastica posturale, lo yoga,sono solitamente consigliati dagli operatori della salute per ridurreil dolore cronico e migliorare la funzionalità a lungo termine dellacolonna vertebrale, ma non sembrano efficaci contro il doloreacuto.Il metodo McKenzie11 è valido per le recidive di lombalgia acuta,ma non a breve termine.La termoterapia (uso del calore o del freddo) non risolve i casiacuti e cronici di mal di schiena.La cintura lombare aiuta nella stabilizzazione del tratto lombosacrale, ma non riduce il dolore.La stimolazione nervosa elettrica transcutanea (acronimo TENS)sembra sia efficace solo nella lombalgia acuta.Nemmeno i plantari hanno trovato riscontro nell’attenuazione deldolore cronico.1011La stenosi spinale è un restringimento del canale vertebrale.Il metodo McKenzie utilizza principalmente strategie di auto-trattamento e riduce alminimo le procedure di terapia manuale.

I farmaci nella lombalgiaPer il dolore lombare acuto si ricorre spesso ai farmaci. Non sonoperò efficaci per la gestione

motorie possa scoprire gli esercizi di ginnastica esatti per eliminare definitivamente il mal di schiena. Hai ragione! E’ impossibile. Scoprirai, infatti, in questo libro che non esistono esercizi fisici per risanare un disco intervertebrale o cicatrizzare l’osso delle vertebre lombari. Essi hanno un’altra azione più sensata.

Related Documents:

c) Which one of the following is a component of the FITT principle? (1) [x] A Intensity [x] B Individual [x] C Intrinsic [x] D Increase Luca plays tennis. Tennis matches usually last longer than 30 minutes. Luca is very motivated to increase his fitness for tennis. To increase his fitness for tennis, Luca app

Luca Valera – CV (January 2016) 2010 – 2015 Tutorial activity in “Fundamentals of Anthropology and Ethics”, Faculty of Engineering and Faculty of Medicine at Università Campus Bio-Medico di Roma PUBLICATIONS 2016

registration in Brunei Darussalam. ii) Arrangement of Sections Part I - deals with subsistence, ownership and duration of copyright which cover areas on rights of the copyright owner, acts permitted to copyright works, moral rights, dealing with rights in copyright works, remedies for infringement,

A. The scope of copyright protection 1. Protect only the works required to be protected as copyright works 2. Grant copyright owners only the rights required to be granted List of Boxes B. The duration of copyright protection C. The limitations and exceptions 1. Allow parallel import 2.

Exceptions third-party copyright content in test materials You must obtain permission from the relevant copyright owners, as listed in the 2016 sample tests copyright report , for re-use of any third-party copyright content which we have identi ed

USING INQUIRY-BASED APPROACHES IN TRADITIONAL PRACTICAL ACTIVITIES Luca Szalay1, Zoltán Tóth2 1Eötvös LorándUniversity, Faculty of Science, Institute of Chemistry, Pázmány Pétersétány1/A, H-1117 Budapest, Hungary, luca@chem.elte.hu 2University of Debrecen, Faculty of Science and Technology, Department of Inorganic and Analytical Chemistry,, Egyetem tér1., H-4010 Debrecen, Hungary,

VANGELO ED ATTI Il piano dell’opera di Luca si mostra in tutta la sua unitarietà non solo all’interno del vangelo, ma anche se accostiamo questo vangelo al Libro degli Atti, indicato dal nostro autore come il secondo volume di un’opera in due parti, diretta allo stesso editore e composta con le stesse finalità. Sono due

additif alimentaire, exprimée sur la base du poids corporel, qui peut être ingérée chaque jour pendant toute une vie sans risque appréciable pour la santé.5 c) L’expression dose journalière admissible « non spécifiée » (NS)6 est utilisée dans le cas d’une substance alimentaire de très faible toxicité lorsque, au vu des données disponibles (chimiques, biochimiques .