Le Mille E Una Voce - IC LORENZETTI

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Le Mille e Una VoceAnno di fondazione 2016 2017SEDE: Istituto Comprensivo "A. Lorenzetti"Scuola Secondaria di RosiaVia della Murata, 12 Rosia (Siena)Anno 3 Numero 2Eccoci con il secondo numero de LeMille e Una Voce. Molte sono letematiche toccate dai bambini e dairagazzi e tutte molto importanti! Unospazio particolare, come possiamonotare dagli articoli presenti in questonumero, hanno avuto le attività svoltein occasione della Giornata dellaMemoria. In tutti i plessi dell'Istituto ibambini e i ragazzi hanno vistodocumentari e film, hanno scritto testie hanno affidato al disegno pensieri edemozioni sull'argomento.In questonumero de Le Mille e Una Voce unagrande attenzione è rivolta anche allatematicadelbullismoedelcyberbullismo: segno di quanto questotema stia a cuore ai ragazzi eall'Istituto Lorenzetti. Proprio perprevenire e affrontare il problema delbullismo, docenti e ragazzi del nostroIstituto sono impegnati in attività elaboratori, fra cui il progetto NoTrap.Non mancano inoltre approfondimentisu molte altre tematiche: in particolaresi vedano gli articoli dedicati alladonna; quelli che raccontano le sceltecoraggiose di uomini e di donne delpassato e del presente per la difesadei diritti fondamentali; gli articolidedicati al fenomeno dell'emigrazionee delle discriminazioni e quelli rivolti alproblema delle spose bambine. Unparticolare tocco di colore e di vivacitàviene dato poi al giornalino dai piccoligiornalisti dell'Infanzia con i lorodisegni e con la descrizione di tantebellissime attività che svolgono ascuola. Un caro ricordo e un affettuosoabbraccio viene inoltre riservato dairagazziallamaestraFiorenzaMannucci e alla passione con cuiportava avanti i suoi progetti nellascuola.Tutto questo e molto altro troveranno ilettori in questo numero del giornalino.Buona lettura!La RedazioneL'importanza del "Ricordo"27 gennaio 2019Le impressioni dei bambini su una storia veraattraverso il film "La stella di Andra e Tati"La celebrazione della Giornatadella Memoria è stata una delleoccasioniperrifletteresull'importanza del "ricordo" deitragici fatti avvenuti durante aseconda guerra mondiale chehanno visto protagoniste moltepersone, le quali sono statediscriminate perché consideratediverse. I bambini della ScuolaPrimaria di Sovicille hannoscoperto, attraverso il film dianimazione "La stella di Andra eTati", la storia che ha vistoprotagoniste due sorelline ebreedeportatenelcampodiconcentramento di Auschwitzinsieme alla loro mamma. Lavisione è stata lo spunto perricordareericondurrelamemoria al passato, ma ancheal presente, riflettendo sulrazzismo di ieri e di oggi esull'idea che tutti gli esseriumani appartengono alla stessa"razza" e che un mondo cheaccoglie è un mondo più bello.Attraverso le riflessioni fatte inclasse è stato realizzato uncartellone.Classe VB Scuola Primariadi Sovicille

Le Mille e Una VoceGiornata della Memoria 27 Gennaio 2019I bambini ricordanoIl film che abbiamo visto “La stella di Andra e Tati” è bello e commovente: ci fa riflettere sullebrutte cose che i nazisti hanno fatto agli Ebrei. Noi abbiamo scelto di disegnare su una stellacome quella che gli Ebrei erano costretti a portare sul petto per essere identificati. La stellaperò è anche segno di pace, di libertà e di speranza per un futuro migliore. Nella giornata dellamemoria noi non vogliamo dimenticare tutte le crudeltà che gli Ebrei hanno dovuto sopportareaffinchè non si ripetano mai più. Dobbiamo rispettare e accogliere tutti gli uomini nello stessomodo perchè nel mondo non esiste che una razza: quella UMANA.Classe 4 AI Nazisti obbligarono gli Ebrei a portare sui loro abiti una stella per rendere “identificabili”.Abbiamo letto che era stato scelto il colore giallo perchè nel Medioevo simboleggiava lacattiveria e l'invidia e queste caratteristiche venivano attribuite agli Ebrei.Le stelle sono invece simbolo di luminosità e incanto, se guardiamo il cielo stellato proviamouna sensazione di stupore e infinito.Per questo vogliamo donare le nostre stelle tutti gli Ebrei uccisi nei campi di sterminioricordando soprattutto i bambini che vennero portati via dalle case e strappati ai genitori.Ogni stella esprime un desiderio che sulla Terra ci sia per tutti pace, libertà e rispetto.Classe 5 A Scuola Primaria di SovicillePagina 2

Le Mille e Una Voce"27 gennaio 1945 2019 IL GIORNO DELLA MEMORIA"Il giorno della Memoria è come fosse un Flashback nelpassato perché è il giorno in cui hanno liberato gli Ebreidal Campo di Concentramento di Auschwitz. Io nonconoscevo ancora questo avvenimento e quando me nehanno parlato non credevo che fosse così brutto.Il 27 gennaio è un giorno importantissimo per gli Ebrei, maanche per tutte le altre popolazioni e nazioni del mondo.Questadatanonvamaidimenticata.E' il giorno in cui i campi di concentramento sono statiliberati dagli Americani e dall'esercito dell'Armata Rossa.Hitler è stata una persona orribile. E' veramente bruttoche delle persone siano dovute rimanere in quelle prigionicosìbrutte.Io spero che non accada mai più perché non è stato belloperlepersonecheeranolì.Noi abbiamo provato un po' di tristezza quando la maestraci ha fatto vedere il cartone animato “La Stella di Andra eTati” perché in questo film si vedono dei bambini e dellepersonechesoffronoemuoiono.Alcuni di noi hanno quasipiantodurantelaproiezione del film perchési sono immaginate lesofferenze atroci chequeste persone hannodovutosubire.Elena CarpiPagina 3

Le Mille e Una VoceIl giorno della Memoria è un giorno che nonsi deve mai scordare perché ci aiuta aricordare tutto quello che è stato fatto alpopolo ebreo. Per loro è stato un periodobruttissimo ma anche per tanti altri uomini.Io spero infatti che non succeda mai piùquello che è accaduto a loro ed ho provatoterrore solo ad immaginare ciò che èsuccesso.Il 27 gennaio la maestra ci ha fatto vedereil cartone animato “La Stella di Andra eTati” e noi ci siamo impauriti tantissimoperchè si capiva benissimo quantasofferenza queste persone ebree hannodovuto sopportare per colpa di Hitler.Nel film si vedono valanghe di scarpe rotte,di vestiti e tante valige di chi ha dovutolasciare tutto quando per entrare nelcampo di concentramento. Io mi sonorattristata tantissimo e sono stata contentaquando le due sorelle Tati e Andra sonouscite sane e salve da quel brutto posto.Io penso che Hitler era un uomo crudele equesta è una cosa certa perchè ancora oggipossiamo andare a visitare i campi diconcentramento dove si possono vedere lebaracche dove gli Ebrei erano costretti avivere ed il filo spinato dei recinti del campo.Io sono molto triste quando penso chetanta, tanta gente è morta là dentro.La maestra ci ha raccontato delle personeche hanno voluto fare questo sterminio delpopolo ebreo e ci ha raccontato di quandoHitler si è rinchiuso nel suo bunker a Berlinoperchè non voleva farsi prendere dagliAmericani.Maria Chiara SegoniKristian KollcinakuFrancesco NenciniViola CarpiIV B San RoccoPagina 4

Le Mille e Una VoceIl Giorno della Memoria è il 27 gennaio e in quel giorno lì noi abbiamo parlato della liberazionedai Campi di Concentramento del popolo ebreo. Noi speriamo che non risucceda mai più. Iopenso che non sia giusto che sia successa questa brutta cosa: il rinchiudere dentro dei campi dilavoro delle persone come noi e questo è stato fatto solo per far soffrire delle persone e persterminare il popolo ebreo.Questo è stata una cosa molto brutta, infatti, ancora oggi speriamo che non succeda di nuovo.Gli Ebrei furono portati con dei treni nelle prigioni, molti morirono. Nei campi di concentramentofurono uccise un sacco di persone e questa cosa ci ha turbato tantissimo.Ci ha molto commosso poi il cartone animato “La Stella di Andra e Tati” che mi ha fatto capireche non tutti i tedeschi sono cattivi perchè le due sorelle Bucci dentro al campo sono stateaiutate un po' da una signora tedesca che stava là per fare la guardiana del campo.La cosa più brutta, però, di tutta questa storia è che gli Ebrei ingenui venivano portati via dalleloro case e dalle loro famiglie senza sapere dove sarebbero andati.Io penso che gli Ebrei neanche sapevano cosa agli spettava all'entrata di quel lurido treno.Finalmente poi il 27 gennaio 1945 gli Americani e i Sovietici sono andati a liberarli. Penso ancheche quando sono andati a salvarli gli Ebrei piansero a catinelle.Caterina CiprianiAlessandro FerriNiccolò PetricciAdisa BaljeTommaso De RosaIV B Scuola Primaria San RoccoPagina 5

Le Mille e Una VoceLe emozioni che proviamo!Nella nostra classe quest'anno, per un'ora a settimana,facciamo un progetto sulle emozioni. Durante la primalezione abbiamo prima parlato di cosa sono secondo noi leemozioni e abbiamo provato a dargli un nome, dopoabbiamo scritto un testo sulle emozioni che proviamomaggiormaente nell'arco di una comune giornata. Abbiamoanche disegnato i personaggi di Inside Out (Gioia, Tristezza,Paura, Disgusto e Rabbia) che ci accompagneranno pertutta la durata del progetto.Ogni personaggio ha una tasca dove possiamo liberamentemettere dei bigliettini con scritto quello che proviamo e,sempre una volta a settimana, li leggiamo e ne parliamoinsieme.MarikaMatteoFlavioGaiaClasse V B San RoccoUNA GIORNATA DA RICORDARELa Giornata della Memoria è una giornata internazionale durante la quale ricordiamo la liberazionedegli Ebrei dai campi di concentramento. I russi e gli americani il 27 gennaio del 1945 feceroscappare i tedeschi e liberarono il popolo ebreo destinato allo sterminio.Uno dei più grandi campi di concetramento era Auschwitz, qui gli ebrei venivano prima sfruttati comeschiavi e poi uccisi.Questo importante fatto storico viene ricordato ogni anno anche nelle scuole affinchè i bambinisappiano e non permettano, quando saranno adulti, che una cosa del genere si ripeta. Molte personesono state vittime di questa enorme sofferenza e non vogliamo che risucceda.AnnaMattiaEttoreBernardoGabrieleClasse V B San RoccoPagina 6

Le Mille e Una VoceGiornata della Memoria con "Il viaggio di Fanny"e altri grandi film che emozionano e fanno riflettereLe prime B, C ed F della media di Rosia recensiscono tre pellicole su Shoah e persecuzioniIl Viaggio di Fanny di Lola Doillon (2016) E' la storia di tre sorelle ebree che, insieme a ungruppo di ragazzi abbandonati dai genitori per via dellepersecuzioni razziali, devono compiere un pericolosoviaggio dalla Francia alla Svizzera per scampare airastrellamenti dei nazisti. Un viaggio che li costringerà acrescere, a fidarsi l'uno dell'altro e a capire l'importanzadell'amicizia. Mi è piaciuta perché è una storia commovente. Fannysi prende cura delle due sorelle più piccole. Nel loroviaggio lei e i suoi compagni incontreranno dei "falsiamici" che li tradiranno, ma riceveranno anche l'aiutoinaspettato di tante persone che metteranno in pericolola propria vita per nasconderli dai nazisti. La scena che mi ha colpito di più è quando la bambinapiù piccola si perde e viene aiutata da un nazista chenon si accorge di avere di fronte una bambina ebrea. La macchina fotografica di Fanny rappresenta ilricordo: Fanny ci guarda dentro quando ha paura o sisente sola e, così facendo, rivede scene di serenità coni suoi genitori e le sue sorelle. Alla fine del film lamacchina fotografica non le servirà più e la regalerà. Mi è piaciuto il finale, quando Fanny con la bambinasulle spalle corre verso il confine inseguita dalla"lettera" di Elie e dagli spari dei nazisti, correndo a zigzag mentre le sparano.La vita è bella di Roberto Benigni (1997) Un uomo e una donna si innamorano e hanno un figlioma, siccome sono ebrei, vengono mandati in un campodi sterminio nazista. Il padre, per non far sentire al figliola sofferenza e la mancanza della mamma, gli dice cheè tutto un gioco e chi totalizzerà mille punti alla finevincerà un carrarmato. Nonostante il campo di concentramento sia un postoorrendo, il film è a tratti anche divertente, perché ilpadre deve inventarsi un sacco di storie da raccontareal piccolo Giosuè. Quando alla fine gli americanientrano nel campo, fanno salire Giosuè sul carrarmatoe lui crede di aver vinto. Non sa che il padre nelfrattempo è morto. Alla fine però ritroverà la madre.Train de vie di Radu Mihăileanu (1998) Un gruppo di ebrei, per scappare dai nazisti chevogliono portarli in un campo di concentramento, dannoretta al matto del paese e costruiscono un finto treno dideportati per arrivare dalla Romania alla Russia. Alcunidi loro, che parlano bene il tedesco, si travestono danazisti mentre gli altri fanno finta di essere i prigionieri.Dopo tante avventure alla fine riescono a raggiungerela Russia e sono salvi. Alla fine, però, scopriamo che laloro fuga era solo frutto della fantasia del matto perchéin realtà si trovano tutti in un campo di concentramentonazista.In alto, da sinistra a destra:Fanny Ben Ami, la donna cheha ispirato il film; la regista LolaDoillon; la giovane protagonistadel film, Léonie Souchaud (foto:www.infocollepasso.it). A sinistrae a destra le locandine dei filmrecensiti (www.movieplayer.it).Pagina 7

Le Mille e Una Vocela convenzione unicef:cari ragazzi e cari bambini, e' importante conoscere quali sonoi nostri diritti!art. 1 chi hameno di 18anni ha tuttii dirittiscrittinellaconvenzione.art.2 ogni bambino ha tutti i dirittielencati nella convenzione aprescindere dal colore della suapelle, dalla sua religione, dal fattoche sia ricco o povero, dalla sualingua.In classe abbiamo parlato dei diritti di noi bambini e ragazzi eabbiamo letto alcuni degli articoli della Convenzione èunaconvenzione?L' Unicef è un' agenzia che aiuta l'ONU (Organizzazione delleNazioni Unite, nata nel 1945, dopo la fine della II guerramondiale, affinchè non succedessero di nuovo tragedie tantograndi) e si occupa dei diritti dei minori, cioè di chi ha meno di18 anni. La convenzione è un insieme di leggi, un pattostipulato fra più paesi, dove sono elencati i diritti dei bambinie dei ragazzi. Nata nel 1989, la Convenzione conta ormai 196Paesi in tutto il mondo, i quali hanno fatto una promessa aibambini: che li avrebbero protetti e tutelati e aliahafirmatolaConvenzione?L' Italia ha deciso di aderire alla Convenzione nel 1991.Cosa prevede la Convenzione sui diritti dell’infanzia?La Convenzione è composta di 54 articoli. Il testo è diviso intre parti, la prima delle quali contiene l’enunciazione dei diritti.Il Comitato Onu ha individuato quattro principi fondamentaliper garantire ai bambini un minimo di tutela.Noi abbiamo scelto alcuni tra gli articoli che ci sono sembratipiù significativi, li abbiamo riscritti con parole nostre e liabbiamorappresentaticondeidisegni.Pagina 8art.11 nessuno ha ildiritto di rapirti e lostato, in tal caso, devefare di tutto perliberarti.

Le Mille e Una Voceart.22 se sei un bambinorifugiato che e' dovuto scapparedalla propria terra hai ildiritto di essere protetto.art.37 se sbagli nessunodovrebbe punirti in modo troppoumiliante. se per sbagli moltogravi dovessi andare in prigione,hai diritto a visite regolaridella tua famiglia e adattenzioni speciali.art.28 e 29ogni bmbino ha il diritto diandare a scuola.art.34i bambinidevonoessereprotettida abusisessualie daldire efarecosecontrola lorovolonta'.art. 42 tuttidovrebbero sapereche esiste questaconvenzione e cheanche noi bambini,come persone,abbiamo dei diritti.e' importante cheanche gli adulticonoscano questaconvenzione erispettino i diritti deiminori.CLASSE 1 A ROSIA.Pagina 9

Le Mille e Una VoceI DIRITTI VIOLATI DEI MINORI: UN PROBLEMA MAI RISOLTONON CALPESTATE I DIRITTI DEI BAMBINILo sfruttamento minorile è un fenomeno che riguarda ibambini e i ragazzi, cioè i minori di 18 anni. Questapiaga esiste da molto tempo e ancora oggi è unproblemairrisolto.Anche la letteratura italiana ci parla dello sfruttamentominorile: ad esempio, in classe, abbiamo parlato dellanovella di Giovanni Verga, Rosso Malpelo, che raccontala storia di un ragazzo, che veniva sbeffeggiato emaltrattato per il colore dei suoi capelli e che lavorava inuna cava, in Sicilia, insieme al padre, unica persona adamarlo. Giovanni Verga, attraverso questa novella,testimonia la triste situazione della Sicilia del 1800,raccontando la storia di un ragazzo sfruttato e morto in alisei.orgminiera.Ancora oggi, ci sono circa 160 milioni di bambinisfruttatiintuttoilmondo.Alcuni di loro vengono "utilizzati" come bambini soldato,altri vengono fatti lavorare nelle miniere, nelle fabbriche,nell' ambito dell' artigianato, nelle campagne o all'internodelle famiglie, altri ancora vengono mandati per strada achiedere l'elemosina o a lavare i vetri delle auto ferme alsemaforo. Le condizioni in cui lavorano questi minorisono spesso pesanti e pericolose per la loro salute.Il lavoro e lo sfruttamento minorile sono diffusisoprattutto nei paesi poveri del Mondo: in particolare inalcune regioni dell’ Africa, dell’ Asia e del Sud America.peacereporter.netCasi di sfruttamento e lavoro minorile non mancanoneppureneipaesipiùricchi.NOI ABBIAMO IL DIRITTO DI:Un’ altra faccia dello sfruttamento minorile è losfruttamento sessuale dei minori a fini di lucro.Un altro aspetto, forse più nascosto, è il lavoro in casa: GIOCARE, STUDIARE, CORRERELIBERI, ESSERE FELICI, ESSEREpuò avvenire in casa propria o in casa di altri.AMATI, ESSERE COCCOLATI,Cosa comporta che tanti bambini e ragazzi vengano ESSERE ABBRACCIATI, ANDAREsfruttati?IN BICI, STARE CON I NOSTRIMolti minori possono rischiare e perdere la vita; altri siGENITORI, AVERE PENSIERIammalano; viene negato loro il diritto di vivere un’ LIBERI E SOGNI DA REALIZZARE.infanzia serena; viene negato loro il diritto allo studio edNON CALPESTATE I NOSTRIè difficilissimo che da grandi abbiano un lavoro miglioreDIRITTI:e dignitoso. Questo comporta che molto spesso, alcuniNOI SIAMO IL FUTURO!di questi ragazzi cadano in attività illegali, sostenutedallacriminalità.Qual è l’ importanza di assicurare i diritti ai minori?E’ fondamentale che bambini e ragazzi abbiano lacertezza di poter vivere la propria età, per consentireloro di avere un futuro migliore di quanto non avrebbero,sevenisseroviolatiilorodiritti.Classe I E MonticianoPagina 10

Le Mille e Una VoceSPOSE BAMBINE.UN MONDO SEGRETO IN CUI LE BAMBINE SONOCOSTRETTE A SPOSARE UOMINIMOLTO PIU’ GRANDIIn classe abbiamo affrontato il tema dei dirittidell’infanzia e come spesso essi siano stati evenganoancoraviolati.Abbiamo letto, per esempio e con tantointeresse, un articolo di Cynthia Gorney, sulNational Geographic del 2011, che racconta lastoria di 3 spose bambine, in India, costrette adunirsi in matrimonio con uomini più grandi o conaltri bambini, nonostante la legge indiana non lopermetta. Per questo motivo, spiega lagiornalista, le cerimonie avvengono al calardelle tenebre e negli inviti non ci sono i nomidelle spose, quando sono più piccole di 13 15anni. Per la legge indiana le ragazze nonpossono sposarsi prima dei 18 anni. Comepossono allora avvenire questi matrimoni?Avvengono di nascosto, dopo il tramonto,corrompendo eventuali testimoni, tra cui anchealcuni poliziotti facilmente comprabili.Tra le 3 spose, racconta la Gorney, ce n’è unaparticolarmente piccola, di 5 anni, Rajani: lei èinconsapevole di ciò che le sta per succedere.Si addormenta prima della cerimonia e uno ziola solleva e la porta in braccio verso ilsacerdote che celebrerà il rito. Il futuro maritoha10anni.La giornalista ci dice di quanta voglia abbiaavuto di salvare la bambina, prendere a pugnigli adulti che assistono alla cerimonia escappare. Ma non è stato possibile. CynthiaGorney conserva ancora la foto di Rajani sottolasuascrivania.In India, le bambine vengono date in spose aragazzi di 4 o 5 anni più grandi, ma il fenomenodei matrimoni coatti è diffuso anche in altripaesi, dove le ragazzine sono costrette asposare anche uomini molto più grandi di loro oaddirittura i loro rapitori, che prima le violentanoe poi le reclamano come spose: questo accade,per esempio, in alcune zone dell’Etiopia. Imatrimoni di questo genere avvengo

concentramento di Auschwitz . aiutate un po' da una signora tedesca che stava là per fare la guardiana del campo. La cosa più brutta, però, di tutta questa stor

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