Rivista N. 04

PUNTIDIVIa se il Senza Atout rende di più (il famoso “decino” aggiuntonel punteggio), perché non penalizzarlo maggiormentequando non si mantiene un contratto?»;«Perché non abolire il valore delle prese in più negli incontri di duplicato? Fanno perdere tempo ed energie. »;«Bisognerebbe premiare chi dichiara all’altezza giusta. Perché attribuire lo stesso punteggio a chi licita e mantiene 3 rispetto a chi si ferma a 2 e realizza la surlevée? Stesso discorso per 5 mi contro 4 1e simili».«I sistemi sono di difficile comprensione anche per la differenza di trattamento tra nobili e minori. Non si potrebbe abolire questa disparità?».Sono solo alcune delle proposte che, con cadenza ciclica, rispuntanofuori. Nessuna è di facile realizzazione, nessuna è completamente senzafondamento. Voi che cosa cambiereste nel meccanismo del bridge? («Abolirei il compagno!». Non, non stavamo parlando di questo. ).STA«Mo letto solo in questi giorni il n. 12 diBridge d’Italia ’97 e, nella rubrica“Sfida ai Campioni” mi sembra che LucaMarietti sia incorso in un errore.HDalla “Sfida” di Dicembre ’97:Board n. 3 A R D 10 7 D3 R2 F754 854 A852 A F 10 R93NOES F62 R F 10 7 865 A 10 8 93 964 D9743 D62Contratto: 4 piccheAttacco: atoutDOMANDINA PEPERINADopo l’attacco in atout si può batterela mano?RISPOSTANord deve lisciare la prima e anche laseconda cuori.Ora:– Ovest non ha unoscarto utile se rigiocacuori;– muovendo quadri alRe il gioco proseguecon tre giri di quadriper il taglio, fiori all’8,la Dama di Sud e ancora quadri; buonanotte;– muovendo fiori dal morto si pagano 2fiori e 2 quadri.Allora la mano è infattibile?No.Il problema è che Ovest si trova nei guaiperché al morto con la seconda cuori nonNella rubrica“Sfida aiCampioni”mi sembra cheLuca Mariettisia incorso inun errore.può rientrare in mano gratis per muoveredue volte fiori.Indi per cui, cari miei, la mossa vincente è quella di partire di piccola cuori dimano; se Nord entra subito tutto bene, seentra al secondo giro anche e se liscia ilsecondo giro vuol dire che ci lascia in mano con la Dama di cuori, per cui potremogiocare fiori all’8 e sviHo trascurato luppare il colore graziedi valutarealla 3-3, gli onori divisiqualcosa?e il 9 messo bene.Mi pare di no.Non attribuitemi meriti non miei, questaanalisi l’ho più o meno bellamente scopiazzata dalla cronaca dell’evento che ilgrande Edgar Kaplan, recentementescomparso, ha compiuto per il suo TheBridge World. (Luca Marietti)Nell’analisi finale della smazzata n. 3,dopo aver scritto “Nord deve lisciare laprima e anche la seconda cuori”, proseguecon “Ora: – Ovest non ha uno scarto utilese gioca cuori”.Credo non sia un’affermazione esatta,perché se Ovest prosegue dal morto scartando una quadri perdente su una terzacuori ottiene due risultati:1) affranca una presa di cuori al morto;2) ottiene due ricchi ingressi in manocon due tagli di quadri per muovere duevolte fiori e affrancare due prese nel colore chiudendo il morto.Così con 5 , 3 e 2 raggiunge le 10prese.Ho trascurato di valutare qualcosa? Mipare di no. Credo piuttosto a una disattenzione del compianto Edgar Kaplan o auna incomprensione nella lettura dellasua cronaca da parte di Luca.Ciro Calza, Milano***o letto la lettera di De Falco & C. nelnumero di Dicembre della nostra rivista.HNe ho anche parlato brevemente conl’amico Dano, che ho sempre ammiratocome giocatore e di cui conosco le doti dilealtà e correttezza al tavolo da gioco evorrei associarmi, assieme a diversi soci deiVorreiclub di Padova, ai suggeassociarmi,rimenti espliciti edassieme aimpliciti della loro lettediversi socira.dei clubs diSuggerimenti che nonPadova, aisuggerimenti riguardano tanto i tornei internazionali eespliciti ednazionali, quanto leimplicitigare formula Mitchelldella lorocosì piacevoli e numerolettera.se per i giocatori mediocri come il sottoscritto, ma piene di trabocchetti e fonti, piuttosto spesso, di contrasti non lievi.Emanuele Romanin Jacur, Padova***bbiamo rilevato, con rammarico, chegià da alcuni numeri non appare sulla rivista Bridge d’Italia la rubrica “Pianoe. Solfeggi” curata dal maestro Riolo.Tale rubrica rappresenta, per i sottoscritti che giocano il sistema naturale, unsicuro punto di riferimento. Infatti gli argomenti trattati di volta in volta ed esposti in modo chiaro, didatticamente semplice e di presa immediata sono quelli cheguidano un bridgista alle prime armi (enon solo) alla presa di coscienza degli errori che commette, offrendo strategie risolutive e insegnamenti continui.Al di là dell’aspetto strettamente didattico, la rubrica è caratterizzata da una introduzione piacevole sul piano letterario,che rappresenta un’oasi di serenità e relax.Confidiamo che si tratti solo di una interruzione momentanea e che la suddettarubrica ricompaia il più presto possibile.(Segue un certo numero di firme)A“Piano e. Solfeggi” è una rubrica dedicata agli allievi. Nel 1998 è nato un bollettino informativo (SLAM) che si occupaesclusivamente di “Bridge a Scuola” e“Scuola Bridge”.Abbiamo ritenuto che la giusta collocazione della rubrica di Riolo fosse tra lepagine di “SLAM”.3

PUNTIDIVISTAT ttolibria cura di Nino GhelliMARY PAUL - Partnership BiddingWorkbook (Master Point Presspagg 86 - 9.95)Per qualsiasi coppia che pratichi l’agonismo, o anche più semplicemente siadesiderosa di giocare un bridge di uncerto livello, giunge sempre il momento incui i due partner avvertono la imperiosanecessità di sistematizzare, in modo chiaro e perfettamente “registrato”, il significato, non soltanto semantico ma agonistico,di tutte le dichiarazioni usate, e addirittura di tutte quelle disponibili, nei vari contesti licitativi. Un qualunque sistemadichiarativo, per quanto organico e bencostruito, non può infatti “coprire” interamente tutto l’immenso arco delle situazioni possibili. Esso fissa dei criteri, per aperture risposte e interferenze, riferiti ai casipiù frequentemente ricorrenti, lasciandoai giocatori la libertà di definire in dettaglio, con accordi di coppia, la significazione semantica di ogni dichiarazione in unparticolare contesto agonistico. Né potrebbe essere diversamente, dato l’enormenumero di differenti situazioni possibili,nonché l’elevato numero di possibiliopzioni dichiarative con significato variabile a seconda del contesto.La carenza ontologica di spazi dichiarativi per la strutturazione di un linguaggioche “copra” tutte o quanto meno un numero elevato di situazioni, rende ormaiuna necessità vitale per l’arricchimentodel linguaggio l’aumento dei significatidelle varie dichiarazioni, il che può avvenire in due modi: conferendo a una o piùdi esse un significato ambiguo e multiploda chiarire con altre successive; oppure,attribuendo ad ognuna di esse significatidiversi a seconda del particolare contestoin cui viene utilizzata. In tale processo dimutazione del significato delle varie dichiarazioni, un fattore fondamentale ècostituito, oltre che dalle dichiarazioni delcompagno, dalle dichiarazioni avversarie:non è infatti pensabile oggi una qualsiasidichiarazione (incluso il “passo”), estraniata dal “discorso a quattro” all’internodel quale si manifesta. Ovviamente, il significato da attribuire a una certa dichiarazione è il risultato di una scelta tra molti4significati possibili, e la definizione ultimadel significato di essa è necessariamente ilrisultato di un accordo di coppia, con tutte le incognite di inesatta interpretazioneo di dimenticanza.Il bel libro della Paul, figura emergentedel bridge canadese, muove dall’intrigante presupposto che non ha molta importanza ciò che significhino le dichiarazionidel vostro sistema; ciò che è importante èche significhino la stessa cosa per entrambi i partner! Il libro non vuole quindi insegnarvi a dichiarare, ma a far sì che voi e ilvostro compagno siate sempre sulla stessa lunghezza d’onda.Esso è strutturato sull’analisi di ciascuna dichiarazione disponibile in varie situazioni: che significa? è forzante o nonforzante? se lo è, fino a quando? quali sono le dichiarazioni alternative? A fiancodi ogni dichiarazione c’è un quadratinoche ogni componente la coppia è invitatoa “crociare” per definire il significato attribuito. La prima parte del libro riguarda leazioni dichiarative non interferite, la seconda le azioni competitive (su aperturedi uno, due e tre), incluse in esse i contro,le dichiarazioni di riapertura, le interferenze semplici e a salto. Una terza breveparte è riservata ad accordi di coppia sulgioco della carta (attacchi, ritorni, scarti).Il volume può essere perciò utilizzato siacon un lavoro di coppia; sia isolatamentedai due componenti per confrontare ediscutere le varie scelte operate.Un libro di lavoro quindi, un libro cioèche ogni coppia (magari “armata” di duecopie del volume) dovrebbe utilizzare perinvestigare i possibili significati di tutte ledichiarazioni, sia in azioni costruttive checompetitive, e scegliere e memorizzare diognuna il significato ritenuto migliore.Esso è quindi un piccolo libro di grandeutilità per costruire un sistema dichiarativo ex novo, o completare o migliorare o“mettere a punto” un sistema dichiarativogià esistente e addirittura già collaudato.Non è infatti infrequente il caso in cui unacoppia debba fronteggiare una certa situazione agonistica, ma non abbia definito chiaramente, per dimenticanza incuriao altro, i significati delle varie dichiarazioni. Ad esempio:Contro Informativo IndirettoSONEpasso1 contro1 – surcontro:buona mano (minimo P.O.)mostra fit a sì mostra 3 carte di supporto– 1 SA:bilanciata (forza da P.O. a P.O.)– 2 / 2 :naturalecue bid per le – 2 :promette 6 cartesì – 2 :mostra almeno 3 carte a sì può avere 3 scartine a sì almeno 4 carte a sì mostra valori extrasì – 2 SA:bilanciata (minimo P.O.)– 3 :invitante– 3 :invitantegarantisce aiuto di 4 carte sì – 3 SA: solide, fermo nei minori no no nononono no oppure:S1 OpassoN1 E?– 1 NT: “a togliere”:per i due colori non dichiaratinaturale(per una mano “non passata”)inusuale(per una mano “non passata”)– 2 SA: inusualecon maggiori valori distribuzionalidi 1 SA– cue-bid: naturalea togliere: per il colorenon dichiarato di più basso rangoa togliere: per il colorenon dichiarato di più alto rango e così via.Ovviamente, il volume non copre né

PUNtutte le situazioni possibili, né, nella griglia dichiarativa per ciascuna situazione,esamina tutte le opportunità possibili. Illettore attento potrà infatti rilevare comenel primo esempio citato al surcontropotrebbero essere attribuiti altri interessanti significati (ad es. sei carte nel coloredi apertura; oppure forza assolutamentemassima; oppure mano debole bicoloregrande con un colore minore, ecc.); nel secondo esempio non sono contemplati il significato di contro, né l’impiego e il significato di cue-bid a salto. Si dovrebbe dedurre da ciò che a tutte le dichiarazioni nonpreviste si debba attribuire significato naturale e tradizionale? Forse. Ma è legittimo il dubbio che invece le omissioni derivino dalla necessità di non conferire al libro la dimensione di una enciclopedia. Èovvio infatti che quando il testo proponel’esame di dichiarazioni di secondo giro, ilventaglio delle possibili sequenze è talmente ampio da aver costretto l’A. a unascelta.Curiosamente, però, il valore dell’operaTIDIVInon risulta diminuito da tali omissioni,d’altronde inevitabili. Esso si propone infatti, per volontà dell’A., e lo si è detto, come un “libro di lavoro” che sia di stimoloalla coppia per integrare e migliorare ilproprio sistema dichiarativo. Una altissima percentuale di coppie è perfettamentecosciente sia della mancanza nel propriolessico di dichiarazioni disponibili ma noncodificate per fronteggiare determinatesituazioni; sia della limitatezza dei significati previsti dal proprio sistema per le varie dichiarazioni, significati che potrebbero essere utilmente ampliati e/o modificati e integrati. Il libro della Paul potrebbeessere quindi lo strumento base per un lavoro di arricchimento del linguaggio estremamente divertente oltre che utile.Né deve costituire una remora la convinzione che la validità didattica e sperimentale del volume sia legata ad un particolare sistema dichiarativo. Se anche è evidente, e non avrebbe potuto essere altrimenti, che l’A. ha fatto riferimento a un sistema base (probabilmente naturale lun-STAgo corto tipo Standard America) è altrettanto evidente che la quasi totalità dei casi proposti sono di interesse del tutto generale e utilizzabili qualunque sia il sistema giocato. Compito del lettore sarà dunque studiare attentamente i casi propostidall’A. e integrarli con altri casi di specie,identificando poi, d’accordo con il partner, la o le soluzioni più convenienti.Non resta quindi che augurarsi che i lettori manifestino il loro interesse per unlibro di lavoro di questo tipo, e invitiamotutti coloro che siano interessati a unaedizione italiana a volerlo cortesementemanifestare per aiutarci a produrla. Ancor più gradito sarebbe che un autore italiano affrontasse il lavoro di dar vita a un“libro di lavoro” nel quale i casi in esame ela griglia delle opzioni dichiarative ad esseinerenti, fossero strettamente correlati aisistemi più in uso nel nostro paese. I recenti successi internazionali delle coppieitaliane emergenti costituiscono una garanzia della qualità e dell’interesse dell’opera.18965

CRONACAI Mondiali in TunisiaFranco Broccoli(IV)Un’altra giornata in Tunisia. Unaltro passo verso i quarti di finale.Giovedì 23 OttobreIl primo incontro delle nostre rappresentative è particolarmente serio. Nell’Open dobbiamo misurarci in rama con icampioni in carica di USA II, squadra nelcuore dei bookmaker anche per questa edizione. Nel Ladies le azzurre devono sedersi contro una Francia che, al momento,forte della prestazione delle sue due coppie base (Bessis/Saul e Cronier/Willard),è in testa al round robin. Due coppie baseperché la terza, Guillebon/Thuillez, è praticamente rimasta in panchina fino ad oggi. E il capitano francese decide di schierarla contro di noi.L’inizio è incerto ma la fine è nostra:Round 10Italia/USA II16/14 B-L/L-V (OPEN)Italia/Francia16/14 G-R/G-O (LADIES)La partenza non è delle migliori:Board 2Dich. Est - Nord/Sud in zona AR532 RF7 AD83 R 96N D 10 9 8 6 4 3O E R5S 84 10 7 2 F942 D F 10 6 5 2 DF84 A5 10 7 6 A973Sala chiusaOVESTNORDLanzarottiHamman–2 passopasso–contro3 passoESTBuratti2 *3 passopassoSUDWolffpassopasso4 *multiLe perdenti del dichiarante sarebberotre ma solo in teoria in quanto, in una ma6niera o nell’altra, la difesa riesce a metterein piedi una promozione d’atout. 4 – 1. 100.Sala a–3 –3 SA3 *fineLo stile avversario ha fortemente compresso lo spazio licitativo di Versace facendolo reagire con la dichiarazione piùovvia, quella suggerita dal buon senso. Èchiaro che, dopo l’attacco 9 di cuori perl’Asso di Ovest, alcune grosse nubi si sonoaddensate sull’orizzonte italiano, ma Meckstroth si è messo a pensare e, dopo un po’,ha tirato fuori dal cilindro la Dama di picche! Ora il dichiarante potrebbe vincereentrando al volo con un onore e giocandoAsso e Dama di quadri per il doppio rientro al morto, in quanto la situazione generale consentirebbe di arrivare sani in porto. Vero, ma a carte viste. Nella vita realeVersace ha giocato tutte le carte chiave daOvest, lisciando il ritorno picche. Rimastoin presa, Meckstroth ha congelato il coloreed ha intavolato la sua ultima cuori per ilRe di Versace che ha tirato Asso e Re dipicche e, constatata la cattiva divisione,proseguito con il Re di fiori. Ovest ha preso ed ha giocato quadri. Tante down.9 IMP’s per USA II.Lo spazio a disposizione è protagonistadi questa smazzata anche nella VENICECUP:Sala chiusaOVESTNORDRoveraGuillebon GianardiThuillez–1 passopasso–passo1 3 passopasso3 passo1 2 fineOVESTNORDESTSUDWillardOlivieriCronierGolin–4 controcontro–contro5 fine3 passopassopasso5 passopasso* barrage in sottocoloreESTSala aperta. e a chi poco.Altro livello d’inizio per le nostre, altrocontratto finale.Attacco 10 di cuori; risultato 5 ! –3,800 per Est/Ovest.14 IMP’s per la Francia.Board 8Dich. Ovest - Tutti in prima DF43 65 10 9 A F 10 6 2 AR962 RD32 R 743 10 7 5N AF97O E ADF72S R 8 10 8 4 86543 D985OPENSala apertaOVESTESTSUDMeckstroth VersaceNORDRodwellLauriapasso1 SAcontropasso1 fineAttacco picche: 1 SA 1. 120 per E/O. Nonsembra una mano fatta per arricchirsi. Einvece.SUDA chi troppo (spazio).Le francesi dialogano comodamente fino a raggiungere il contratto migliore. Attacco 10 di cuori; risultato 3 1, 130 perNord/Sud.Sala chiusaOVESTNORDLanzarotti Hammanpasso2 **1 *2 ESTBuratti2 contro ***SUDWolffpassofine* alcune sequenze del sistema di H/Wsono in corto/lungo;** ho qualcosa;*** mano buona.

CHamman è stato costretto dal sistemaad aprire di 1 ma, dopo la cue bid diLanzarotti, è lui che ha voluto continuarela descrizione della mano, non il sistema.Mettendo la testa sotto la ghigliottina.Buratti ha incassato il Re di fiori in attacco ed ha continuato con Asso e piccolaquadri. 500 punti dopo (3 down, 9 IMP’sper l’Italia) Hamman ha rimpianto la suavolontà di completare la licita (non è vero:l’aveva già fatto alla vista del morto).Stessa licita nelle due sale della VENICE CUP, ma diversa valutazione iThuillezpassopassofine1 contro2 passopasso2 La Thuillez, non volendo percorrere lastrada del male minore, ha tolto il controper licitare una “cosa” a livello. Nel suo disegno c’era la speranza/possibilità di effettuare qualche taglio a picche in mano. Epresa dopo presa. No, si è salvata solo pernon aver beccato il contro.Attacco 10 di quadri; risultato 2 –3,150 per erGolinpassopasso1 contro2 finepassoNon è manche (sperando di riuscire abloccare eventuali prese in più).Attacco 8 di picche; risultato 2 ! mi,180 per Est/Ovest.Il tutto per la fuga di 1 IMP.Board 10Dich. Est - Tutti in zona A D52 A 10 9 4 3 10 8 4 2 F9643 10 8 6 RF2 RD 10 8 2N A743O E 86S F765 RD75 RF9 D75 A93OPENSala apertaUn buon criterio di giudizio ed un piccolo gadget portano la coppia italiana sulla buona strada:ROOVESTNNORDACESTSUDMeckstroth sso1 SA *3 ***passo–2 **3 SA* 15/17;** texas per le picche;*** 4 carte di picche ed il minimo.Lauria, con la 4/3/3/3, ha accettato dibuon grado la proposta di Versace. Ovestha attaccato quadri e Lauria ha passato ilFante del morto ed ha mosso picche versoil Re. Il ritorno cuori di Meckstroth ha liberato la nona presa che, in ogni caso, nonsarebbe sfuggita.Hamman, in chiusa, non ci ha pensatonemmeno (eppure, oltre agli Assi, ha fulldi 9 con i 7!) e i nostri sono arrivati velocemente a 5 . Wolff ha attaccato atout peril Fante di Buratti. Il Re di cuori è statocatturato da Nord che ha ripetuto atoutper l’8 della mano ed il 10 del morto (doppio ingresso. In caso di necessità). Burattiha proseguito con l’impasse alla Dama difiori. 600.In sala aperta la scena è stata diversa:OVESTESTSUDMeckstroth VersaceNORDRodwellLauria–passo4 SA **contro4 *5 1 passopassoNORDESTSUDLanzarotti HammanBurattiWolff–passopassopassopassof

Franco Broccoli Punti di vista 3 Nino Ghelli Tuttolibri 4 Franco Broccoli I Mondiali in Tunisia (IV) 6 Barry Rigal Cap Gemini 1998 10 Dino Mazza Club Azzurro 16 Pietro Forquet Passo a passo 22 Franco Broccoli La palestra 26 Fabio Rosati Alfredo Versace Corso di bridge per agonisti 30 Giuliano De Angelis Barrage o non barrage? 34 Silvi