2012 - Il Laboratorio D’Eccellenza

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Istituto d’Istruzione SuperioreCARLO e NELLO ROSSELLIAprilia (Latina)2012 - Il laboratorio d’Eccellenza

Il Saluto del PresidentePenso di poter dire con soddisfazione che oggi è una giornata speciale per i nostriragazzi dell’ITIS Carlo e Nello Rosselli di Aprilia. E’ importante, perché quando siinaugurano nuovi spazi di una scuola vuol dire che si sta pensando al futuro diquesti ragazzi, alla loro crescita, perché proprio da qui, nasceranno percorsi distudio più qualificati e soprattutto di crescita professionale e morale.In sostanza, qui si dà la possibilità ai nostri figli di poter esercitare il sacrosantodiritto costituzionale all’istruzione in una scuola pubblica adeguata e di qualità,grazie anche agli insegnanti che svolgono il loro servizio con tanta professionalità,passione ed impegno.Concedetemi di sottolineare ancora una volta questa giornata così importanteche ci ha portato a potenziare questa nuova struttura scolastica con altrettantiattrezzati laboratori.La nostra azione amministrativa negli anni ha sempre avuto come prioritàmantenere vivo il sistema scolastico dell’intera provincia, per questo abbiamosempre investito nella scuola, perché continui ad essere motore di sviluppoquantitativo, ma soprattutto qualitativo, sociale, culturale.Sin dall’inizio ci siamo detti dobbiamo agire, prevenire i problemi, buttare il cuoreoltre gli ostacoli. Oggi ad Aprilia vediamo l’esito dei nostri progetti, del nostropensiero politico- amministrativo, della nostra strategia.Armando CusaniPresidente Provincia di Latinapag. 1

“Con un laboratorio si può lasciare il segno. Un luogo dove niente èlasciato al caso”. Con queste parole, il Preside dell’Istituto “Carlo e Nello Rosselli”,Prof. Giovanni Battista Galassi, lancia la sfida. La sua scuola, polo scientificod’eccellenza nel comune di Aprilia (LT), si è da poco dotata di laboratori dell’ultimagenerazione.Il “Rosselli”, Istituto di Istruzione Superiore che accorpa in sé Istituto TecnicoEconomico, Istituto Tecnico Tecnologico e Istituto Professionale, conta quest’anno62 classi, per un totale di quasi 1300 studenti.La scelta di dotarsi di nuovi laboratori nasce dall’esigenza di adeguarsi aglistandard richiesti dalle industrie di settore, in particolare quello chimico a indirizzobiotecnologico-sanitario. Il polo industriale di Aprilia, comune in provincia di Latinache conta circa 73.000 abitanti, è noto per l’industria farmaceutica. Il legame conl’istituzione scolastica è evidente nei flussi che portano gli alunni a vivere la loroprima esperienza in azienda già durante il percorso scolastico.I laboratori finora in dotazione al “Rosselli” erano strumenti di base, concepiti peril biennio, in quanto tali inidonei a far fronte a nuove, specifiche esigenze. Da quiuna scelta che significa cambiamento e rinnovamento. “Vogliamo sì un’attivitàformativa, ma che produca risultati”, spiega il Preside Galassi, sottolineando che “illaboratorio è un elemento essenziale per acquisire le competenze. In passato erasolo uno strumento aggiuntivo o esplicativo, ma oggi aiuta i ragazzi a recuperareuna motivazione che non c’è più. La pratica del laboratorio serve a dare lamotivazione”. (segue intervista a pag. 8)prof. Giovanni Battista GalassiDirigente Scolastico dell’Istituto Rossellipag. 2

Indice1.2.3.4.5.6.7.in foto da sinistra:prof. Maria Grazia Zotti,prof. Simonetta Soro,D.S. prof. Giovanni Battista Galassi,prof. Simone Giustiniano.Luoghi storici e fatti curiosiSviluppo industriale nel dopoguerraL’Istituto RosselliL’AlternanzaCon un Laboratorio si può lasciare il segnoAutoprotect: La cappa che proteggeI nuovi laboratoripag. 3

1.Luoghi storici e fatti curiosiCon il Regio Decreto Legge 669 del 25 aprile 1936 XIV –Vittorio Emanuele III Re D’Italia, Benito Mussolini alloraCapo del Governo e Paolo Thaon Ministro per le finanze firmavanoper la costituzione e il riconoscimento del “Comune di Aprilia inprovincia di Littoria”.Sorgeva quell’anno una piccola città, su progetto del cosiddettogruppo 2PST (Concezio Petrucci, Mario Tufaroli, Emanuele FilibertoPaolini e Riccardo Silenzi), quarta in ordine di fondazione traquelle costruite nelle aree paludose appena bonificate dell’Agropontino che a differenza delle prime tre (Littoria, Sabaudia ePontinia) nasceva in Agro romano.Il luogo designato corrispondeva ad un’area situata a quarantachilometri dalla capitale e a ventisei da Littoria (Latina), a pocadistanza dalla linea ferroviaria Roma-Nettuno e dal passaggiodella strada Nettunense.Il progetto fu integrato dall’ampliamento della «Mediana»(attuale Ss 148 Pontina), via di collegamento fra Littoria e Roma,destinata anche a congiungere le bonifiche di Ostia e Maccarese.In questo modo, la città, « sebbene alquanto appartata,godrà di ottime comunicazioni non solamente con l’Urbe maanche con tutti i centri più importanti del territorio circostante,con possibilità di avvantaggiarsi del movimento commerciale eturistico per il proprio sviluppo urbanistico.»Per qualche tempo la città, conservando la sua originalefisionomia,esercitò la funzione di polo agricolo e punto di raccordotra la provincia di Roma e quella di Littoria, lungo la traiettoriadella nascente strada statale.Ma l’intero nucleo cittadino fu raso al suolo dai bombardamentianglo-americani durante la seconda guerra mondiale, dopo losbarco di Anzio.Con la costituzione della Cassa per il mezzogiorno la cittàconobbe un rapido processo di industrializzazione, come giàindicato nel progetto originale, la vicinanza del mercato diRoma giocò un ruolo fondamentale; fece seguito un grandeflusso immigratorio che comportò un aumento esponenzialedella domanda di aree per usi urbani innescando una crescitadisordinata con conseguente allargamento a macchia d’oliodelle superfici cementificate.L’odierno territorio comprende il centro urbano e le seguentifrazioni: Agip, Bellavista, Buon Riposo, Caffarelli, Campo delFico, Campo di Carne, Campoleone, Campoverde, CaranoGaribaldi, Carroceto, Casalazzara, Fossignano, Gattone,Genio Civile, Giannottola, Guardapasso, Isole, La Gogna,Montarelli, Pantanelle, Pian di Frasso, Rosatelli, Spaccasassi,Torre Bruna, Toscanini, Torre del Padiglione, Tufetto, Vallelata,Valli.pag. 4

2. Sviluppo industriale nel dopoguerraNel Dopoguerra Aprilia venne ricostruita mantenendo ilcarattere di comune essenzialmente agricolo: all’iniziodegli anni ‘50 era poco più che un villaggio situato in una zona, lapianura pontina, considerata tra le più depresse in tutta Italia e,proprio per tale motivo, venne inclusa, con la Provincia di Latina,nelle aree protette della Cassa per il Mezzogiorno.Il contributo statale insieme ad una serie di fattori come lavocazione industriale del terreno o la vicinanza del mercato diRoma, diedero il via ad un processo di industrializzazione che èalla base del successivo vorticoso sviluppo della città.La prima fase di questo processo si è attuata negli anni ‘50: neldecennio 1951-1960 entrarono in funzione nel Comune di Aprilia28 complessi industriali (di cui 10 di origine locale), tra cui laSimmenthal, l’Enotria, la Zenit (poi Sud Metal - Franke), il CaseificioVallelata, la Fimap, la Scherer, i Laboratori Italo Americani (poiWyeth), la Farmaceutici Gellini, la Somma. Il decennio 19611970 è il periodo che registra il maggior incremento in terminidi nuovi insediamenti industriali e di ampliamento delle aziendepreesistenti.Entrarono in funzione, in questo periodo, 56 stabilimenti dirilevanza notevole dal punto di vista occupazionale: la Recordati,la Vianini, la Doro (poi Elah, General Food, Maggiora), la Buitoni,la Abbott, la Bordoni Miva (poi AVIR), la Yale, la Ingred, la MasseiFerguson, l’Angelini. Negli anni ‘80, l’apertura di 38 nuovistabilimenti, caratterizzati da piccola dimensione e produzionediretta al mercato interno, accrebbe il ruolo egemone delcomune di Aprilia all’interno della Provincia di Latina, sia per ilmaggior numero di industrie in funzione della sua area, sia per lamaggiore stabilità di quelle preesistenti.Negli anni ‘90 si è avvertito il passaggio da un’economia di tipoindustriale, ad una di tipo post-industriale che sta portando ad uncrescente sviluppo del settore terziario.pag. 5

3.L’Istituto RosselliL’Istituto d’Istruzione Superiore “Carlo e Nello Rosselli è unpolo Tecnico-Tecnologico e Professionale composto dall’ITIS (Istituto Tecnico Industriale Statale) “Marconi”, l’ITCG(Istituto Tecnico Commerciale e per Geometra) “Rosselli” el’IPIA (Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato)“Mattei”.Offre un servizio efficiente e qualificato, affrontando i problemididattico-formativi e organizzativi con metodi di studio basatisull’apprendimento tra pari (peer learning e cooperative learning)e di apprendimento per competenze utilizzando un’approccioLearning by doing e IBSE (Inquiry Based Science Education).LABORATORI DELL’ISTITUTO ROSSELLI Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratoriodi Sistemi Elettronici Automaticidi disegno tecnico geometradi Tecnologia, Disegno e progettazione Elettronicadi Elettronica e Telecomunicazioni (con stazione radiomatoriale)di Chimicadi informatica triennio settore economicoInformatica biennio settore economicodelle tecologie informaticheDisegno Tecnico CADMatematicaLinguisticodi Fisicadi Disegno CAD/CAMdi Meccanica e Sala Macchinedi Impianti Termicidi BiochimicaI fratelli Carlo e Nello Rosselli furono dueimportanti i politici, giornalisti e attivistidell’antifascismo italiano.Vissero a lungo in esilio a Parigi e furonouccisi a Bagnoles-de-l’Orne il 9 giugno 1937da formazioni locali di estrema destra.Carlo, diplomatosi all’Istituto tecnico, si eraiscritto a Firenze al corso di Scienze Sociali,laureandosi a pieni voti il 4 luglio 1921,tramite Nello aveva conosciuto GaetanoSalvemini, professore dell’Universitàfiorentina, che sarà da allora un costantepunto di riferimento per entrambi i fratelli.pag. 6

4.L’alternanzaL’Istituto Carlo e Nello Rosselli rappresenta per il territorio unavera e propria fucina di risorse lavoro.Vanta diversi primati tra cui l’inserimento presso le aziende locali diapprendisti e studenti che ogni anno misurano le proprie esperienzedirettamente in azienda.Nel 2006 gli alunni coinvolti in questi particolari stage on-siteerano appena 80 oggi coinvolgono circa 32 classi differenti perun totale di circa 600 studenti che investono più di 65.000 ore dilavoro/esperienza su un ventaglio di quasi 200 aziende.Un dato confortante e stimolante che testimonia l’attenzione allacrescita dell’occupazione per uno sviluppo reale dell’economia.La scuola diviene così il ponte ideale che unisce realtà ed esigenzediverse - docenti preparati in strutture moderne professionalipermettono l’esperienza laboratoriale in aula seguendo gli stessiprocessi aziendali.Gli studenti si formano con strumentazione allineata ed utilizzatain laboratorio e nelle fabbriche dove ritroveranno le pratiche e lemisurazioni applicate dal tutor.Il “Carlo e Nello Rosselli” ha avviato da anni un processo dicontinuo miglioramento fornendo un offerta scolastica universitariaavvalendosi di impianti tecnologici e strutture professionali dieccellenza, ricreando nelle proprie aule laboratori prestigiosi capaciloro stessi di risultati spendibili e riconosciuti.La scuola diventa in questo modo primo fornitore di servizi capace diprodurre attività, promuovendo eventi e professionalità in manieraefficace in autonomia.I numeri dell’alternanzapag. 7

5.Con un laboratorio si può lasciare il segnodi Gennaro Cutillo(segue Intervista a Giovanni Battista Galassi da pag 2)Il “Rosselli” è sede del Presidio provinciale per il PianoNazionale Insegnare Scienze Sperimentali (ISS), e daquest’anno fa parte del Centro Pilota SID - Polo di Roma peril Programma SCIENTIAM INQUIRENDO DISCERE istituiti alivello nazionale dal MIUR per la diffusione dell’insegnamentodelle scienze con la creazione di rete di scuole.La scelta dell’Istituto è caduta su laboratori all’avanguardia,concepiti secondo un criterio razionale che permette di sfruttareal massimo il tempo a disposizione. Ai fini dell’immediatezza,è fondamentale la sinergia tra chi li allestisce e chi li utilizza.Questo approccio sperimentale si traduce in un’attivitàformativa che coniuga teoria ed esercitazioni in laboratorio.Lo scopo è di potenziare le abilità pratiche agevolando intal modo l’ingresso degli studenti nel mercato del lavoro.Durante l’anno scolastico agli alunni del triennio è offertal’opportunità di svolgere periodi di stage in azienda,della durata di 2-4 settimane, per un totale di 40 oresettimanali. Un percorso di affiliazione e fidelizzazioneche negli ultimi anni ha visto 600 studenti impegnatiin 70 mila ore di apprendistato per anno scolastico.Un risultato ragguardevole che li proietta nel loro futurolavorativo. Ma ancora più di rilievo è che al termine dellostage molti allievi sono stati assunti. La percentuale distudenti assunti dalle aziende del territorio è del 15, 20%.Gli stage riguardano tutti i settori di attività: dall’industriaalla finanza, dal settore assicurativo a quello commerciale.Le aziende cercano studenti versatili e preparati.pag. 8Nella Provincia di Latina, dopo il periodo delle grandiaziende, sono nate e si sono diffuse rapidamentetante piccole e medie imprese, il cui apporto sul territorioè significativo. Questo nuovo scenario offre ai giovanil’opportunità di inserirsi nel mercato del lavoro connaturalezza, grazie all’offerta formativa della scuola.L’Istituto “Rosselli” ospita una significativa percentualedi studenti (16%) provenienti da vari paesi, tra i qualiannoveriamo Romania, Tunisia, Marocco e India. Talepercentuale è significativamente superiore al 7% dellamedia regionale. A voler sottolineare l’apporto dellacomponente estera, ogni anno ad Aprilia si tiene la“Festa dell’Intercultura”, che è solo una delle tanteiniziative che interessano il polo scientifico della città.Una delle più interessanti è “Scienza e Tecnologiain Piazza”, un “momento di incontro, informazionee divulgazione delle esperienze scientifiche etecnologiche apprese e praticate nella scuola, dacondividere con la cittadinanza e il territorio”.

6.Autoprotect: una Cappa che proteggedi Labozeta SpaIl lavoro sotto cappa è ormai divenuto quotidiano nellaboratorio. La frequenza delle lavorazioni espone glistudenti a possibili pericoli, perché attraverso l’apertura delsaliscendi possono fuoriuscire sostanze nocive, spruzzi epulviscoli che minano l’incolumità degli stessi.La cappa da chimica protegge grazie ad un dispositivodi serie chiamato AUTOPROTECT.Il Saliscendi si chiude automaticamente nei momenti diinattività di fronte alla Cappa ed un sistema sofisticato,regolamentato da una cellula fotoelettrica, in caso di ostacoli,arresta la corsa dello stesso saliscendi che può essere ripresae fermata a piacimento con un semplice tocco.Questo sistema aiuta a prevenire i pericoli contribuendo allaSicurezza dell’uomo e dell’ambiente circostante.Un sistema di protezione ingegnoso che tutela l’ambiente edevita sprechi energetici.pag. 9

7.I nuovi laboratoridi Labozeta SpaLa progettazione del laboratorio per il Rosselli di Aprilia èstata ideata con l’intenzione di ricreare in aula un vero eproprio ambiente professionale.Arredando con gusto e razionalità sono state aquisiteed istallate apparecchiature sofisticate con importantistrumentazioni analitiche che rendono il laboratorio stessoorgoglio e primato per un’offerta scolastica modernacompetitiva.Il laboratorio rappresenta un’eccellenza tangibile alla portatadegli studenti che possono intraprendere percorsi di studioassistititi dal personale docente in un ambiente luminoso edergonomico - un’esperienza stimolante circondati da altatecnologia con strumentazione di ultima generazione.E’ stato realizzato un potente sistema di ventilazione ericambio dell’aria capace di garantire postazioni sicure eun’ambiente salubre e ben areato.Gli Arredi sono in acciaio, materiale che garantisce resistenzae riciclabilità - il colore grigio delle cassettiere accostatoai piani di lavoro azzurri in gres monolitico permette unaragionata distribuzione della luce proveniente dall’esternoproteggendo dal riflesso - le sagome e le forme dei banchi adisola attraversano l’aula valorizzando gli spazi, assicurandoun colpo d’occhio ottimale dalla postazione di controllodel docente. La giusta integrazione fra la luce naturale equella artificiale ha dato luogo ad uno spazio dinamico evibrante esaltando importanti fattori quali resa cromatica,temperatura, colore, efficienza, flessibilità consentendo unaregia luminosa che al tempo stesso valorizza lo spazio diprogetto ed i contenuti.L’armadio di sicurezza per reagenti pericolosi capacedi resistere al fuoco per 90 minuti assieme agli altriaccorgimenti tecnici tutti da scoprire permettonoil lavoro sicuro e la tranquillità di abbracciare lenormative in materia con criterio e razionalità.Un laboratorio completo e funzionale, compatto e unicorealizzato tenendo a mente esigenze di sperimentazione ericerca provenienti dall’esperienza pianificatrice di Labozetache ha curato nei particolari ogni dettaglio - l’idea di modulareun laboratorio completo con criteri professionali ha prodottoun presidio d’eccellenza per la Qualità multifunzionale capacedi soddisfare esercitazioni di Chimica, Biologia e Fisica.La brillantezza e l’energia della luce sono i fattori principalisu cui si è fatto appello per creare la giusta atmosfera perlavorare o accogliere gli studenti in un ambiente equilibratoe luminoso in grado di suscitare una impressione positivapresso coloro che vivono giornalmente il laboratorio econtribuire in genere all’immagine dell’istituto stesso.pag. 10Tecnologia avanzatain uno stile classico.Gli armadi di sicurezza sono una fornitura classica perun laboratorio. Sono equipaggiati con una tecnologiamoderna secondo la Norma EN 14470-1. Ancor piùcomoda è l‘opzione ErgoPlus difatti il tempo di ritardodi chiusura dell‘anta consente una migliore protezione.Progettati in ogni dettaglio: le cerniere sono montatefuori l’armadio per evitare che si corrodano.

Il Laboratorio funzionaleL’Istituto Rosselli si propone oggi come modello all’avanguardia.E’ un investimento importante che la Provincia ha ritenutoopportuno sostenere scegliendo una politica che ha trasformato lacondizione di “rischio” in quella di “sicurezza” offrendo agli studentiuna struttura nuova.Questa scelta è oggi un segno tangibile che offre l’opportunitàdi ripensare la didattica in chiave di sviluppo, un futuro scientificofinalmente alla portata di tutti che trovano gli strumenti e glispazi necessari affinché possano verificarsi quelle condizioni chepermettono il formare del sapere.Il concetto di Laboratorio è stato ripensato prendendo spuntodalla parola stessa, difatti è il luogo dove si lavora e dove vengonocompiute attività di sperimentazione, ricerca e didattica.L’organizzazione di percorsi razionali tra i banchi è stato il punto dipartenza per fare della didattica in Laboratorio un’attività creativae divertente. Sono state pensate postazioni di lavoro speculariper facilitare la comunicazione tra le persone in modo che talisiano accompagnate in un percorso formativo all’avanguardiapermettendo agli studenti un accesso al laboratorio semplice esicuro, liberi di gestire i propri spazi, facilitando la socializzazione ela ricreazione in un ambiente di condivisione ideale.Lo studio concertato in team trasforma l’ambiente in unaaula ideale per l’insegnamento e la didattica.pag. 11

Le incredibili scoperte della chimicaesprimono con forza la magia della natura.Johann Wolfgang Goethepag. 12

il Laboratorio d’eccellenzaIstituto d’Istruzione SuperioreCARLO E NELLO ROSSELLI(Aprilia)RealizzazioneProgettazione e Laboratory DesignLabozeta SpAvia Tiburtina, 116600156 - Roma, Italia 39 06.41.11.707 39 06.41.22.40.50 (fax)info@labozeta.itProgetto editorialeLabozeta ComunicazioneTesti e

Laboratorio di Sistemi Elettronici Automatici Laboratorio di disegno tecnico geometra Laboratorio di Tecnologia, Disegno e progettazione Elettronica Laboratorio di Elettronica e Telecomunicazioni (con stazione radiomatoriale) Laboratorio di Chimica Laboratorio di informatica triennio settore economico

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