RIPRISTINO E TUTELA DEGLI ECOSISTEMI MARINO
Convegno di presentazione delle““Linee Guida dell’Ambiente e Paesaggio nei settori Infrastrutturali”Auditorium ISPRA, Roma2 dicembre 2010RIPRISTINO E TUTELA DEGLI ECOSISTEMI MARINO-COSTIERIINDICAZIONI PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTILuciano Onori
25 settembre 2008Corso e seminariodi formazione ambientale
9 ottobre 2008 – P. N. R.Migliarino - S. Rossore - MassaciuccoliLezioni frontali
9 ottobre 2008 – P. N. R.Migliarino- S. Rossore - MassaciuccoliLezioni in campo
30 ottobre 2008 – P. N. del CirceoLezioni frontali
Lezioni in campo30 ottobre 2008 – P. N. del Circeo
Rapporti 100 / 2009Il volume illustra gli aspetti piùsignificativi degli ecosistemi dunali, ipiù delicati in natura e i menoprotetti in assolutoSono inoltre documentati esempi diinterventi di ripristino delle costesabbiose in oltre 30 zone italiane,tutte in Aree Protette, eseguitiutilizzando quasi esclusivamentesistemi di ingegneria naturalisticaTali interventi dimostrano lapossibilità di una gestione razionaleed ecocompatibile del patrimoniodunale, senza impedire l'accesso aitratti di mare, ma coniugando lafruizione della spiaggia con laprotezione delle coste sabbiosecontro l'erosione
23 ottobre 2009Convegno sulla protezione degliecosistemi dunali costieri
SOS DUNEStato, problemi, interventi, gestioneAtti (in preparazione) del Convegno ISPRA - CATAP sulla protezione delle dune costieretenutosi a Roma, il 23 ottobre 2009, presso l’Auditorium di ISPRA(a cura di Luciano Onori, Federico Boccalaro, Corrado Battisti)
SOS DUNEStato, problemi, interventi, gestioneIndice:1.2.3.4.5.Atti del Convegno ISPRA - CATAP sulla protezione delle dunecostieretenutosi a Roma, il 23 ottobre 2009, presso l’Auditorium diISPRALa funzione ecologica delle duneLa frammentazione degli habitat dunali(a cura di Luciano Onori, Federico Boccalaro, Corrado Battisti)L’interazione geomorfologica tra spiagge e duneRiproduzione di specie dunali minacciateConservazione e ripristino delle dune nell’ambito della Gestione Integrata dellaZona Costiera6.Prime valutazioni sullo stato di conservazione degli ambienti dunali costieri delLazio: ipotesi per il reperimento di aree protette costiere7.Studio per l’individuazione di nuove Aree Protette nell’ambiente dunale costierodel Lazio8.Analisi della dinamica deposizionale delle banquette di Posidonia oceanica nellaspiaggia di Cala di Trana (Palau) mediante video-monitoraggio9.Come funziona la banca dati “SARA”10. Sistemi dunali e tutela della zona costiera in Puglia11. L’ultima spiaggia per le dune di Lacona: il progetto di azionariato popolare per latutela del biotopo12. Il Progetto LIFE Conservazione degli ecosistemi costieri della Toscanasettentrionale: dalle azioni locali alla proposta un network per la conservazionedelle dune in Italia13 . Ingegneria Naturalistica applicata alla difesa delle coste sabbiose14. Buone pratiche per gli interventi di difesa ambientale delle dune costiere
SOS DUNEStato, problemi, interventi, gestioneAutori:Atti del Convegno ISPRA - CATAP sulla protezione delle dune costieretenutosi a Roma, il 23 ottobre 2009, presso l’Auditorium di ISPRAAmodio Massimo - Studio Associato GEOSPHERA(a cura di Luciano Onori, Federico Boccalaro, Corrado Battisti)Battisti Corrado - Provincia di Roma, Servizio AmbienteBenvenuti Stefano - Università di Pisa, Dipartimento di Biologia delle Piante AgrarieBertoncini Lara - Università di Pisa, Dipartimento di Biologia delle Piante AgrarieBianco Pietro Massimiliano - ISPRA, Dipartimento Difesa della natura - Servizio Carta della NaturaBoccalaro Federico - Area Tematica Erosione Costiera di SIGEABovina Giancarlo - Studio Associato GEOSPHERACantasano Nicola - ISAFOM – CNR, Rende (CS)Capizzi Dario - ARP Regione LazioCarta Angelino - Collaboratore dell’Orto Botanico dell’Università di PisaChieco Michele - Ufficio Parchi e Riserve Naturali Regione PugliaCornelini Paolo - AIPIN LazioDacquino Carlo - ISPRA, Dipartimento Tutela delle Acque interne e marine - Servizio Difesa delle costeDe Falco Giovanni - Istituto per l'Ambiente Marino Costiero IAMC - CNRDe Muro Sandro - Dipartimento Scienze della Terra, Università degli Studi di CagliariDe Pietro Francesco - Comitato Amici Dune di LaconaFattori Cristiano - ARP Regione LazioGalleri Arnaldo - Università di Pisa, Dipartimento di Biologia delle Piante AgrarieGinanni Marco - Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali ''E. Avanzi''Lena Gioacchino - SIGEAMancinella Dario - ARP Regione LazioMontinaro Silvia - ARP Regione LazioMoretti Vincenzo - Ufficio Parchi e Riserve Naturali Regione PugliaMoscheni Elisabetta - Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali ''E. Avanzi''Onori Luciano - ISPRA - Dipartimento Difesa della Natura, Servizio Aree Protette e Pianificazione TerritorialePace Francesca - Ufficio Parchi e Riserve Naturali Regione PugliaPerfetti Antonio - Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore MassaciuccoliPignatti Sandro - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”Sauli Giuliano – AIPINSimeone Simone - Fondazione IMC, Centro Marino Internazionale ONLUS, OristanoTufano Massimo - ARP Regione LazioVernieri Paolo - Università di Pisa, Dipartimento di Biologia delle Piante AgrarieZanichelli Franca - Parco Nazionale Arcipelago Toscano
RIPRISTINO E TUTELADEGLI ECOSISTEMI MARINO-COSTIERIIndicazioni per la gestione degli interventiManuali e linee guida***/2011 (a cura di ISPRA)
RIPRISTINO E TUTELA DEGLI ECOSISTEMI MARINO-COSTIERIIndicazioni per la gestione degli interventiManuali e linee guida***/2011 (a cura di ISPRA)Indice provvisorio:PREFAZIONEANALISI PRELIMINARE DELLE MINACCE AGLI ECOSISTEMI MARINO-COSTIERI EUNA PROPOSTA PER LA LORO CORRETTA GESTIONEParte 1: RIPRISTINO E CONSERVAZIONE DELL’ECOSISTEMA SPIAGGIA-DUNAPARTE 2: PROTEZIONE DEGLI HABITAT SOTTOMARINI CON BARRIERE ARTIFICIALIPARTE 3: RICOLONIZZAZIONE DELLE PRATERIE DI POSIDONIA OCEANICAGLOSSARIODVD ALLEGATO
Parte 1: RIPRISTINO E CONSERVAZIONE DELL’ECOSISTEMA SPIAGGIA-DUNA1.RIPRISTINO E TUTELA DEGLI ECOSISTEMI MARINO-COSTIERIIndicazioni per la gestione degli interventiManuali e linee guidaL’ECOSISTEMA SPIAGGIA-DUNA***/2011 (a cura di ISPRA)1.1.I FATTORI DI DEGRADO1.2.POTENZIALITÀ DI RIMOZIONE E CONTROLLO DEI FATTORI DI DEGRADO2. CARATTERIZZAZIONE DEL SITO2.1.ELEMENTI PROGRAMMATICI E NORMATIVI2.2.ASPETTI FISICI2.2.1. ASPETTI IDRO-GEOMORFOLOGICI2.2.2. ASPETTI SEDIMENTOLOGICI2.2.3. ASPETTI IDRODINAMICI2.3.ASPETTI BIOLOGICI2.3.1. ASPETTI MICOLOGICI E MICROBIOLOGICI2.3.2. ASPETTI FLORISTICO-VEGETAZIONALI2.3.3. ASPETTI FAUNISTICI2.4.ASPETTI ECOLOGICI2.4.1. ECOLOGIA DELLA MICOFLORA DEL SUOLO2.4.2. HABITAT E SPECIE SENSIBILI3. TECNICHE DI RIPRISTINO, CONSERVAZIONE E TUTELA DELL’ECOSISTEMA SPIAGGIA-DUNA3.1.RICOSTRUZIONE STRUTTURALE DELLE DUNE3.2.RICOSTITUZIONE FUNZIONALE DELLE DUNE3.3.RIPASCIMENTO DELLE SPIAGGE4. MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI4.1.MONITORAGGIO IN CORSO D’OPERA4.1.1. COMPONENTI IDRO-GEOMORFOLOGICHE4.1.2. COMPONENTI MICOLOGICA E MICROBIOLOGICA4.1.3. COMPONENTI FLORISTICO-VEGETAZIONALI4.1.4. COMPONENTI MICRO E MACROFAUNISTICHE4.2.MONITORAGGIO POST-OPERAM4.2.1. COMPONENTI IDRO-GEOMORFOLOGICHE4.2.2. COMPONENTI MICOLOGICA E MICROBIOLOGICA4.2.3. COMPONENTI FLORISTICO-VEGETAZIONALI4.2.4. COMPONENTI MICRO E MACROFAUNISTICHE4.3.VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEGLI INTERVENTI DI RIPRISTINO5. GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI INTERVENTIBIBLIOGRAFIA
RIPRISTINO E TUTELA DEGLI ECOSISTEMI MARINO-COSTIERIIndicazioni per la gestione degli interventiManuali e linee guida***/2011 (a cura di ISPRA)PARTE 2: PROTEZIONE DEGLI HABITAT SOTTOMARINI CON BARRIERE ARTIFICIALI6.LE BARRIERE ARTIFICIALI IN ITALIA E NEL MONDO7.QUADRO NORMATIVO8.9.CARATTERIZZAZIONE DEL SITOPROGETTAZIONE9.1.FASE 1: COSTRUZIONE, TRASPORTO, POSA IN OPERA9.2.FASE 2: FASE OPERATIVA9.3.FASE 3: SMALTIMENTO10.ANALISI DEGLI IMPATTI E MISURE DI MITIGAZIONE10.1.FASE 110.2.FASE 210.3.FASE 311.MONITORAGGIO11.1.IL MONITORAGGIO DI BASE11.2.IL MONITORAGGIO DELL’OPERA12.MANUTENZIONE12.1.MANTENIMENTO DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E FUNZIONALIDELL’OPERABIBLIOGRAFIA
RIPRISTINO E TUTELA DEGLI ECOSISTEMI MARINO-COSTIERIIndicazioni per la gestione degli interventiManuali e linee guida***/2011 (a cura di ISPRA)PARTE 3: RICOLONIZZAZIONE DELLE PRATERIE DI POSIDONIA OCEANICA13.LE FANEROGAME MARINE14.LE PRATERIE DI POSIDONIA OCEANICA14.1ASPETTI GENERALI14.2LE CAUSE DI DEGRADO15.QUADRO NORMATIVO16.IL REIMPIANTO DELLE PRATERIE DI P. OCEANICA16.1IL REIMPIANTO COME STRUMENTO DI CONSERVAZIONE EGESTIONE DEGLI ECOSISTEMI MARINI16.2LE TECNICHE E I PROTOCOLLI METODOLOGICI16.3IL MONITORAGGIO E I PROTOCOLLI DI RIFERIMENTO16.4LO STATO DELL’ARTEBIBLIOGRAFIA
Autori ISPRA:Bacci TizianoBelvisi MariaBianco Pietro MassimilianoCampana LucaConti MatteoJacomini CarloLa Porta BarbaraMorigi MassimoOnori LucianoPaganelli DanielaPallottini ElenaRende FrancescoSinapi LauraSiniscalco Carmine (*)Targusi Monica(*) Referente del Gruppo afferente al “Progetto Speciale Funghi”di ISPRA, anche per l’uso dell’Archivio Associazione MicologicaBresadola – Centro Studi Micologici (AMB – CSM)
Autori non ISPRA (afferenti al “Progetto Speciale Funghi”)Avio Luciano – Università di Pisa – CNR IBBABedini Stefano – Università di PisaBenedetti Anna – CRA-RSPCocchi Luigi – AMBGiovannetti Manuela – Università di PisaLantieri Angela – Università di CataniaVisentin Gianfranco – AMB
Altri Autori non ISPRA:Battisti Corrado – Provincia di RomaBoccalaro Federico – SIGEA/AIPINBovina Giancarlo – Studio associato GEOSPHERACantasano Nicola – CNRCerfolli Fulvio – Università della TusciaConverio Fabio – Centro Educaz. Ambientale LazioCornelini Paolo – AIPIN LazioDodaro Giuseppe – Provincia di RomaFatigati Marianna – Università di L’AquilaGiansante Carla – IZS Abruzzo e Molise “G. Caporale”Gregg Sarah – Centro Educaz. Ambientale LazioIannilli Valentina – ENEAMenegoni Patrizia – ENEAPaone Massimo – Consulente FAOPietrelli Loris – ENEAPignatti Sandro – Università di Roma “La Sapienza”Sauli Giuliano – AIPIN nazionaleTeofili Corrado – Provincia di RomaVillani Maria Gabriella – Centro Educaz. Ambientale LazioZacchei Daniela – Provincia di Roma
Cosa resta da fareC’è chi:9 dovrà raccogliere gli ultimi contributi9 uniformare gli stili9 verificare che non ci siano errori9 rendere omogenei i diversi capitoli9 preparare le bozze per la tipografia e correggerle9 .e chi:
GRAZIE E CIAO A TUTTI
13 . Ingegneria Naturalistica applicata alla difesa delle coste sabbiose 14. Buone pratiche per gli interventi di difesa ambientale delle dune costiere SOS DUNE Stato, problemi, interventi, gestione Atti del Convegno ISPRA - CATAP sulla protezione delle dune costiere tenutosi
1. AGRONOMIA, AGRICOLTURA E AGRO-ECOSISTEMI . 1.1. L’AGRONOMIA . L’Agronomia generale ha per oggetto lo studio dei fattori che condizionano la produzione vegetale e le tecniche della loro regolazione, per realizzare le massime e/o le più convenienti
Guida CEI 0-10 - Guida alla manutenzione degli impianti elettrici.21 1.11. Guida CEI 64-14 - Verifiche degli impianti utilizzatori. 22 1.12. Guida CEI 0-14 di applicazione al D.P.R. 462/01 per le verifiche degli impianti elettrici - semplificazione del procedimento per .
4) Investire nella manutenzione e negli studi Una percentuale dei fondi destinati ai programmi dovrebbe andare alla manutenzione delle opere di difesa e ad interventi di gestione del reticolo idrografico e dei versanti, nel rispetto degli ecosistemi interessat
2. La tutela degli utenti e gli obblighi di servizio pubblico sui treni c.d. «a mercato» (la questione degli abbonamenti sulle Frecce Rosse): una separazione - quella tra treni a mercato e treni a servizio pubblico - che non regge più rispetto all’evoluzione
L’assistente sociale tra la tutela del minore e il sostegno alla famiglia Immagine di copertina: disegno di Aurora, 8 anni. RINGRAZIAMENTI Ringrazio il Professor Greppi, che con pazienza e serietà mi ha accompagnata nella stesura di questo lavoro. Un ringraziamento speciale va a tutta l’équipe del Settore Famiglie e Minorenni dell’UAP di
codice penale del 1930 (il c.d. Codice Rocco, dal nome del Ministro di Grazia e Giustizia dell’epoca, Alfredo Rocco), norme rimaste in vigore fino a pochi decenni fa, le quali – lungi dall’offrire una tutela adeguata alla donna – addirittura la me
Livello 2 (degli algoritmi e rappresentazioni _): specificazione degli algoritmi che computano le funzioni e delle strutture dati ( rappresentazioni) su cui gli algoritmi operano (come computa) Livello 3 (dellimplementazione hardware): individuazione delle aree cerebrali/circuiti neuronali che realizzano gli algoritmi
American Gear Manufacturers Association AGMA is a voluntary association of companies, consultants and academicians with a direct interest in the design, manufacture, and application of gears and flexible couplings. AGMA was founded in 1916 by nine companies in response to the market demand for standardized gear products; it remains a member- and market-driven organization to this day. AGMA .
