Reti Come Insiemi Di Fondamenti Di Informatica

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Reti come insiemi di Fondamenti di informaticaMarco LazzariFacoltà di Scienze della formazione, anno accademico 2009-2010Architetture client / server servente: fornisce un servizio (peres.: un server web fornisce pagine,cioè dati; ed eventualmente legenera al volo, quindi elabora)– elaborazione– dati cliente: fruisce di un servizio (per es.:un navigatore web richiede pagineweb a un server)Internet evoluzione di un progetto USA deglianni Sessanta (nasce nel 1969) comunicazione a pacchetto eridondanza inviluppo di reti: tante reti connessefra loro molteplicità di servizi su Internet:email, newsgroups, Web, . dispositivi: calcolatori, dischi,terminali, stampanti, . connessioni: doppino telefonico, fibraottica, satellitari, dorsali oceaniche, . protocolli: regole di funzionamento(FTP, HTTP, ), . software: programmi di postaelettronica, navigatori web, . UTENTIFunzioni delle reti comunicazione fra più nodi / utenti condivisione di risorse– programmi di calcolo– archivi– memorie / unità disco condivise– servizi di backup (salvataggio via rete)– stampanti di reteIndirizzamento su Internet univocità degli indirizzi:– indirizzi IP 193.204.205.20– indirizzi simbolici www.pluriversiradio.it(associazioni gestite da DNS DomainName System) dominio di primo livello: it, fr, edu,com, mil, gov, net, . dominio di secondo livello; unibg,ibm, google, marcolazzari, .

Servizi su Internet posta elettronica e liste didiscussione FTP e reti paritarie peer to peer gruppi di news e forum chat, instant messaging e VOIP backup, archiviazione e condivisione WebListe di discussione scambio di messaggi (di posta) su unargomento che lega una comunità diutenti ogni utente conosce e usa solo:– indirizzo di amministrazione periscrizione, cancellazione, richiestamessaggi archiviati, – indirizzo di smistamento, per inviaremessaggi che rimbalzano agli iscrittiFile Transfer ProtocolPosta elettronica nomeutente@nomedominio protocolli: SMTP (invio), POP, IMAP(ricezione) lettura– programma (Eudora, Outlook, )– funzione integrata nel browser– via Web (Gmail, Yahoo!, ) campi del messaggio: From, To,Subject, Date, Cc, Bcc, File Transfer Protocol consente la copia tra calcolatorigeograficamente distanti funziona anche fra sistemi operatividiversi interfaccia a caratteri o grafica server FTP / client FTPPeer to peer (P2P) rete paritaria: non c’è distinzione diruoli come in client / server tipico uso: file sharing (musica, film, ) eMule diritti d’autore!

Gruppi di discussione eforum newsgroups: architettura di serventiche ospitano e si scambianomessaggi di posta organizzati perargomenti il client legge dal / scrive sul proprioserver di riferimento; ritardi nellapropagazione; threads forum: gruppi di discussione sul WebSalvataggio su reteComunicazione sincrona chat, instant messaging: uno a uno,ma anche molti a molti (es. MSN) comunicazione in tempo reale,anche fra sconosciuti VOIP (Voice over the Internet):comunicazione telefonica su rete Skype: chiamate gratuite fra utentiSkype, a pagamento verso telefoniSalvataggio su rete unità di rete per il salvataggio esternalizzazione del servizio (es.Mozy) condivisione: file o directory visibile /scrivibile da più utenti (es. GoogleDocs)Il World Wide Web ipertesto multimediale distribuito surete– ipertesto: testo digitale con strutturareticolare; nodi e collegamenti– multimediale: documento digitale in cuiconvergono e coesistono diversilinguaggi e formati (testo, audio, video, )– su rete: serventi web ricevono richiestee smistano pagine ai clientiClient / server nel Web server Web: la macchina che ospitale pagine (gli archivi) e il programmache le smista (Apache, IIS, .) client Web: la macchina usatadall’utente e il program,a dinavigazione (Internet Explorer,Firefox, Opera, Chrome, Mozilla,Safari, Camino, .)

una porzione di realtà che:– ha significato (per qualcuno)– ha limiti chiaramente definibili– si può scomporre in unità discrete,secondo livelli gerarchici– e secondo criteri oggettivabiliIpertesto(definizione preliminare) documentodiverse porzioni di testoconnesse da collegamentistruttura reticolarescansione non lineareDue entità fondamentali nodo (contenuti) collegamento (struttura)Proto-ipertesto Le diverse e artificiosemacchinedi Agostino RamelliParigi, 1588Idee di fondo associatività delle idee (VannevarBush 1945) organizzazione reticolare– nodi– collegamenti percorsi di lettura scelti dall’utente (non) sequenzialità (di scrittura / dilettura)Ipertesto Ipertesto denota un testo compostoda blocchi di testo - ciò che Barthesdefinisce "lessìe" - e da collegamentielettronici che uniscono tra loroquesti blocchi Con il termine ipertesto si intende untesto non lineare [ ] formato daframmenti di testo connessi tra loroper mezzo di collegamentiPerissinotto, 2000 Landow, 1997Testo

Ipertesti la struttura reticolaredell’informazione il programma (l’ambiente) per lagenerazione del documento il prodotto finale, il supporto (CD,DVD, )Architetture (grafi) lineare ad albero reticolareIpertesto è un testo digitale le sue parti sono testi digitali le parti connesse in una strutturareticolare (digitale) la struttura determina il modo in cuil’ipertesto può essere fruito è legata a un autore(i) che ha(nno)scritto / scelto i testi e li ha(nno)legati insiemenavigazione Un ipertesto consiste di un insiemedi blocchi testuali (chiamati spessolessìe) e di un insieme dicollegamenti e rimandi (link) istituitifra tali blocchi, fra porzioni di taliblocchi, o all'interno di un singoloblocco (Roncaglia, 2001)Ipertesto L'ipertesto è un metodo di scritturache utilizza il calcolatore per cucirefra loro le componenti di un'opera inuna rete; la lettura dell'opera avvieneseguendo un percorso nella rete; ilpercorso è una scelta del lettore frale alternative offerte dall'autore eviene determinato dal calcolatoresulla base dell'una, delle altre e diulteriori condizioni specificatedall'autore (Pandolfi, Vannini, 1994)link nodoIpertestoIpertesti nodo: unità minimale, autonomia,completezza; corrispondenza nodo –gruppo di files link: connette parti tematicamenteaffini, logicamente correlate parola attiva: sede del link,evocatività

Tipi di collegamenti link interni al nodo (torna su)link esternilink interni al sitolink ad altri sitiOntologia e tipi dicollegamenti link procedurali:– ripetitività dell’esperienza: pulsantehome, back, – nella cornice ipertestuale (attenzione:pulsanti del browser struttureparatestuali)– deduzione: l’esperienza ci dice chenecessariamente Funzione e tipi dicollegamenti link strutturali: indirizzano alle sezionidell’ipertesto, secondo l’architetturadel documento link associativi: indirizzano a paginelegate alla specifica lessia link sitografici: voci di elenchi dicollegamenti a contenuti prossimi aquello attualeInterattività e tipi dicollegamenti link di navigazione: da una paginaall’altra, transizione statica da unostato dell’ipertesto all’altro link di attivazione: esecuzione di unprogramma a partire dall’ipertesto,transizione dinamica da uno statoall’altro (funzione di contesto, scelteutente e loro rielaborazione daprogramma)Ontologia e tipi dicollegamenti link testuali:– unicità: vai alla pagina di Marco Lazzari– nel testo vero e proprio– abduzione: le esperienze passate cisuggeriscono (evocatività delcollegamento)Navigazione e autorialità navigazione: costruzione di percorsida parte dell’utente non linearità: percorsi sui camminifra i nodi autorialità: chi è l’autoredell’ipertesto?

Navigazione e autorialità libertà di scelta del navigatore –lettura non sequenziale enfasi sulla libertà: ma sceltevincolate dai nodi esistentiMultimedialità debole: proiezione diapositive,musica, chiacchiere(giustapposizione) intrinseca: fumetti additiva: film muto con pianista, filmcon sottotitoli (sovrapposizione) nativa: film sonoriMultimedialità pluralità di media (forme dicomunicazione) strategia di comunicazione unitaria combinazione nuova fruizione attraverso più canalisensorialiMultimedialità testo sincretico: pluralità di linguaggi,linguaggi eterogenei, strategiacomunicativa unitaria coesione e coerenza: stessoautore(i), stesse regole di produzionedel testoMultimedialità ristretta: nel mondo dei supportielettronici e della codifica digitale interattiva: ruolo significativodell’interazione uomo / macchina(web, videogames, gamebooks,navigatori, realtà virtuale)Ipermedialità integrazione di ipertesti e multimedia– ATTENZIONE:– ipertesto - struttura– multimedia - supporto world wide web: un ipertestomultimediale distribuito sulla reteInternet

World wide web la tecnologia ipertestuale precede ilweb e la diffusione capillare diinternet il web ha ucciso altre tecnologie epromosso un uso complesso dellerete e delle informazioni crisi del modello testualesequenziale e della scrittura; mal’ipertesto non sostituisceTerminologia web homepage: nodo iniziale di un sito sito: collezione di pagine dotate dicoerenza argomentativa portale: sito che offre moltepliciservizi informativi e comunicativi(notizie, posta, comunità virtuali, ) siti aziendali, istituzionali, personaliFunzioni del sito informativa (o referenziale,denotativa) – al centro il contesto conativa (o persuasiva) – al centro ildestinatario emotiva (o espressiva) – al centrol’emittenteWWW statico / dinamico pagine statiche: corrispondenza unoa uno pagina - file pagine dinamiche: pagina generataal volo da informazioni utente, diarchivio, elaborazione siti statici / dinamici CMS (Content ManagementSystem): funzionalità per lacostruzione corale di un sito da partedi personale non specializzatoFormalismi HTTP (HyperText Transfer Protocol):protocollo di comunicazione HTML (HyperText MarkupLanguage): linguaggio di marcaturaper la composizione di pagine web URL (Uniform Resource Locator):convenzioni per denominare /identificare le risorse webHTML definisce la formattazionestabilisce i linkimporta oggetti multimedialimarche singole: hr br marche doppie: p testo testo testo /p

mento protocollo: http, https. ftp, hostname: 193.204.255.20, dinamico2.unibg.it,www.pluriversiradio.it, www.cam.ac.uk, porta: porte ben note sono 21 per FTP, 25 SMTP, 80 HTTP pathname:[directory 1/ /directory n/]nomefile.estensione query: informazioni parametriche frammento: specifico punto in una paginaAliases refresh shorteners PURLs http://www.unibg.it/alias redirect 301 ex.php?p episode&name 2008-10-06 gianluigi trovesi alice pianca bis.mp3 META HTTP-EQUIV "refresh" CONTENT "1;url http://www.unibg.it/lazzari/0910 comunicazione multimediale/index.htm" http://bit.ly/WYX8v http://bit.ly/donsergio http://purl.org/net/marcolazzari mento http://www.unibg.it http://w3.org http://www.ox.ac.uk http://www.unibg.it/lazzari/index.htm tm http://www.youtube.com/watch?v fQAa-LGj0-k o http://www.redonanet.com/parrocchia/omelie/09 07 26 I.wma ftp://dinamico2.unibg.it https://www.bancodipaperopoli.comMotori di ricerca da una lista di parole chiavedell’utente a una lista di indirizzi dirisorse web spider (crawler, bot) indicizzazione creazione dell’archivio del motore ricerca nell’archivio rankingMotori specializzatiWeb 2.0metamotori (Metacrawler)plurimotori / motori paralleli (a9)clusterizzatori (Clusty)motori specialistici (Google Scholar,Google Books) condivisione di informazioni fra utenti interazione fra utenti social networks (Facebook, LinkedIn,Twitter, Netlog, Naymz, Twitter, ) wiki (Wikipedia) piattaforme di condivisione (GoogleDocs, YouTube, Flickr, Scribd, ) social bookmarking (Digg,Technorati, del.icio.us, )

Tre generazioni di FAD formazione a distanza (FAD)– XIX secolo: servizi postali– XX secolo: tecnologie audiovisive– XXI secolo: tecnologie telematicheGraduazione della FAD distribuzione via rete di testi tradizionali distribuzione di oggetti pensati per larete aggiunta di esercizi:– online– con interazione docente per correzione– con interattività comunicazione n-a-n, classe virtualeTipologie di FAD sincrona / asincrona ambiente destrutturato (comune sitoweb) / ambiente strutturato (LearningManagement System LMS) learning object: unità didatticamodulare, auto consistente eriusabileBibliografia F. Ciotti, G. Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza,2008 G. Cosenza, Semiotica dei nuovi media, Laterza,2008 G.P. Landow, L’ipertesto, Bruno Mondadori, 2000 G. Lughi, Parole on line, Guerrini, 2001 A. Pandolfi, W. Vannini, Che cos’è un ipertesto,Castelvecchi, 1995 A. Perissinotto, Il testo multimediale, UTETLibreria, 2000Il tutor facilitatore tecnologico: aiuta lostudente nell’uso dell’ambiente diapprendimento facilitatore relazionale: gestisce lacomunità di apprendimento e le suedinamiche comunicative facilitatore disciplinare: mette ingioco specifiche competenzedisciplinari

Fondamenti di informatica Marco Lazzari Facoltà di Scienze della formazione, anno accademico 2009-2010 Reti come insiemi di dispositivi: calcolatori, dischi,

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